giovedì 3 dicembre 2009

Max manovra di assestamento nel consiglio comunale di Marineo


di Nuccio Benanti
MARINEO. La manovra finanziaria di assestamento del bilancio comunale ha portato anche a un riequilibrio dei gruppi consiliari.
Ieri sera, nel corso del consiglio comunale, Nino Di Sclafani ha annunciato la nascita di un nuovo gruppo, quello del Pd, al quale ha aderito anche il presidente dell’assemblea Vincenzo Quartuccio. Ma almeno altri due consiglieri della maggioranza sarebbero pronti a saltare il muro. Qual è la rilevanza politica della nascita di questo nuovo soggetto? I due consiglieri dovrebbero assumere una posizione più indipendente e critica nei confronti del sindaco Franco Ribaudo. In occasione dell’assestamento di bilancio, votato tre giorni fa, il primo cittadino avrebbe forzato la mano, assumendo una posizione troppo autoritaria all’interno della sua maggioranza. In sostanza, i consiglieri, per far fronte all’ostruzionismo poco edificante della minoranza, avrebbero avuto l’ordine di votare senza poter apportare proprie proposte alla delibera di spesa.
Così, da questo momento, in consiglio comunale si confronteranno quattro gruppi consiliari, un consigliere indipendente e uno ancora indeciso. Ecco la nuova geopolitica: Alternativa democratica (Lo Pinto, D'amato, Ribaudo, Rocco, Cardella, Vivona e Signorelli); Pd (Di Sclafani e Quartuccio); Pdl (Spinella Mancuso e Perrone); Pdl-Sicilia (Battaglia, Mancino e Schimmenti);
Pdl-Indipendente (D'amato G.).

21 commenti:

Anonimo Ateniese ha detto...

come cittadino che ha votato di sclafani nelle ultime consultazioni elettorali sono d'accordo con la scelta da lui fatta. spero tanto che il sindaco si renda conto che viviamo in democrazia e non è giusto mortificare le persone che come nino hanno dimostrato di credere nel cambiamento e in quei valori della politica oggi dimenticati. auspico per nino e per quartuccio un dialogo costruttivo con l'attuale amministrazione. al sindaco dico che solo attraverso un corretto confronto con i propri consiglieri comunali e i cittadini che li hanno votati potra' sperare in un non ritorno dei vecchi volponi della politica del clientlismo e delle ruberie che lui ha sempre sostenuto di combattere.

Anonimo ha detto...

pur stimando nino di sclafani ed essendo daccordo con la sua volontà di dare una scossa al sindaco e al consiglio, non capisco il perchè dell'accordo con quel volpone del presidente che sicuramente avrà da guadagnarci in questo accordo, ma nino no.e attento.perchè qualunque azione e parola del quartuccio è frutto di studi e riflessioni per f.....u prossimu.

Anonimo ha detto...

Anche se si chiama "Alternativa Democratica di fatto tutti i consiglieri comunali fanno parte del PD appartenenti alle diversi corrente LUPO e CRACOLICI. Ha il sapore di una buffonata

Salvatore Spinella Mancuso ha detto...

Caro responsabile del blog. Ho sempre apprezzato il suo tentativo di essere imparziale nei confronti dei vari schieramenti politici. Purtroppo mi corre l'obbligo ricredermi, considerato che giudica "poco edificante l'ostruzionismo della minoranza". E non si limita a questo ma esprime un giudizio inqualificabile anche verso i consiglieri di maggioranza che "avrebbero avuto l'ordine di votare senza poter apportare proprie proposte alla delibera di spesa", come se non avessero una loro libertà di pensiero e di azione. Per quanto riguarda la minoranza le devo ricordare che l'azione svolta nella seduta di assestamento di bilancio è stata indirizzata soltanto a cercare di ristabilire adeguatezza all'aumento della TARSU, raddoppiata dal Sindaco Ribaudo e dalla sua Giunta. Considerato che sono stati reperiti ben 190.000,00 EURO era possibile, o meglio doveroso, abolire o quanto meno ridurre la TASSA SULLA IMMONDIZIA. Le devo ricordare inoltre che per discutere i 32 emendamenti della minoranza stati necessarie 4,30 ore (comprese due sospensioni per circa 45 minuti per permettere ai revisori e al funzionario responsabile di correggere la proposta che in alcuni dati era errata). Per discutere i 12 emendamenti della "maggioranza" sono stati necessarie altre 4,30 ore. Voglio credere che le sue affermazioni siano frutto di una momentanea distrazione terminologica. Pertanto le auguro di continuare il suo delicato lavoro di informazione con l'obiettività che richiede.

