martedì 31 agosto 2010

La panchina di Sanicola: "Marineo si prepara al concerto della Banda"


di Onofrio Sanicola
MARINEO. In alto i piatti imponenti come imponente e bravo è il maestro Pepe. Anni di esperienza sul campo, maestro nel solfeggio, punto di riferimento e di accordo con i tanti giovani.
Già Lui parla con la stessa musicalità del suono che emetteno i suoi piatti. Poi una marea di ottoni affidati a giovani che solo a guardarli ti fanno paura. Troppo giovani. E se sbagliano un accordo, un passaggio!? Sei trombe! Lì adesso veramente ho paura. Ma Pepe mi rassicura. In quel reparto siamo tranquilli. E’ il mestiere del maestro la tromba. Quel reparto è il nostro fiore all’occhiello. Il maestro domina le trombe. Quando dirige ha mille occhi, anzi, mille orecchi e non gli sfugge nemmeno uno del tempismo delle trombe, figuriamoci una stonatura. Sa, ha carisma. Scherza, guida, sorride, è paziente, preciso, accetta tutto ma quando avviene quel minimo di errore umano perdonabile a chiunque lui è irriconoscibile. (continua)

lunedì 30 agosto 2010

Sul monumento all'Emigrazione, una lettera aperta di Ciro Guastella (USA)


di Ciro Guastella
NEW YORK. Seguo sempre con passione gli avvenimenti che si susseguono a Marineo. A volte penso di avere un piede in America ed uno in Sicilia, con in mezzo la grande “naca”!
Recentemente, durante la seconda celebrazione della giornata riservata agli emigranti Marinesi, da parte del Sindaco, Sig. Franco Ribaudo, e’ stata proposta l’idea di una eventuale costruzione di un monumento in tributo agli emigranti da sistemare appropriatamente nella nuova “Via dei Marinesi nel Mondo. Senza dubbio l’iniziativa e’ encomiabile e viene ancora sottoposta da una amministrazione che gia’, con una unanime delibera nell’anno 2009, decideva di onorare gli emigranti Marinesi con una strada a loro dedicata e che il 20 di Agosto dello stesso anno, inaugurava ufficialmente all’ingresso del paese. (continua)

domenica 29 agosto 2010

Rivista "Mezzocielo": donne che vogliono far sentire la loro voce


di Piazza Marineo
PALERMO. Dalla rivista bimestrale “Mezzocielo”, che si stampa a Palermo dalla fine del 1991, prende il volo la farfalla mediatica: www.mezzocielo.it.
Siamo donne che vogliono far sentire la loro voce e la loro volontà di cambiamento della società siciliana e nazionale (contro la mafia, la corruzione, i privilegi). Non ci riferiamo a nessuna religione o ideologia. Ci confrontiamo pubblicamente e lealmente sui grandi temi del nostro tempo. Cerchiamo di vivere un’etica laica e femminista. I nostri principi: la libertà della donna, la difesa dei più deboli, la pienezza – per tutti e tutte – dei diritti politici e di cittadinanza. Le fondatrici: Carla Aleo Nero, Letizia Battaglia, Silvia Ferraris, Simona Mafai, Rosanna Pirajno. Le redattrici: Bice Agnello, Giusi Catalfamo, Silvana Fernandez, Gisella Modica, Adriana Palmeri, Leontine Regine, Maria Concetta Sala, Stefania Savoia, Shobha, Francesca Traina.

sabato 28 agosto 2010

Marineo, mostra cinofila amatoriale organizzata dall'associazione Seta


di Piazza Marineo
MARINEO. Oggi, a partire dalle ore 15, in piazza Garfield Lodi (davanti l'edificio scolastico) e via Vittorio Emanuele, l'Associazione Seta, insieme con il Comune di Marineo, organizzerà la 1^ Expò canina.
Si tratta di una mostra cinofila amatoriale che sarà aperta a tutti i cani, di razza e non, purchè provvisti di microchip ed iscritti all'anagrafe canina. A valutare i cani saranno dei giudici cinofili legalmente riconosciuti. L’associazione Seta intende così instaurare un rapporto diretto con i cittadini, gli animalisti, gli appassionati del settore cinofilo anche per perseguire un'azione di sensibilizzazione verso tutta la comunità marinese e gli abitanti dei paesi limitrofi sul rapporto con il "migliore amico dell'uomo".

