venerdì 18 dicembre 2009

Banditi a Partinico, ieri e oggi


di Francesco Virga
E’ stato finalmente ristampato dall’Editore Sellerio di Palermo un libro di Danilo Dolci degli anni cinquanta, difficile da trovare perfino nelle maggiori biblioteche.
L’opera, che aveva suscitato un clamore straordinario, s’intitolava Banditi a Partinico ed era stata pubblicata nel 1955 da Laterza. La nuova edizione è corredata dalle originali fotografie di Enzo Sellerio che ne rafforzano il valore documentario, espunte dalla prima per ragioni economiche, e risulta arricchita anche per la bella postfazione di Paolo Varvaro.
Il libro “scritto dalle cose e da tutti”, come Danilo amava definire i suoi libri-inchiesta, si articola in due parti. La prima, corredata anche da sommari dati statistici, ha il carattere dell’analisi sociologica che documenta lo stato di miseria e di abbandono in cui viveva gran parte della popolazione tra Partinico e Trappeto in quegli anni. La seconda, più descrittiva ed emotivamente coinvolgente, raccoglie alcune esemplari storie di vita di persone residenti nella zona che raccontano, con il loro povero ma espressivo linguaggio, le loro amare esperienze (alcune di queste storie saranno successivamente riprese in Racconti siciliani).
Ci pare utile riproporre dei passi della Prefazione di Norberto Bobbio alla prima edizione che aiutano a capire la forza d’impatto che ebbe il libro: (continua)

2 commenti:

Ingui giuseppe (tirrimutuni) ha detto...

Grazie caro Franco di avere sottoposto alla visione di tutti questo scritto di Danilo Dolci.
nel mio ultimo convegno in Svizzera tenutosi nell aula magna dell'università di Basilea ho avuto modo di conoscere e apprezzare la figlia di danilo dolci, tra l'altro è stata mia ospite il 6 dicembre scorso a palermo ...

Anonimo ha detto...

Segnalo questo sito curato dal saggista Gaetano G. Perlongo: "Danilo Dolci. Fare presto (e bene) perché si muore" - http://www.inventareilfuturo.com

ALEX