di Piazza Marineo
Anche quest’anno, la parte liturgica dei festeggiamenti di san Ciro, patrono di Marineo, si è conclusa con una messa concelebrata dai sacerdoti marinesi.
«Quella di Marineo – ha detto il parroco, don Leo Pasqua – è una comunità che ha dato alla Chiesa tantissime vocazioni. Per i religiosi che vivono fuori paese, la festa patronale è un’occasione per incontrare i confratelli. Quest'anno alcuni sacerdoti sono assenti per impegni pastorali». Nella foto, da sinistra p. Pino Di Salvo, p. Giuseppe Spataro, mons. Antonino Todaro, p. Leo Pasqua, p. Giacomo Ribaudo, p. Giuseppe Messineo, mons. Giuseppe Randazzo, p. Francesco Francaviglia.
Anche quest’anno, la parte liturgica dei festeggiamenti di san Ciro, patrono di Marineo, si è conclusa con una messa concelebrata dai sacerdoti marinesi.
«Quella di Marineo – ha detto il parroco, don Leo Pasqua – è una comunità che ha dato alla Chiesa tantissime vocazioni. Per i religiosi che vivono fuori paese, la festa patronale è un’occasione per incontrare i confratelli. Quest'anno alcuni sacerdoti sono assenti per impegni pastorali». Nella foto, da sinistra p. Pino Di Salvo, p. Giuseppe Spataro, mons. Antonino Todaro, p. Leo Pasqua, p. Giacomo Ribaudo, p. Giuseppe Messineo, mons. Giuseppe Randazzo, p. Francesco Francaviglia.
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