La panchina di Sanicola: "La messa all'aperto e la processione di San Ciro"


di Onofrio Sanicola
MARINEO. Postero Carissimo, mi hai chiesto una relazione sulla presente festività del nostro Patrono san Ciro ed io sono timoroso perché in una mia precedente ho espresso quanto ho osservato ricavandone tantissime critiche.
Aver riferito impressioni “viste e vissute” mi si è riversato addosso un mare di insulti che i consensi ricevuti non sono riusciti a mitigare. Non tanto le pie donne bensi le distratte donne non usuali ad attente letture hanno tradotto a modo loro il senso di un resoconto più o meno scherzoso. Si ma con i santi non si scherza! Se il parroco avesse emesso un giudizio io sarei polvere di un rogo frettolosamente allestito. (continua)

giovedì 26 agosto 2010

San Ciro, idea della presente magnifica solennità di questo corrente anno


di Onofrio Sanicola
MARINEO. «(...) Non deve pertanto recar stupore, se alle dimostrazioni eccessive di giubilo, che Marineo in questi lietissimi giorni con generosa magnificenza appalesa per la Festa del Santo, vengonsi uniti i ricchi Donativi degli esteri, perché vivendo e l’uno, e gli altri al sommo obbligati al loro amorevole Difensore San Ciro, sono tenuti affaticarsi a maraviglia per ingrandire la solennissima trionfal traslazione del di lui adorabile Capo. E però nella presente Solennità i Sig. Deputati hanno disposto nella Piazza Maggiore un vago, e magnifico semicircolo formato al solito dalle botteghe dei Fieranti, i quali esponendo alla vista del numeroso concorso la rarità delle merci. Galanterie in gran numero ricchissime, e di buon gusto. (continua)

Marineo, una giornata celebrativa dell’antico lavatoio del Gorghillo


di Nuccio Benanti
MARINEO. Venerdì 27, alle ore 18, giornata celebrativa dell’antico lavatoio del Gorghillo.
L’associazione Seta presenterà il progetto di recupero e di valorizzazione del sito, patrocinato dall'Unione dei comuni. Il programma prevede il saluto delle autorità, alcune testimonianze sulle vicende storiche del lavatoio, un momento di animazione artistica con la presenza di poeti e pittori marinesi, e infine, una degustazione di prodotti tipici locali. Il lavatoio fu fatto costruire nel XVI secolo dai Beccadelli di Bologna assieme al Castello e alle prime case di Marineo. La giornata celebrativa vuole essere una occasione di incontro tra diverse sensibilità culturali.

martedì 24 agosto 2010

Articolo di Repubblica: "Il dramma delle carceri i silenzi della società"


di Rosario Giuè
Può la società civile siciliana mantenere un indifferente silenzio di fronte allo stillicidio di suicidi nelle carceri?
La situazione delle carceri, in Sicilia come nel resto del Paese, è insostenibile. Le strutture carcerarie sono inadeguate al rispetto della dignità umana delle persone che vi sono recluse. Non è difficile pensare che proprio questa situazione disumanizzante spinga alcuni detenuti al suicidio. Non si era finito di ricevere la notizia della decisione di un recluso di origini campane di togliersi la vita impiccandosi nella sua cella a Siracusa, qualche giorno fa, che abbiamo appreso di un altro suicidio. (continua)

