di Piazza Marineo
MARINEO. Il Comune di Marineo è il quarto comune della Sicilia che aderisce al Patto dei Sindaci, iniziativa promossa dalla Comunità Europea per coinvolgere attivamente le città nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale.
La delibera è stata votata dal consiglio comunale, nel corso dell’ultima della seduta, su proposta del sindaco. «L’obiettivo del patto stipulato – dice Franco Ribaudo - è quello di migliorare il risparmio energetico e ridurre l’emissione anidride carbonica, anche attraverso l’uso di energie rinnovabili». «Il Comune di Marineo – spiega Carlo Greco, consulente per le politiche ambientali – aderendo al Patto si impegna con le altre città partecipanti (500 in Italia, 1600 in tutta Europa) per contribuire al raggiungimento degli obiettivi della politica energetica comunitaria, che prevede la riduzione di almeno il 20% delle emissioni dei gas a effetto serra. Così, dopo l’importante traguardo del 53% di raccolta differenziata, i cittadini di Marineo saranno coinvolti in un nuovo processo di sviluppo sostenibile finalizzato alla tutela dell’ambiente, anche attraverso progetti specifici che verranno finanziati con fondi europei».
La delibera è stata votata dal consiglio comunale, nel corso dell’ultima della seduta, su proposta del sindaco. «L’obiettivo del patto stipulato – dice Franco Ribaudo - è quello di migliorare il risparmio energetico e ridurre l’emissione anidride carbonica, anche attraverso l’uso di energie rinnovabili». «Il Comune di Marineo – spiega Carlo Greco, consulente per le politiche ambientali – aderendo al Patto si impegna con le altre città partecipanti (500 in Italia, 1600 in tutta Europa) per contribuire al raggiungimento degli obiettivi della politica energetica comunitaria, che prevede la riduzione di almeno il 20% delle emissioni dei gas a effetto serra. Così, dopo l’importante traguardo del 53% di raccolta differenziata, i cittadini di Marineo saranno coinvolti in un nuovo processo di sviluppo sostenibile finalizzato alla tutela dell’ambiente, anche attraverso progetti specifici che verranno finanziati con fondi europei».
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