Giuseppe ha vinto perchè al 70 per cento ha sterminato la mafia. Lo ha detto Franca Castellese, la madre del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito Santino, strangolato e sciolto nell'acido dalla cosca di Giovanni Brusca.
La signora Castellese ha parlato in pubblico del figlio nel corso della manifestazione organizzata nel Giardino della Memoria, a Camporeale, dove è stato realizzato un luogo di aggregazione per i ragazzi, a poche centinaia di metri dall'immobile in cui per un periodo il piccolo Di Matteo venne tenuto segregato dopo il sequestro. Il bambino, rapito per indurre il padre a interrompere la collaborazione con la giustizia, venne ucciso dopo anni di prigionia. L’opera è stata realizzata dal consorzio Sviluppo e legalità su terre confiscati alla mafia grazie ai fondi del Pon Sicurezza 2000-2006. Intervenute molte autorità civili e militari e tantissimi bambini.
3 commenti:
come mai i tanto impegnati giovani di marineo non intervengono in nessun modo su questa notizia?
Non c'è obbligo d'intervento. La lettura è più che sufficiente.
comunque non è a Camporeale il "Giardino della Memoria" ma a San Giuseppe Jato.
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