lunedì 23 agosto 2010

Marineo, per San Ciro una messa concelebrata dai sacerdoti marinesi


di Piazza Marineo
Anche quest’anno, la parte liturgica dei festeggiamenti di san Ciro, patrono di Marineo, si è conclusa con una messa concelebrata dai sacerdoti marinesi.
«Quella di Marineo – ha detto il parroco, don Leo Pasqua – è una comunità che ha dato alla Chiesa tantissime vocazioni. Per i religiosi che vivono fuori paese, la festa patronale è un’occasione per incontrare i confratelli. Quest'anno alcuni sacerdoti sono assenti per impegni pastorali». Nella foto, da sinistra p. Pino Di Salvo, p. Giuseppe Spataro, mons. Antonino Todaro, p. Leo Pasqua, p. Giacomo Ribaudo, p. Giuseppe Messineo, mons. Giuseppe Randazzo, p. Francesco Francaviglia.

domenica 22 agosto 2010

Marinesi nel mondo, annuale incontro nell'aula consiliare di Marineo


di Nuccio Benanti
MARINEO. Con il ritorno degli emigrati in paese la festa di san Ciro assume una fondamentale funzione aggregativa e di autoidentificazione della comunità.
Gli emigrati «nella festa del proprio paese verificano la persistenza della loro comunità e tornando a riviverla la riconfermano a se stessi» (Buttitta 1996). Uno degli incontri fissi del calendario festivo è il ricevimento in consiglio comunale degli emigrati presenti a Marineo. Si tratta di una seduta straordinaria dell’assemblea civica, nel corso della quale viene annualmente rinnovato il patto di amicizia tra gli amministratori della terra natia e i fratelli che vivono all’estero. In questa occasione si programmano iniziative in comune. Il ripristino della Consulta degli emigrati (con l'autorevole presenza di Franco Vitali) e un monumento nella via dei “Marinesi nel Mondo” (sponsorizzato da Cosimo Sanicola) saranno oggetto di discussione della seduta in programma per lunedì 23 alle ore 17.

sabato 21 agosto 2010

Marineo, apertura della festa con l'inaugurazione della Casa di San Ciro


di Piazza Marineo
MARINEO. L'apertura ufficiale della festa di San Ciro è avenuta ieri sera con l'inaugurazione della Casa di San Ciro.
Il superiore della confraternita Daniele Tegoletto ha ringraziato i devoti «per il contributo generoso dato per l'acquisto dei locali». «Questa casa - ha aggiunto don Leo Pasqua - costituisce per la comunità parrocchiale un punto di incontro per valorizzare sempre di più il culto del nostro santo Patrono». Anche il sindaco Franco Ribaudo ha avuto parole di apprezzamento per l'iniziativa della Confraternita di San Ciro.

venerdì 20 agosto 2010

Marineo, nuovi casi di abbandono di spazzatura nelle abitazioni altrui


di Piazza Marineo
Rilevo con grande disappunto l'ennesimo abbandono di spazzatura nei pressi delle abitazioni altrui...
Senza tra l'altro rispettare nè il calendario nè le modalità di raccolta. All'ulteriore verificarsi di tale inconveniente valuterò l'opportunità di esaminare il contenuto degli involucri al fine di individuare l'autore di tale condotta lesiva del rispetto dei propri simili e della comunità.
Lettera firmata

Comune di Marineo, designato dal Sindaco il nuovo assessore alla Cultura


di Piazza Marineo
MARINEO. Il sindaco Franco Ribaudo ha nominato Nuccio Benanti assessore alla Cultura del Comune di Marineo.
Il passaggio di consegne è avvenuto ieri pomeriggio, dopo che l’assessore Cirus Rinaldi aveva rassegnato le proprie dimissioni. «Ringrazio il Sindaco per la fiducia che mi ha accordato - ha detto il nuovo assessore -, mi impegnerò per dare un valido contributo. La cultura è informazione, in tal senso ridare vita al Bollettino comunale potrebbe essere il modo giusto per iniziare, consentendo ai cittadini e alle associazioni di partecipare alla vita politico-amministrativa del nostro Comune».