Nuccio Benanti ha detto...

L’imparzialità che i politici tanto declamano è una visione alquanto distorta della realtà, in quanto basata sul concetto errato che si è equilibrati e obiettivi solo quando si riesce a dare un tot alla maggioranza e un tot alla minoranza, la famosa par condicio creata apposta per mortificare le idee e i diritti del terzo incomodo, cioè colui che offre (in questo caso gratuitamente) informazione (cioè il mio punto di vista) ai cittadini. Non ho mai detto di essere imparziale e non ho pretese di esserlo. L’unico padrone a cui penso di dover rendere conto è la mia coscienza.

L’ostruzionismo è una pratica legittima dal vostro punto di vista politico, ma poco edificante da quello morale, poiché mira a ritardare l’azione amministrativa a spese dei cittadini. In occasione delle variazioni di bilancio, è vero che i consiglieri presenti (maggioranza e minoranza) hanno lavorato 9 ore per discutere, una dopo l’altra, ben 45 proposte di modifica. Ma alla fine sono state tutte cestinate e i motivi penso di averli già spiegati.

I cittadini devono inoltre sapere che, in occasione della votazione dello statuto del GAL, ho notato un comportamento (a mio avviso) poco coerente da parte dei consiglieri del PdL (tranne D’Amato). Prima hanno dichiarato di essere contrari all’ingresso del Comune nel consorzio (per ragioni che non sto a sindacare), poi hanno presentato, come diversivo, alcune proposte di modifica al documento che – ripeto – alla fine non avevano intenzione di votare. In questo contesto, l’aggravante è costituito dal fatto che, quando si votano gli statuti di consorzi, ogni minima variazione deve essere approvata da tutti i Comuni aderenti. Per cui, buona regola vuole che ci si mette d’accordo tutti i consiglieri prima di andare in aula. Infatti, se il consiglio comunale di Marineo ad un certo punto decide che in un articolo di legge bisogna aggiungere la dicitura “…e le successive modifiche” (un cavillo!) il documento deve ritornare per una nuova approvazione in tutte le aule consiliari dei comuni che aderiscono al consorzio. Come potete capire, se non c’è collaborazione e buonsenso (anzi, coscienza), si tratta di una pratica burocratica infinita e costosissima per i contribuenti, ma non per i consiglieri comunali…

I cittadini, infatti, già sanno che i dipendenti comunali che fanno gli straordinari e le nottate devono essere pagati. Ma anche i consiglieri ricevono i gettoni di presenza e i permessi dal lavoro (uno per il giorno del consiglio e uno che scatta dopo la mezzanotte). Questo, come ho sentito accusare in aula consiliare l’altra sera, sarebbe uno dei “validi motivi” per cui alcuni consiglieri avrebbero interesse a ritardare i lavori e alzarsi dalla sedia un minuto dopo l’ora di Cenerentola.

Mi chiedo ancora se tutto questo è edificante, altro che distrazioni terminologiche…

Uno stile diverso in Consiglio ha detto...

- Su alcuni argomenti ci si sofferma anche due ore di seguito e molto spesso in modo strumentale; se per ogni argomento
ogni gruppo proponesse 1 o 2 interventi, magari anche sintetici, potremmo svolgere il nostro compito in piena libertà
nell'esprimere il nostro pensiero, ma evitando sedute fiume dove spesso l'obiettivo è il rallentamento dei lavori,
l'ostruzionismo ed altri atteggiamenti che sembrano emulare il Parlamento. Noi siamo un consiglio comunale e davvero
potremmo impegnarci a chiudere le sedute entro la mezzanotte;
- Possiamo anche decidere di iniziare il consiglio un po' prima se serve, visto che la giornata del consiglio è già coperta
da permesso;
- I capigruppo infine possono concordare di chiudere le sedute intorno alle 23.30, rinviando alla seduta successiva gli argomenti mancanti.
- Abbiamo, senza sconvolgimenti delle norme, la possibilità di dar vita ad uno stile nuovo che rappresenterebbe un segno concreto di sobrietà e contenimento dei costi della politica, in un momento di grave difficoltà per le
casse del Comune.

Anonimo ha detto...

