lunedì 21 dicembre 2009

Alcool e stupefacenti, incontro con gli studenti per la prevenzione a Marineo


di Piazza Marineo
MARINEO. In occasione della Settimana della cultura, si è tenuta una conferenza sulla prevenzione dei rischi connessi all’uso di alcool e stupefacenti prevista dal progetto “Liberi dalle gabbie: un impegno per agire legal-mente”.
L'iniziativa è stata organizzata dalla cooperativa Sociale Target Out onlus in collaborazione con il Comune di Marineo e con l’ITC Don Giovanni Colletto. La conferenza, è stata presentata dalla coordinatrice del progetto, dott.ssa Carla Benigno, e dal dottor Antonetto Provenzale. Il dibattito è stato interamente presieduto dal cardiologo dottor Danilo Puccio, membro dell’equipe dell’U.T.I.C. dell’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo che, nel panorama delle devianze giovanili, si è soffermato ad illustrare il problema dei rischi cardiovascolari emergenti nel mondo dei ragazzi connessi all’adozione di comportamenti devianti e disfunzionali. (continua)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"Nell’arco della programmazione progettuale si sono realizzati incontri formativi e laboratori grafico pittorici che hanno portato alla creazione, negli spazi antistanti l’ingresso dell’Istituto, di Murales e Slogan aventi come area tematica il concetto di legalità e raffiguranti la volontà dei ragazzi di percorrere strade evolutive orientate al rispetto delle regole e del buon vivere civile"
[Il concetto di legalità, delle regole e del vivere civile più rappresentativo sarebbe quello di un comportamento più incline al rispetto della persona, in ogni sua condizione di vita a partire dalle istituzioni/ospedali, dove invece si assiste quotidianamente a sopraffazioni da parte del più forte, che, ricoperti dal velo di "sapienza" si fingono misirizzi pronti all'adorazione-. Sarebbe il caso che il compito per la rappresentazione di questi concetti( legalità ecc..) più che ai murales e slogan, sia affidato ai cosiddetti "grandi" che con i loro comportamenti più 'responsabili'(?) più 'sani'(?) dovrebbero marcare meglio le coscienze dei cosiddetti giovani.

Anonimo ha detto...

E' spiacevole notare che anche quando si fa del bene, con semplicità e onestà, ci sia sempre qualcuno pronto a sferzare una critica mai costruttiva.
E' riprovevole che ciò accada soprattutto nel nostro paese dove ci si lamenta continuamente della mancanza di iniziative a favore dei giovani marinesi.
Mi distinguo con orgoglio da chi, seduto comodamente sul divano di casa, lamenta la mancata congruità di questo progetto ed, al contrario, mi complimenmto con Daniele, Francesco e Nino che, ostacolati dal freddo e con le mani gelate, hanno dato vita ad un murales carinissimo mostrando oltretutto con umiltà la loro bravura.
Bravi ragazzi.

Anonimo ha detto...

E' altrettanto spiacevole accorgersi cosa la vita ci riserva quando si arriva nel momento in cui bisogna confrontarsi con la realtà, come la prevaricazione di chi detiene certe posizioni arriva al punto anche da mitigare certe realtà: è riprovevole più di ogni altra cosa chi non ha il coraggio di ammettere i propri errori; è riprovevole che ancora oggi, dopo duemila e passa anni, qlcn non si è reso del tutto conto che la vita di ognuno di noi è sacra e non ha prezzo. W i murales e W gli slogan che inneggiano la legalità e le regole del 'lieto' vivere!