mercoledì 21 maggio 2008

Programmi dei candidati a confronto: quali priorità e quali promesse per Marineo?


(nb) In questi ultimi mesi, molti cittadini hanno manifestato l’esigenza di sottoporre all’attenzione dei politici locali (ora candidati alle amministrative) una serie di priorità per quanto riguarda i servizi e i lavori da realizzare a Marineo a breve termine. Elenchiamo, in sintesi, solo alcune delle tematiche emerse nei commenti pubblicati in questa piazza. Adesso che i programmi sono stati presentati, sarà più facile verificare quali di questi punti sono realizzabili e da chi.
1. Piano città illuminata anche di notte;
2. Piano aria pulita a San Michele e dintorni;
3. Piano ampliamento cimitero da 4 tumoli a 1 salma;
4. Piano centro polivalente per i giovani;
5. Piano Marshall per gli impianti sportivi;
6. Piano trasparenza: Internet per chi ha l’Adsl e Bollettino per chi ha gli occhiali;
7. Piano traffico;
8. Piano campagne pulite con discarica per inerti funzionante;
9. Piano con la tassa sui rifiuti solidi urbani!

2 commenti:

Nuccio Benanti ha detto...

Se volete vedere pubblicato un vostro commento dovete firmarlo (nome e cognome): tutti quelli ANONIMI o con NIK NAME vengono CESTINATI.
Nuccio Benanti

Anonimo ha detto...

Negli ultimi giorni la mia scelta di candidarmi al Consiglio nella lista "Alternativa Democratica" ha suscitato la dura reazione di ulcuni amici di Nuova Marineo, voglio far partecipe anche Piazza Marineo, che ci ha spesso ospitato, chiarendo alcuni aspettiimportanti:

X Francesca,
noi abbiamo la medesima visione del mondo, ciò che differisce è la diversa metolodogia per realizzarla.
Con pochi compagni d'avventura di Nuova Marineo condivido l'età ma non la condizione di vita, in confronto ad altri totalizzo il doppio degli anni. Voi pensate ancora con speranza di cambiare il mondo perchè molte strade per voi sono da esplorare, dalla vostra avete anche il tempo, se il caso, di tornare sui vostri passi. Per me è molto diverso, ho già sul groppone 21 anni di Banca in giro per la Sicilia, una famiglia e, soprattuto, dei figli già grandi che a breve si scontreranno con la giungla del mondo contemporaneo. Un mondo che non mi piace affatto e che devo provare a cambiare da subito prima che sia troppo tardi. Ritengo che per mettere mano all'impresa bisogna iniziare a scavare subito dall'interno di questo sistema. Sarà difficile, ne sono consapevole, ma il tempo che rimane è davvero poco.
Ti ringrazio per le parole moderate con cui hai espresso la tua posizione e, comunque vada, mi sento sempre parte del "nostro" progetto di cittadinanza attiva.

Caro Daniele,
quello che tu definisci "sarcasmo" in realtà è solo riso amaro, molto amaro, per quello che poteva essere (secondo il mio modo di vedere) e non è stato.
La tua affermazione "visto il tuo comportamento nei nostri confronti, risulta francamente difficile continuare a dare credibilità alle tue parole" mi crocifiggerebbe agli occhi di coloro che visitano il nostro blog come Giuda di Nuova marineo. Tu sai che le cose non stanno affatto così.
Il curioso osservatore potrebbe cliccare in alto a destra nell'Home Page di Strategica Nuova Marineo al link "i Forum di Nuova Marineo" e leggere la fitta corrispondenza privata che risale a febbraio scorso dove io ribadivo la necessità di aggregarsi ad una altra forza politica per dare senso al nostro lavoro. In quell'occasione tu stesso scrivevi: "Tifo per Veltroni, ma non ci voto. Sbaglierò, ma è la mia scelta. Per quanto riguarda le regionali, la storia è invece diversa. L'accordo fra Anna Finocchiaro e Rita Borsellino è
una cosa meravigliosa. Sono due ottime persone. Non mi interessa altro. Se la loro unione vince la sicilia può rinascere.E credo che ci siano tutte le condizioni perchè ciò avvenga. E' un momento molto positivo, secondo me."
Poi hai organizzato un comizio contro tutto e tutti.
A seguito di quell'accesa discussione venne convocata una riunione a casa di Francesca e Giuseppe a cui parteciparono come osservatori Nuccio Benanti e Enzo Quartuccio. Il progetto lista venne messo ai voti e risultò minoritario, qualcuno in quell'occasione lasciò altresì liberi tutti i componenti del gruppo ad eventuali coinvolgimenti in progetti politici "tradizionali". Nacquero così i momenti più esaltanti del nostro movimento che si concretizzarono poi nei Forum. Sino a 15 giorni fà l'idea della lista non era più all'ordine del giorno.
Improvvisamente 12 giorni fa in un paio di mail viene fuori l'idea di fare una lista "per rompere le palle", (si è proprio questa l'espressione usata), in quei contatti però ribadivi che mai avresti usato il logo "nuova Marineo".
Fin qui la storia poco nota del percorso il resto lo sanno tutti.
Sostieni che il fallimento della lista si deve alle intimidazioni, ma solo 1 giorno prima scrivevi che gli anonimi mafiosi non avevano manco menzionato Nuova Marineo (hai usato l'espressione "non ci hanno manco cagato"), dunque se nessuno della lista ha avuto minaccie dirette perchè ritirarsi? E quei fessi che come me (in quanto facente parte di una lista), come Ribaudo, come Palermo, come Greco che pur minacciati hanno deciso di andare avanti? Siamo complici o artefici noi stessi delle auto-minaccie?
Caro Daniele fermati un attimo, o come direbbe Cirospat Take it Easy. Poi, serenamente , potremo anche parlarne di presenza con tutti i compagni di avventura.
Nel frattempo, consentimelo,
devo darti un importante consiglio per la vita: cerca di essere meno duro con te stesso e con gli altri. Il mio Maestro mi ha insegnato che dietro il peggior delinquente c'è sempre un uomo, una persona, a cui forse non abbiamo saputo dare ascolto ed aiuto al momento giusto. Io non credo che tutti coloro che fanno politica siano corrotti, c'è tanta gente che ha sbagliato, molti sono andati a lungo appresso ad ideologie sbagliate e in ossequio ad esse hanno commesso gravi errori, altri, è vero, hanno pensato solo alla propria tasca o immagine o convenienza. Ma se la realtà è quella che tu dipingi nei tuoi momenti bui, beh allora forse è il caso di ritirarsi in una grotta e prendere a sassate il primo che si avvicina.
In realtà abbiamo tanto bisogno degli altri per essere noi stessi. Sono 21 anni che ogni giorno parlo con 50-70 persone: ci sono imprenditori, professionisti e docenti, ma anche vecchi rugosi con la faccia cotta dal sole e la terza elementare, da tutti ho ricavato un grande dono: la pazienza, l'arte di saper ascoltare, saper comprendere, anche quando a muovere le loro passioni sono solo i soldi, l'accumulo di tesori o la disperazione dei debiti. Non c'è facoltà universitaria al mondo che possa darmi quello che questa variegata umanità mi ha dato in questi 21 anni.
Daniele fai un pò di silenzio nel tuo cuore ed incomincia ad ascoltare l'uomo, con i suoi limiti, le sue sozzure, le sue contraddizioni, la sua genialità e le sue miserie. Sii più compassionevole e scoprirai che in fondo siamo tutti poveri di qualcosa.

buona notte.

nino di sclafani.