sabato 29 novembre 2008

Lo Pinto: «Iniziata la delicata fase di risanamento del bilancio comunale»


Il Consiglio Comunale di Marineo, nella seduta di ieri sera, ha approvato gli otto punti previsti nell’ordine del giorno. Di particolare importanza l’approvazione dell’equilibrio e dell’assestamento generale del bilancio 2008 che, secondo i consiglieri di maggioranza, «scongiura il commissariamento del Comune e tutto ciò che questo potrebbe comportare per la nostra comunità».
Gli altri punti approvati riguardano il regolamento per l’installazione e l’utilizzo di impianti di video sorveglianza, l’ordine del giorno per la richiesta di rifinanziamento in agricoltura delle agevolazioni per le zone montane e svantaggiate, la proposta di delibera per accedere ai contributi regionali per il settore turistico e la convenzione per la gestione associata del servizio di segreteria comunale con un altro comune.
«Attraverso l’approvazione della manovra finanziaria alla quale la minoranza ha fatto mancare il proprio sostegno, allontanandosi dall’aula al momento della votazione – dice in un comunicato il consigliere Francesco Lo Pinto –, si è dato inizio alla delicata fase di risanamento del bilancio comunale trascurato per lungo tempo dalla passata compagine amministrativa. La maggioranza consiliare, attraverso differenti proposte politiche rispetto al passato, ritenendosi soddisfatta del lavoro fin qui svolto dalla Giunta e dal Consiglio, dimostra come la nuova amministrazione sia realmente impegnata a garanzia degli interessi generali dei cittadini per il rilancio economico e sociale di Marineo».

