di Nuccio Benanti
MARINEO. Oggi le campane delle chiese ci annunciano la morte di Mimmo Vitale, un grande marinese. Anzi… il Marinese.
Mimmo Vitale è nato a Marineo il 3 gennaio 1939. La sua vocazione artistica è maturata nel contesto culturale marinese degli anni ‘60 e si è alimentata di esperienze diverse, a partire dall’incontro con il poeta Ignazio Buttitta. Quello di Vitale è stato un percorso artistico sempre in crescendo, che lo ha visto protagonista nelle più importanti gallerie italiane ed estere. I suoi ultimi quadri sono una autentica esplosione di colori e di forme, frutto della costante ricerca di un artista ben affermato nel panorama espressivo italiano, ma pronto a percorrere sempre meno itinerari conosciuti per entrare nello spessore intricato della interiorità, dell’ignoto, dell’inconsueto. Per tutta la sua vita artistica Vitale ha rifiutato certezze, regole, prassi. Anche quando il tema delle sue tele era manifesto, l’artista amava immergersi in invenzioni cromatiche stilistiche materiche che scatenavano sensazioni ed emozioni sempre nuove, sempre fresche ed esaltanti. Di Mimmo ricordiamo il sorriso, l’affetto, la generosità, l’irrequietezza, l’orgoglio. Resta un grande vuoto, ma ci lascia anche le sue forme e i suoi colori: unici, irripetibili, frammenti cromatici rubati allo spazio concettuale.
Mimmo Vitale è nato a Marineo il 3 gennaio 1939. La sua vocazione artistica è maturata nel contesto culturale marinese degli anni ‘60 e si è alimentata di esperienze diverse, a partire dall’incontro con il poeta Ignazio Buttitta. Quello di Vitale è stato un percorso artistico sempre in crescendo, che lo ha visto protagonista nelle più importanti gallerie italiane ed estere. I suoi ultimi quadri sono una autentica esplosione di colori e di forme, frutto della costante ricerca di un artista ben affermato nel panorama espressivo italiano, ma pronto a percorrere sempre meno itinerari conosciuti per entrare nello spessore intricato della interiorità, dell’ignoto, dell’inconsueto. Per tutta la sua vita artistica Vitale ha rifiutato certezze, regole, prassi. Anche quando il tema delle sue tele era manifesto, l’artista amava immergersi in invenzioni cromatiche stilistiche materiche che scatenavano sensazioni ed emozioni sempre nuove, sempre fresche ed esaltanti. Di Mimmo ricordiamo il sorriso, l’affetto, la generosità, l’irrequietezza, l’orgoglio. Resta un grande vuoto, ma ci lascia anche le sue forme e i suoi colori: unici, irripetibili, frammenti cromatici rubati allo spazio concettuale.
10 commenti:
Carissimo Nuccio,
non trovo le parole adeguate per esprimere il dolore che ho provato alla notizia della morte di Mimmo. Avendolo visto domenica scorsa sapevo che aveva le ore contate. Ma trovo ingiusto ed inaccettabile questo modo di abbandonare amici e parenti.
Io non potrò mai dimenticare la sua ultima stretta di mano.
Un abbraccio affettuoso alla sua amata compagna e a Sofia.
Franco Virga
Un amico, un paesano, un grande artista oggi è volato più in alto di tutti noi, adesso sicuramente colorerà le sue tele con i colori del paradiso. Ciao Mimmo il Marinese
Si il Sig.. Mimmo Vitale era un grande uomo, Un vero GENTLEMEN DELLA CIVILTA .
I miei piu' sentiti cordoglianze allo loro famiglia per la perdita del loro caro SIG.. MIMMO VITALE.
Gaetano Pernice
Caro Mimmo,
il tuo quadro a casa mia e' pieno di colori. Mi trasmette allegria e serenita'. Sei un artista che vivra' sempre in tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerti. Resti, per sempre, un amico simpaticissimo ed una persona indimenticabile.
Graziella Bivona
Mi scuote la triste, inaspettata notizia della scomparsa dell'amico Mimmo Vitale. La dignita' e l'arte di Mimmo vivranno sempre nella nostra memoria. Porgo alla sua famiglia le mie piu' sentite condoglianze.
Vorrei invitarla, gentile Direttore, affinchè faccia sua questa mia proposta di segnalare come meritevole di pubblica onorificienza il pittore Mimmo Vitale detto il Marinese. Spero che Lei, come Assessore alla cultura, caldeggerà questa candidatura nelle opportune sedi.
Nel suo "elogio" , come al solito esaustivo, credo abbia dimenticato che Mimmo oltre a forti frequentazioni (Buttita per esempio), fu quasi un invenzione di Ciro Spataro , amico e mentore, che , in tempi di gemellaggio iniziale , lo battezzò "il marinese",
come se Marineo fosse Firenze Urbino Parma Vinci o Perugia. Erano gli anni del "prima di tutto Marineo....".
Oltre ai familiari a cui mi unisco nel dolore, ci sono i suoi compagni di passeggio che da questo momento si sono ridotti di una unità e noi cosi abituati a vederli sempre assieme, nel cercare Mimmo fra di loro, faremo
fatica a credere che non ci sia più e lo penseremo nella sua bella casa a dipingere ...
"Ecco Signori del nostro piccolo Pantheon marinese c'è un nuovo ospite alla porta....lasciatelo entrare è Mimmo Vitale pittore egreggio detto il Marinese..."
s.o.
Caro Mimmo un saluto dal tuo amico Inguì Giuseppe....
Indimenticabili le accese dispute sulla musica impressionista francese (ravel .. debussy) che ci vedevano sempre agli antipodi, Addio Mimmo..
Conoscevo Mimmo prima che diventasse pittore famoso.(avevamo qualchosa in comune)
Mi trovo per lavoro in America,ma quest'anno mi trovai per un periodo di vacanza a Marineo e Ho sentito della sua infermita'.ne sono rimasto molto turbato.
Trovandomi al Concorso di poesia o sentito queste frasi da Ciro Spataro.\
Sono stato chiamato da Mimmo dicendomi (spiacente a non essere presente alla manifestazione della poesia,ma voglio essere presente consegnando a te una mia opera per
donarla ad una poetessa( non ricordo il nome).
Questo mi a commosso tanto
Oggi penso ,forse e stata l'ultima sua pennellata.
Anche da lontano ti o sempre stimato,
Sentite cordoglianze per la tua famiglia...
Ci siamo rivisti per caso, come sempre avviene con le persone che incontro nei miei furtivi passaggi da casa mia, lo scorso anno, dopo molti anni che non ci vedevamo, e abbiamo scambiato parole e ricordi....uno in particolare...a Roma in una galleria in cui esponeva nel '75/76. Fu per me una serata indimenticabile. Approfondivo la conoscenza dell'uomo e dell'artista Mimmo,ho conosciuto Ignazio Buttitta, Franchi e Ingrassia.Una sana e profonda "radica" siciliana!Grazie Mimmo anche per questo.Ciao
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