giovedì 19 agosto 2010

Marineo, a proposito di San Ciro: ad ogni tempo la sua Dimostranza


di Nuccio Benanti
MARINEO. Nel volume Feste patronali in Sicilia, Giuseppe Pitrè richiama l’attenzione del lettore su un articolo apparso a puntate sul Corriere dell’Isola, tra il 21 e il 23 settembre 1894 (a firma di Francesco Sanfilippo) dal titolo “La Dimostranza di Marineo”, che pubblichiamo integralmente.
La Dimostranza di Francesco Pernice fu rappresentata a Marineo nel 1894, in un momento in cui, all’indomani della repressione del moto dei Fasci dei Lavoratori, in paese era in corso un ampio dibattito su varie tematiche storiche, sociali e politiche ad opera dei numerosi uomini di cultura presenti in paese. Tra il 1892 e il 1893, il sacerdote riformista Giuseppe Calderone aveva pubblicato le sue «Memorie storico-geografiche di Marineo e dintorni», unendo ad alcuni suoi scritti apparsi sull’«Archivio storico siciliano» (la rivista periodica della Società Siciliana di Storia Patria, della quale egli era membro). Ma in un campo in cui i sacerdoti dettavano legge, quell’anno l’organizzazione della sacra rappresentazione della vita di san Ciro fu invece affidata ad un laico, appunto, il maestro Pernice. Ciò avvenne in un momento in cui gli intellettuali siciliani, sempre più numerosi, abbracciavano l’ideologia socialista. E l’evento ebbe una grande eco a Palermo, tanto che il Corriere dell’Isola, tra il 21 e il 23 settembre di quell’anno decise di pubblicarne una dettagliata cronaca a puntate a firma di un altro marinese: Francesco Sanfilippo. Di questo clima rivoluzionario e della diffidenza sull’uso retorico della parola la cronaca della Dimostranza è specchio veritiero: tanto che nell’articolo vennero rappresentate diverse tenzoni oratorie di tipo sofistico (si fa per dire) come questa: - Difensore: «Compare Peppi, siate uomo di pancia, vi prego io pel San Giovanni, gettate a libertà l’amico». - Giudice: «Eh compare Paolino, non posso, l’omertà finìo, perché deve scontare il dito che rubò a San Giusto». (continua)

Godrano, mostra e libro per rendere omaggio a Francesco Carbone


di Piazza Marineo
GODRANO. L'associazione culturale "Istituzione Francesco Carbone" con il patrocinio del Comune di Godrano organizza la mostra "Omaggio a Francesco, ritorno a Godrano" .
Il 22 agosto, alle ore 10, è prevista una conferenza stampa, nei locali del teatro comunale. Seguirà, alle ore 12, l'inaugurazione della mostra. Inoltre, il 5 settembre, alle ore 10, nei locali del teatro comunale di Godrano, sarà presentato il volume "Francesco Carbone - Antologia di saggi critici ed altre occasioni 1960/1999" di Nicolò D'Alessandro. Orari di apertura, presso i locali della Biblioteca comunale: lun-ven ore 10-18 e sab-dom. ore 12-22.

mercoledì 18 agosto 2010

Da Marineo a Praga (e ritorno), memorie di una Primavera dimenticata


di Onofrio Sanicola
MARINEO. Sono passati 43 anni da quel 21 agosto 1968, quando alle 4 del mattino i carri armati sovietici del Patto di Varsavia invadevano la Cecoslovacchia.
Antognoux, Val d’Aosta, agosto 1968. Rientravamo da una nottata sotto le stelle e come al solito ci fermammo davanti la posta dove era sempre in sosta una camionetta della polizia. Lì vicino passava le vacanze l’allora Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. Ad un tratto la telescrivente impazzisce. La notizia era grossa. L’addetto stacca il foglio lo legge e invia a rottadicollo il militare con il foglio verso la villa dove Saragat era ospite. Rilegge la copia e sbalordito ci dice che quelli del Patto di Varsavia avevano invaso la Cecoslovacchia. Ci volle un po’ per capire chi erano quelli del Patto e dove fosse la Cecoslovacchia. Azzardai un ipotesi e mi zittirono dicendo che quella era l’Ungheria invasa e normalizzata da tempo. (continua)