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho impiegato più di un'ora a leggere tutti i commenti presenti in un posta di Provocopuscolo inerente la questione delle indennità degli amministratori.
Ritengo opportuno aggiungere qualche mia personale riflessione in quanto parte in causa.
Primo: Ritengo che il Provocopuscolo, in fondo, faccia il proprio mestiere che è quello di aprire una discussione, che per definizione si vuole libera e partecipata. I commenti oscurati sicuramente contenevano termini offensivi o penalmente rilevanti anche per chi ospita la discussione e pertanto hanno provveduto alla loro rimozione.
Secondo: Dopo due intensi mesi di campagna elettorale combattuta prima di ogni posto nella cibersfera riconosco alla prima lettura lo stile di molti anonimi sentenziatori di alti valori, potrei chiamarli uno ad uno con nome e cognome, e scoprireste quanto essi corrispondano a persone interessate assai personalmente alla vicenda politica marinese: quelli che ancora si rodono il fegato per non essere riusciti a vincere le elezioni e quegli altri che cercano di dirottare l'attenzione dell'opinione pubblica su falsi problemi convinti di esorcizzare o allontanare una resa dei conti oramai improcrastinabile.
Mi spiego meglio, la vicenda delle indennità decurtate solo del 10% rapresenta il classico falso problema. Io dividerei la questione in due aspetti.
Il Sindaco e la Giunta: sono coloro che hanno in mano la gestione della nostra comunità investendo molto tempo e sostenendo dei costi che vanno risarciti con un compenso.In cuor loro anche i più acerrimi nemici di questa amministrazione sanno che Ribaudo e la sua squadra sono amministratori full time che si confrontano con tutti i cittadini che ne fanno richiesta e non si sottraggono mai al confronto mettendo in campo tutto ciò che si può mettere pur di risolvere i problemi della comunità. Un giusto riconoscimento economico per il lavoro svolto è pertanto DOVUTO. Che in altri tempi ed in altri luoghi altri personaggi politici abbiano fatto altrimenti denota valori filantropici più accentuati o appetiti già appagati da altre entrate extra contabili.
PAssiamo ora al consiglio comunale, di cui peraltro faccio parte. La possibilità cumulativa di modificare le indennità di carica viene riconosciuta al Consiglio in merito al compenso percepito dal Presidente, dal Vice-presidente e dai consiglieri. Partiamo da questi ultimi, mi hanno spiegato che il gettone di presenza ammonta a circa 27 euro lordi, viene percepito per la partecipazione al consiglio comunale ed alle commissioni consiliari. Ho dato un occhiata alla media mensile di questi eventi ( 3 )e sicuramente un consigliere arriva a percepire un ottantina di euro lordi al mese. Se però il consigliere in questione ha già un reddito deve cumulare queste somme a detto reddito per versare la tassazione dovuta. Ad esempio nel mio caso considerata l'aliquota marginale irpef nonchè l'aumento della base imponibile ai fini di addizionali e inps per ogni consiglio comunale a cui mi troverò a partecipare mi rimarrà in tasca la favolosa cifra di 10 euro!!! Mi pare un compenso adeguato che tutto sommato giustifichi il mettersi in politica per poi farsi sputtanare da tutti gli anonimi frequentatori del blog.
Personalmente non sono contrario all'azzeramento di questo gettone che, come detto in consiglio, dallo stesso segretario non può essere sancito ad personam, ciò non toglie che singolarmente (soluzione che personalmente penso di adottare) ogni consigliere possa decidere di devolvere la somma a chicchessia dopo averla, però, riscossa ai fini fiscali. Qualcuno dirà: "perchè dunque non hai votato per l'azzeramento?" Semplice: per prima cosa il voto riguarda l'interezza degli organi del Consiglio, pur considerando inutile l'indennità corrisposta al Vice-presidente (ma a quanto pare a breve interverrà una legge regionale a risolvere la questione) non mi sento di dire la stessa cosa per il Presidente che di fatto coordina moltissime attività amministrative essendo chiamato a svolgere sovente le sue funzioni in Comune ed impegnando per questo fine tempo e mezzi (si pensi ad esempio ai numerosi interventi in seno ad organismi sovracomunali nell'ambito della questione Coinres). Altro aspetto del mio voto favorevole alla limitazione della riduzione riguarda quei consiglieri che di reddito non ne hanno alcuno essendo studenti o disoccupati e ritengo pertanto corretto che gli stessi possano contare su un compenso minimo che li aiuti anche ad acquisire tutti quegli strumenti di conoscenza migliorativi per la loro funzione. Come detto all'inizio, sono fermamente convinto che dietro alla valanga di critiche presenti nel post ci siano quei personaggi già descritti, se però nel mucchio dovesse esserci anche qualche onesto ed indignato cittadino lo invito ad informarsi, a partecipare ai consigli comunali e visionare da vicino l'attività svolta dai nostri amministratori per meglio comprendere ciò di cui sta parlando senza fidarsi delle maldicenze sovente sovrabbondanti quando ci nasconde nell'anonimato.
Dulcis in fundo non rimane che tracciare l'ultimo identikit degli agguerriti blogger che hanno messo alla gogna l'amministrazione Ribaudo. Si è detto degli oppositori sconfitti, degli indignati (e spesso disinformati) cittadini, mancano all'appello coloro che hanno tutto l'interesse che l'attenzione della pubblica opinione si sposti su falsi problemi. Per affrontare l'argomento mi riaggancio all'accorato appello del consigliere di minoranza Peppe Perrone che nell'ultimo consiglio ha lanciato seri e impellenti interrogativi a se stesso, al consiglio e a tutta la comunità: PERCHE' SI E' ARRIVATI A TANTO??? COME E' POSSIBILE CHE IL COMUNE ABBIA ACCUMULATO TUTTI QUESTI DEBITI??? COME MAI SI E' CONTINUATA AD APPOGGIARE L'INFAMANTE GESTIONE DEL COINRES??? COME MAI NON SI CERCANO I COLPEVOLI DI QUESTO STATO DI COSE???
A breve anche questi argomenti verranno a galla e all'attenzione dei competenti organi giudiziari. A quel punto sì che avremo di che parlare sui blog.........e nelle aule di giustizia!!

Nino Di Sclafani