«Non domando onori, ma che gli amici dicano un'Ave Maria per me dopo la mia morte».
Sono le parole che il sacerdote Giuseppe Pilo, figlio dei marchesi Girolamo Pilo Celestri e Orsola Migliaccio Sarzana, lasciò a futura memoria assieme al suo ritratto, un olio su tela oggi conservato in una delle salette del parlatorio nel Collegio di Maria a Marineo. Poche parole, che dicono però tutto sulla personalità e sulla profonda religiosità di quest'umile ministro della Chiesa. Nel febbraio del 1730 don Giuseppe Pilo si recò a Roma, dove incontrò il cardinale Pier Marcellino Corradini (1658-1743) nella foto, fondatore nel 1717 della Congregazione della Sacra Famiglia, e fu in quell'occasione che chiese le costituzioni per il collegio di Marineo. (continua)
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