Unico corpo di polizia municipale per Marineo, Bolognetta e Villafrati


di Nuccio Benanti
MARINEO. L’unione fa la forza. Oltre alla saggezza popolare c’è anche il nuovo codice della strada a consigliare ai piccoli comuni di consorziare i servizi di controllo del territorio.
Così i sindaci di Marineo, Bolognetta e Villafrati hanno costituito un corpo unico di polizia municipale, che avrà competenze sull’intero bacino dell’Unione dei comuni «Dall’eleuterio a Rocca Busambra». Del nuovo organico fanno parte 19 agenti coordinati dal commissario Ferdinando Stefanizzi. «Il nuovo corpo di polizia municipale – dice il sindaco di Marineo Franco Ribaudo – affiancherà i carabinieri nel controllo del territorio, anche nelle ore notturne, con specifiche finalità di contrastare i fenomeni di alcolismo tra i minori e atti di vandalismo. Gli agenti effettueranno anche controlli sulle strade statali con autovelox ed etilometro». Tutti i particolari sul Giornale di Sicilia di oggi.

martedì 17 agosto 2010

Provincia in festa, i quadri di Elide Triolo in mostra a Palazzo Jung


di Onofrio Sanicola
MARINEO. Nell’ambito della Provincia in festa, tra le numerose manifestazioni in calendario si possono pescare eventi particolari, come la mostra di pittura di Elide Triolo.
Conosco molto bene l’artista, il suo percorso, la sua personalità. Estrosa, totalmente “superba” perché non ama discutere i contenuti dei suoi lavori. Te li impone. Le sue opere contengono significati e messaggi che spesso si fatica a decifrare. Spazia dal religioso al pagano, ma ti coinvolge totalmente. Legato alle sue opere ho un ricordo… terrificante. Le regalai un “masciddaru” di carretto siciliano in pessimo stato. Rappresentava una vittoria alata che ormai aveva perso smalto, colore e fascino. Forse era una Madonna. Lei promise che l’avrebbe restaurata. Tempo dopo, ospite a casa sua, notai in un angolo dell’ingresso la tavola di legno irriconoscibile. Si vedeva solo una superba Vittoria-Madonna bifronte. Mettà era una madre dolcissima a seno nudo, l’altra metà una vittoria superba che usava il suo sguardo fulminante. «Le mie opere – mi ha spiegato - sono me stessa, la mia vita. Di giorno mi consumo in una vita di sofferenza artistica, perché non sempre Apollo e Mercurio accettano il mio sacrificio, di notte divento regina incontrastata… sono Apollo e Mercurio che mi cercano». Consiglio di non perdere la mostra (espone in un luogo prestigioso: Palazzo Jung) non solo per i suoi contenuti ma anche come omaggio ad una giovane artista marinese che arricchisce il nostro “Pantheon” locale. Piacerà moltissimo ai giovani che apprezzeranno luce, ombre e significati.

lunedì 16 agosto 2010

Rappresentazioni iconografiche di San Ciro tra Marineo, Napoli e Monreale


di Nuccio Benanti
MARINEO. A Marineo la più antica riproduzione iconografica di san Ciro risale alla fine del Seicento. Si tratta di una tela ad olio, di autore sconosciuto, custodita in chiesa Madre.