SE i consiglieri del PDL seguono gli insegnamenti del loro leader politico silvio berlusconi c'è da preoccuparsi perchè ormai abbiamo capito che la LEGALITA' non ha niente a che vedere con la MORALITA'. non ci vuole una legge scritta dai giuristi per capire che stare in consiglio a perdere tempo è immorale. è sperperare i soldi dei contribuenti per farsi pagare una giornata di lavoro in più a spese dei cittadini. è inutile sbandierare che si sta conducendo la battaglia per la riduzione della tarsu se poi non si sa dare il buon esempio. il PDL di marineo predica bene ma razzola male!!!!!!!!!!!!!!!! ad oggi i consiglieri che hanno rinunciato al gettone di presenza e alle vantaggi del giorno lavorativo sono solo DI SCLAFANI - VIVONA - RIBAUDO!!! tutti gli altri SOLO CHIACCHIERE E DISTINTIVO!!!!

Salvatore Spinella Mancuso ha detto...

Purtroppo, mio malgrado, mi devo ricredere sul suo conto considerato che riporta le notizie in modo distorto, e da giudizi a dir poco avventati (vedi seduta sull'adesione al GAL Terre Normanne). Le auguro di proseguire il suo lavoro serenamente e la invito a seguire tutti i lavori del Consiglio Comunale riportando più fedelmente le notizie.

Nuccio Benanti ha detto...

Ho pubblicato il verbale della seduta di adesione al GAL. Ora penso proprio che tutti i Marinesi nel Mondo possano verificare che cosa avete seminato e che cosa avete raccolto quella notte (ovviamente, a parte i gettoni di presenza e i permessi di lavoro).
Grazie per la collaborazione.

una sostenitrice ha detto...

piazza marineo non ha padroni, non deve nulla ai politici e ai loro scagnozzi, né a chicchessia che possa condizionarne i contenuti, e quando leggete qualcosa qui non serve chiedersi a quale mulino porta acqua: ricordatevelo sempre!!!!!!!!!!! Forza Nuccioooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!

A.C. ha detto...

Dalle lettura del Verbale si evince chiramente il comportamento ostruzionistico del P.D.L. mentre il Consigliere Cardella denuncia lo spreco di denaro pubblico in quanto la minoranza ha fatto si che i lavori consiliari terminassero oltre la mezzanotte; il consigliere Lo Pinto evidenzia la lunga maratona; il Consigliere Schimmenti chiarisce che il voto negativo è motivato da sfiducia a queste organizzazioni associate.
DOPO ATTENTA LETTURA DEL VERBALE PENSO CHE LE NOTIZIE SONO STATE RIPORTATE PIU' CHE FEDELMENTE

Anonimo ha detto...

fanno bene i consiglieri di maggioranza a stare in silenzio perchè tutte le volte che aprono bocca fanno centumilaliri di dannu

Anonimo ha detto...

A seguito dei commenti fatti dal rappresentante della minoranza e le risposte date dal redattore di "Piazza Marineo', ho voluto visionare il verbale della riunione tenutasi in seno al Consiglio che riguardava la proposta di adesione al GAL. Una esperienza tortuosa cercando di capire le motivazioni della minoranza che, ad ogni passo della valutazione, i loro amendamenti venivano bocciati uno dopo l'altro. Una spiegazione plausibile naturalmente trova giustificato lo scandaloso metodo dell'uso ed abuso del bastone fra le ruote che serviva a trivializzare l'andamento semi-comico della serata. A Nuccio, grazie per avere riportato l'informazione a misura di giornalista professionale, capace di individuare le lacune ostruzionistiche radicate nel clima politico Marinese!

Nuccio Benanti ha detto...

E' evidente, dalla lettura del verbale, il comportamento ostruzionistico e poco edificante del gruppo di minoranza, in quanto già all'inizio della seduta avevano dichiarato (riporto fedelmente le parole del verbale): "Aprioristicamente è contrario alla proposta in esame perchè con la doppia partecipazione allo stesso GAL si arreca un danno erariale al Comune di Marineo".

Se questa era la motivazione del loro dissenso, non si capisce perchè hanno messo in scena la farsa delle proposte di modifica allo statuto con una valanga di emendamenti, tutti bocciati.

