(ansa) E' salito a 13 il numero dei cadaveri recuperati al largo delle coste libiche dalla nave Sirio della Marina Militare. Secondo il comandante Francesco Galipò della Capitaneria di Porto di Palermo, che ha coordinato le operazioni di ricerca e soccorso, i corpi di tre immigrati sarebbero in avanzato stato di decomposizione e dunque non sarebbero vittime del naufragio avvenuto ieri davanti al motopesca Ariete che ha tratto in salvo 27 naufraghi. Lo stato dei cadaveri denota infatti una lunga permanenza in mare. Nelle settimane scorse una decina di corpi erano stati ripescati tra Malta e Lampedusa, a conferma di uno o più naufragi senza testimoni nel Canale di Sicilia.
venerdì 6 giugno 2008
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