Questa è una delle immagini più usate nella stampa dei santini. Il dipinto raffigura san Ciro in gloria, avvolto da una tunica azzurra e da un mantello rosso. Il santo si erge su una nuvola, ed è circondato da putti alati che sorreggono un vangelo, mentre con la mano sinistra tiene la palma del martirio. Nell'Apocalisse di san Giovanni i santi «stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo santuario» (Apoc 7, 14-15). Nell’immaginario popolare il santo è, invece, rappresentato in maniera diversa: «[...] il concetto di santità non conserva alcunché di metafisico o di ascetico. Il santo non sta nella gloria delle nuvole, non è “assenza” austera e contemplativa ma “presenza” viva, materica e concreta [...] Più prossimo alla terra e alle cose umane per il fatto stesso di essere stato mortale». (continua)

domenica 15 agosto 2010

Rappresentazioni iconografiche di San Ciro tra Marineo, Napoli e Monreale


di Nuccio Benanti
MARINEO. A Marineo la più antica riproduzione iconografica di san Ciro risale alla fine del Seicento. Si tratta di una tela ad olio, di autore sconosciuto, custodita in chiesa Madre.
Questa è una delle immagini più usate nella stampa dei santini. Il dipinto raffigura san Ciro in gloria, avvolto da una tunica azzurra e da un mantello rosso. Il santo si erge su una nuvola, ed è circondato da putti alati che sorreggono un vangelo, mentre con la mano sinistra tiene la palma del martirio. Nell'Apocalisse di san Giovanni i santi «stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo santuario» (Apoc 7, 14-15). Nell’immaginario popolare il santo è, invece, rappresentato in maniera diversa: «[...] il concetto di santità non conserva alcunché di metafisico o di ascetico. Il santo non sta nella gloria delle nuvole, non è “assenza” austera e contemplativa ma “presenza” viva, materica e concreta [...] Più prossimo alla terra e alle cose umane per il fatto stesso di essere stato mortale». (continua)

sabato 14 agosto 2010

Incendio di vaste proporzioni tra Marineo e Santa Cristina Gela


di Piazza Marineo
MARINEO. Numerosi incendi sono divampati ieri in tutta la Sicilia, favoriti anche dalle alte temperature e dal vento.
Uno dei più vasti si è verificato nelle montagne tra Marineo e Santa Cristina Gela, dov'è stata attaccata anche un'area boschiva. Le operazioni di spegnimento hanno impegnato squadre dei vigili del fuoco, del corpo forestale e della protezione civile, coadiuvate da quattro Canadair e da un elicottero. Nelle prossime ore, e per tutta la giornata di Ferragosto, si alzeranno in volo anche due elicotteri dei Carabinieri per vigilare dall’alto le zone boschive.

venerdì 13 agosto 2010

Il cammino di San Ciro: dalle piramidi d'Egitto ai grattacieli degli Stati Uniti


di Piazza Marineo
MARINEO. Migratoria è la vita quotidiana di milioni di persone che per lavoro, per fame, per guerra o per fatalità si spostano da un capo all’altro della terra.
«Esperienza mentale prima che fisica, occasione non raramente traumatica di confronto tra il noto e l’ignoto, il viaggio è stato spesso assunto a metafora dell’intera condizione umana» (Cardona 1986, 687). Sintomatica è, in tal senso, la prova mitica di Ulisse, ripresa nel viaggio dantesco, comunemente interpretata come segno del destino fatale dell’umanità tutta. Quella del mondo «è una lunga storia di nomadismo», mentre «la storia del sedentarismo, dei costruttori di città, intensa e produttrice di un incredibile fervore di innovazioni e di cambiamenti culturali, appare breve – un attimo, un battito di ciglia di una divinità – se proiettata sullo sfondo di milioni di anni che l’hanno preceduta» (Callari Galli 2005, 193). (continua)

mercoledì 11 agosto 2010

Tutte le preghiere che i devoti di Marineo rivolgono a San Ciro


di Nuccio Benanti
MARINEO. Questo agile volumetto, pubblicato nel 1999, contiene una vasta gamma di preghiere raccolte in paese.
La massima espressione di devozione ad un santo è certamente la preghiera, ovvero l’atto di comunione dei cristiani con Dio. Per i marinesi recitare il rosario, le coroncine, le invocazioni di San Ciro non vuol dire ripetere delle semplici formule a memoria, ma piuttosto entrare in colloquio confidenziale con questo testimone coraggioso di Cristo. I fedeli attraverso la preghiera gli chiedono intercessioni, sicuri della sua protezione e convinti che egli otterrà dal Signore tutte le grazie necessarie, secondo l’insegnamento di San Paolo. Il libro "Preghiamo con San Ciro" è scaricabile in formato digitale (eBook).

