di Franco Ribaudo *MARINEO. Il consiglio comunale nella seduta del 26 u.s. ha bocciato a larga maggioranza la “mozione” presentata da alcuni consiglieri del gruppo di minoranza (Pdl e Pdl Sicilia) con la quale chiedevano al sindaco, strumentalmente, la sospensione degli avvisi di pagamento della Tarsu 2009 per la loro rideterminazione.
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Grazie alle coraggiose scelte fatte da questa amministrazione (risoluzione del contratto di servizio con Coinres, avvio raccolta differenziata, lotta all’evasione e l’impopolare aumento della Tarsu) il nostro Comune è stato salvato dal tracollo finanziario in cui era stato lasciato dal centro destra. L’opposizione parolaia, ed incoerente con se stessa, da un lato promette in maniera demagogica battaglie e rimborsi Tarsu per tutti, ora che i costi di gestione del servizio sono visibilmente ridotti (per l’anno 2009 circa 850.000,00 euro), dall’altro sostiene che non potevamo rompere il contratto di servizio e che pertanto dovremmo pagare al Coinres quanto richiesto per l’anno 2009, 1.511.000,00 euro. Sarebbe ora che buttasse giù la maschera, evitasse di istigare i cittadini alla disobbedienza fiscale, si astenesse da false invettive ed ambigue campagne demagogiche che nulla hanno a che fare con gli interessi veri dei cittadini. I cinque consiglieri di minoranza continuano nel voler difendere e sostenere, per ordine di partito o peggio ancora di altri, il carrozzone Coinres. Ciò, a discapito degli interessi del Comune e dei cittadini marinesi. Fino a quando il Coinres potrà contare sull’appoggio di questi cinque consiglieri (Mancuso, Perrone, Battaglia, Mancino, Schimmenti) che gli fanno da stampella?
* Sindaco di Marineo