Il comportamento dei consiglieri di minoranza è perlomeno contraddittorio:

1. Sono “aprioristicamente” contrari all'adesione per motivi di spesa;

2. Fanno nottata causando loro stessi spese per l'Ente (leggere la dichiarazione del consigliere Cardella sulla mezzanotte);

3. Alla fine gli stessi consiglieri votano contrari, ma con motivazioni diverse fra di loro (perché non piace il GAL, perchè non piace lo Statuto, perché non vogliono spendere 1.000 euro ecc…)

Un comportamento - direi - INQUALIFICABILE quello dei consiglieri del PDL.
Purtroppo mio malgrado DEVO RICREDERMI sul loro conto.
Ai consiglieri di minoranza auguro di iniziare il nuovo anno lavorando SERENAMENTE (e aggiungerei SERIAMENTE), in quanto a differenza del gestore del blog loro attingono ai soldi dei contribuenti.
Per quanto mi riguarda credo che per protesta non andrò più ad assistere a QUESTO TEATRINO DELLA POLITICA.

Anonimo ha detto...

Nuccio!
Lascia perdere le proteste, faresti il loro gioco, cuntinua perchè è utile il tuo lavoro d'informazione, cosi come lo hai fatto.
Te ne siamo grati, perche è evedente il tempo e lassione che ci dedichi.
In ordine alla polemica, penso che ci sono troppi azzeccagarbugli in seno al C.C.
" Non ti curar di loro, ma guarda e passa".
Buon Lavoro.
Ti invito, per quanto capisco che sia difficile in questa nostra società ad aver presente nell' opera che fai l'articolo n. 7 della nostra Costituzione. E dai!! Sii un un pò più laico.
Buone feste.

Salvatore Spinella Mancuso ha detto...

Caro Nuccio Benanti, non è accettabile la tua provocazione. Ti rinvio alla lettura degli emendamenti.
Ti invito, inoltre, a documentarti su permessi e gettoni di presenza.

Sul fatto che per protesta non andrai più ai TEATRINI DELLA POLITICA certamente la minoranza non sarà dispiaciuta. Forse lo sarà la maggioranza che perderà uno sfegatato sostenitore.
Auguri e buon lavoro.

Nuccio Benanti ha detto...

Ecco a cosa si ridusse la loro analisi politica: la minoranza non si dispiacque e la maggioranza perse uno sfegatato sostenitore.
E continuarono ad amministrare il paese felici e contenti.

Anonimo ha detto...

Il consigliere della minoranza continua con la sua battaglia gia' persa sin dall'inizio: quale provocazione non intende accettare? Il verbale da ampia lucidita' sui fatti avvenuti durante la riunione.
Quello che ora disturba e' che la presenza di Nuccio alle riunioni lui la ritiene incomoda. Altro che trasparenza: se non condividi le sue opinioni, allora sei uno sfegatato sostenitore dell'opposizione. Secondo Berlusconi questo ragionamento porta acqua al mulino...

GUARDONE ha detto...

Vorrei intervenire in questo dibattito,che tutto sembra tranne un dialogo tra persone civili e qualificate,come pensavo ed,ostinatamente,ancora penso,voi siate;mi riferisco al cons. Mancuso ed al giornalista Benanti.
Ero convinto di assistere ad uno dei tanti dibattiti da bar,che,come entrambi sapete non portano mai a niente di costruttivo.
Lasciamo perdere chi nomina,anche in questo caso,il Pres. Berlusconi,lo inviterei a seguire i lavori della Camera e del Senato,per rendersi conto che il gioco degli emendamenti regolarmente presentati dall'opposizione di turno ed altrettanto regolarmente bocciati dalla maggioranza è,purtroppo, diventata la regola,ed aggiungero' di piu',quando questa regola viene infranta i titoloni sui giornali sono piu' altosonanti del solito,quindi invito tutti ad abbassare i toni e cercare,ogniuno per quanto riguarda il suo compito a contribuire allo sviluppo del nostro paese,senza abbassarsi a tali livelli.

Anonimo ha detto...

la seduta del consiglio comunale del 09.12.2009 si è conlusa prima delle ore 24.00; un segnale di cambiamento per contribuire allo sviluppo del nostro paese senza pesare sulle tasche dei cittadini

Anonimo ha detto...

Al signore di sopra.
La seduta NON SI E' CONCLUSA prima delle ore 24,00, ma E' STATA RINVIATA ad altro giorno, quindi non è cambiato nulla, i consiglieri tutti avranno un'altro giorno di permesso. (come è giusto che sia)