martedì 10 agosto 2010

Marineo, in piazza Castello la commedia "Arsenico e vecchi merletti"


di Piazza Marineo
MARINEO. Mercoledì 11, alle ore 21, in piazza Castello a Marineo, la compagnia teatrale de' Il Battello Ebbro rappresenterà "Arsenico e vecchi merletti".
Esilarante commedia noir in tre atti di Joseph Kesselring del 1941. Un classico di Broadway, reso ancor più celebre (se ve ne fosse stato bisogno) dall'adattamento cinematografico diretto da Frank Capra, con attori del calibro di Cary Grant nella parte di Mortimer (Igor Calderone) e Raymond Massey nelle vesti del temibile e terrificante fratello Jonathan (Filippo Fragale).

domenica 8 agosto 2010

Minorenni e alcol, proposte per contrastare la nuova piaga di Marineo


di Piazza Marineo
MARINEO. Ciao Nuccio, non credo di conoscerti personalmente. Apprezzo molto Piazza Marineo e vorrei chiederti di creare un comitato di mamme (o papà) che lotti veramente contro la vendita di bevande alcoliche ai minorenni.
Sembra che a Marineo sia diffusa questa abitudine e probabilmente non è mai stato realizzato un video che denunci chi approfitta dei giovanissimi per incassare qualche soldo. Grazie per avermi dato la tua amicizia su Facebook. Penso che tu possa fare moltissimo con il tuo giornale. Il mio lavoro (insegnante) mi porta ad amare gli adolescenti e, conoscendo la loro voglia di stare in gruppo e di non essere esclusi (cosa molto pericolosa), so quanto sia semplice iniziare a bere o a fumare. Credo che nel tuo giornale manchi un messaggio di rispetto delle regole (mi riferisco ai negozianti) e di educazione a crescere lontani da vizi che possono danneggiare per tutta la vita (mi riferisco ai minorenni). Ti invito a creare degli slogan contro alcol, droga e fumo ma soprattutto ad invitare i giovani lettori del tuo giornale a realizzare dei video sui pericoli cui va incontro chi si trova su queste strade. Ma soprattutto ti chiedo di invitare i genitori ad organizzarsi per la difesa delle nuove generazioni. Potrebbero usare il tuo giornale come piattaforma per denunziare chi vende ai minorenni bevande alcoliche. "Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo" (Mahatma Gandhi). Con stima.

venerdì 6 agosto 2010

Marineo, inaugurati in piazza i tornei di beach soccer e beach volley


di Piazza Marineo
MARINEO. E’ stato inaugurato ieri sera il campetto di beach soccer e beach volley realizzato con sabbia di mare in piazza della Repubblica.
Si tratta di una iniziativa curata dall’associazione Fantamarineo, con il patrocinio dall’Unione dei comuni “Dall’Eleuterio a Rocca Busambra”. Alla serata inaugurale erano presenti il sindaco Franco Ribaudo, l’assessore allo sport Salvino Francaviglia e il consigliere comunale Peppe Perrone. «Le squadre iscritte al torneo di calcetto – ha spiegato Perrone, presidente di Fantamarineo - sono ventiquattro, ed ognuna è composta da cinque giocatori. Tra qualche giorno si chiudono anche le iscrizioni per il torneo di volley». «Questa struttura smontabile – ha detto Ribaudo – consente in modo originale ai nostri giovani di avvicinarsi a nuove discipline sportive, creando anche occasioni di spettacolo e aggregazione». I giochi si concluderanno con la finalissima in programma per il 20 agosto.