di Piazza Marineo
ROMA. Tra pochi giorni migliaia di studenti italiani dovranno affrontare un nuovo anno scolastico.
Mentre gli studenti si occupano di comprare astucci diari e quaderni, i genitori dovranno combattere con l'aumento dei prezzi dei libri che colpisce sempre più le famiglie d'oggi. Il ministero dell'Istruzione ha stabilito il tetto del costo dei libri a poco più di 300 euro. Qua a Roma la media dei liceo è di 400, si sfora spesso, da 20 euro a più di 100, potete confrontare queste cifre, come il tetto dei 300 euro. Ed allora spesso si ricorre all'acquisto del libro usato che porta ad un risparmio del circa 50%. Naturalmente le vicissitudini che s'incontrano durante l'anno scolastico non finiscono davanti alla macchinetta del bancomat... Il ministero dell'Istruzione ci mette un po' di suo, tagliando i posti docenti di 25.600 unità (che rappresentano persone e non numeri) nelle scuole ed aumentando il numero massimo di alunni per classe. Ne deriveranno classi numerosissime, dove a Roma si sfiorano i 33 alunni, e per altro gestite da un numero minore di insegnanti, che non possano garantire la continuità con gli studenti. Tutto questo colpisce un nostro settore che già è menomato e non dovrebbe tenere conto a costi e tagli, perché ne vale del nostro futuro. Buon anno scolastico ai tutti.
Giuseppe S.
5 commenti:
non è affatto vero che a Roma le classi sono formate da 33 alunni
nella classe di mia figlia son 17
da mio figlio 22
Ho letto l'articolo ed in particolare mi sono soffermata sul discorso della continuità didattica dei docenti. E' importante sottolineare questo discorso e soprattutto analizzarlo dal punto di vista di uno studente; non è facile capire ciò se prima di ogni cosa non si cambia prospettiva. Ne riporto un esperienza personale: io, studentessa di un liceo classico, tra pochi giorni dovrò cominciare l'ultimo anno, ed in questi quattro anni che mi sono lasciata alle spalle solo due professori ci seguono dal primo anno: matematica ed arte. E per non deluderci anche quest'anno ecco che cambiano di nuovo i professori; storia&filosofia, chimica&biologia e per concludere in bellezza il professore d'arte, facendo rimanere solo la professoressa di matematica presente all'appello dei professori ''mai cambiati''. A subire tutto ciò, ovviamente, non sono che i ragazzi. Prima di ogni cosa non è facile da studente capire il metodo di lavoro di ogni singolo insegnate se non dopo un bel pò di tempo, e effettuare un cambio di professore l'ultimo anno di liceo non può che danneggiare lo studente stesso; a ciò si aggiunge anche il legame affettivo che, anche se è messo ovviamente in un secondo livello, non è da trascurare poiché a mio parere un INSEGNANTE non è solo colui che ti dà insegnamenti a livello didattico, ma anche di vita.
33 alunni sono obbiettivamente troppi per una classe ma prorpio per questo ne costituisce un record,un record che per altro,almeno per Roma,non è da solo...a Roma il Tacito ha formato due sezioni da 33 ed addirittura 35alunni...questo,naturalmente,costituisce il picco di una variabile di numeri di alunni per classe che va dai 17 ai 35 alunni...nel mio quartiere il Liceo Scientifico ha una media di circa 26 alunni per classi,il "Classico" di 25 ed il "Linguistico" di addirittura 28 alunni con punte che sfiorano i 31 alunni in una nuova sezione...naturalmente tutte queste cifre riguardano le prime classi,perchè solo da ora si riscontrano i risultati di un taglio dei docenti fuori controllo...poco fuori dalla Capitale,a Viterbo,vengono formate prime composte da 29 alunni per classe...se il ministero ha innalzato il tetto massimo di alunni da 25 a 27 ci sarà un perchè...questo fenomeno,quindi,non interessa solo le prime dei licei romani e delle grandi metropoli...
Fonti:http://www.repubblica.it/scuola/2010/09/04/news/la_scuola_scoppia-6748974/?ref=HRER2-1
http://ioscuola.wordpress.com/2009/01/19/numero-alunni-per-classe/
Sembrerebbe un utopia ma purtroppo non è così.
Anche nella mia futura classe siamo numerossissimi: 30 alunni che i professori dovrebbero seguire costantemente,compito arduo soprattutto per i docenti che hanno più classi da gestire.
E anche la spesa derivante dall'acquisto dei libri per molte famiglie diventa sempre più difficile da fronteggiare! Laura
Il ministero ha stabilito un limite di 27 alunni per classe, ma quando i resti non consentono di formarne un´altra di almeno 20 il tetto salta. È il caso del liceo Tacito a Roma, dove su sette nuove prime due saranno formate, rispettivamente, da 35 e da 33 studenti. E si può arrivare in vari casi anche a 37 allievi.
Se l'ANONIMO DI ROMA del commento di giorno 11 settembre volesse una conferma di quanto ho appena detto, potrà collegarsi al sito del liceo scientifico CANNIZZARO dove i nomi degli alunni inseriti nelle nuove classi prime sono ONLINE!
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