di Nino Di Sclafani
MARINEO. Avendo curato la presentazione del libro e avendolo trovato un contributo innovativo e "scientifico" all'analisi del culto di San Ciro a Marineo e in America ritengo di potere oggi manifestare tutta la mia solidarietà a Ciro Guastella per la brutta sorpresa trovata in America al suo rientro.
Volevo però soffermarmi su un particolare fin qui trascurato. I dati di cui oggi disponiamo ci dicono chiaramente che l'espulsione è totalmente ingiustificata se riferita ai contenuti del libro. A meno che la semplice descrizione della realtà, della vita, degli usi e costumi dei nostri emigrati a Garfield possa rappresentare un oltraggio per una "casta" che nostro malgrado siamo sempre portati a pensare come "benefattori d'Oltreoceano" pronti a sganciare dollari per qualsivoglia finalità. La principale anomalia di tutta questa vicenda è che le torbide trame si svolgono all'ombra della statua di San Ciro. Infatti, se stessimo qui a parlare del "circolo delle bocce" allora sarebbe accettabile che, anche in assenza di un apparente motivo, un socio venga espulso. Nel nostro caso, però, parliamo di un consesso che dovrebbe essere votato all'esercizio della carità cristiana e che, in presenza di un sospetto, avrebbe dovuto avviare un costruttivo confronto volto al chiarimento. Ma si sa, sia nel Nuovo che nel Vecchio mondo, non sempre fregiarsi di devote e pie pratiche nei confronti di un Santo coincide con una vera e consapevole fede nel Vangelo e nei valori del Cristianesimo. Ecco perché possiamo considerare Ciro Guastella vittima di un nuovo "maccartismo" che cerca di isolare e mettere al bando chiunque dimostri un pensiero libero, non condizionato da un certo perbenismo piccolo borghese che sembra essere dominante in certe nostre comunità d'Oltreoceano. Caro Ciro, non temere, non sarà un distintivo, un diploma, una targa o un invito al Dinner che potrà decretare la tua viva e fedele devozione a San Ciro. Capita, a volte, che non si possa essere profeta in patria; se poi la patria è Marineo (enclave comprese)... “Mission Impossible”.
MARINEO. Avendo curato la presentazione del libro e avendolo trovato un contributo innovativo e "scientifico" all'analisi del culto di San Ciro a Marineo e in America ritengo di potere oggi manifestare tutta la mia solidarietà a Ciro Guastella per la brutta sorpresa trovata in America al suo rientro.
Volevo però soffermarmi su un particolare fin qui trascurato. I dati di cui oggi disponiamo ci dicono chiaramente che l'espulsione è totalmente ingiustificata se riferita ai contenuti del libro. A meno che la semplice descrizione della realtà, della vita, degli usi e costumi dei nostri emigrati a Garfield possa rappresentare un oltraggio per una "casta" che nostro malgrado siamo sempre portati a pensare come "benefattori d'Oltreoceano" pronti a sganciare dollari per qualsivoglia finalità. La principale anomalia di tutta questa vicenda è che le torbide trame si svolgono all'ombra della statua di San Ciro. Infatti, se stessimo qui a parlare del "circolo delle bocce" allora sarebbe accettabile che, anche in assenza di un apparente motivo, un socio venga espulso. Nel nostro caso, però, parliamo di un consesso che dovrebbe essere votato all'esercizio della carità cristiana e che, in presenza di un sospetto, avrebbe dovuto avviare un costruttivo confronto volto al chiarimento. Ma si sa, sia nel Nuovo che nel Vecchio mondo, non sempre fregiarsi di devote e pie pratiche nei confronti di un Santo coincide con una vera e consapevole fede nel Vangelo e nei valori del Cristianesimo. Ecco perché possiamo considerare Ciro Guastella vittima di un nuovo "maccartismo" che cerca di isolare e mettere al bando chiunque dimostri un pensiero libero, non condizionato da un certo perbenismo piccolo borghese che sembra essere dominante in certe nostre comunità d'Oltreoceano. Caro Ciro, non temere, non sarà un distintivo, un diploma, una targa o un invito al Dinner che potrà decretare la tua viva e fedele devozione a San Ciro. Capita, a volte, che non si possa essere profeta in patria; se poi la patria è Marineo (enclave comprese)... “Mission Impossible”.
30 commenti:
Nino, il tuo intervento fa l'analisi su di un caso che illustra come certi comportamenti hanno poco a che fare con la religione che si crede di praticare e le azioni che nel suo nome invece vengono adoperate.
Mi chiedo se San Ciro fosse stato un membro di quel Consiglio di Garfield, avrebbe lui permesso l'esclusione di Ciro Guastella dal Club?
AL SIGNOR PRESIDENTE DEL COMITATO SAN CIRO SIGNOR PRESIDENTE ONOFRIO ARRIGO GLI PONGO UNA DOMANDA?
QUALI ERANO LE SUE RISORSE FINANZIARI PRIMA DI PARTIRE PER GLI STATES ?????? QUALE ERA IL GRADO DI ISTRUZIONE ????
CIRO QUASTELLA DEVI ESSERE FELICE DELLA FUORIUSCITA DI STA SPECIE DI COMITATO VETUSTO E TALIBANO. A VOI DEL COMITATO VI DICO CHE IL VOSTRO MODO DI PENSARE, AGIRE APPARTIENE AL PASSATO FERMO ALL'EPOCA DI EL CAPONE. MENO MALE CHE OGGI IN USA SI RESPIRA L'ARIA DI BARAH OBAMA.
SALUTI FRANCESCO M.
Ti prego Francesco di non porre domande al presidente. Io gli ho scritto una lettera nel mese di maggio, sono passati 5 mesi, ed aspetto ancora una risposta. Capisco che chiedere è lecito e rispondere è cortesia, ma almeno mettiti a turno!
Nuccio, il presidente arrigo prima di rispondere chiederà ilpermesso alla "casta" . e se questa sarà d'accordo allora ti risponderà quello che loro gli diranno di scriverti.- Ammenocchè non dimostra di avere le palle, ritornado sulla decisione assunta dal club, ed aprendo un vero confronto sulla vicenda.-
San Ciro non stava dalla parte dei potenti, ma dei poveri. Infatti, gli hanno tagliato subito la testa.
ma e' vero che questi del club sono tutti repubblicani , busciani, talebani e guerrafondai?
Da quello che vedo democratici non lo sono sicuramente.
Nino mi hanno colpito queste tue frasi
....in presenza di un sospetto, avrebbe dovuto avviare un costruttivo confronto volto al chiarimento....
...non sempre fregiarsi di devote e pie pratiche nei confronti di un Santo coincide con una vera e consapevole fede nel Vangelo e nei valori del Cristianesimo....
mi auguro che i nostri amici americani che sono in buona fede facciano una riflessione
A.C.
nuccio, l'amministrazione comunale che ne pensa di questa storia?
hanno assunto una posizione?
speriamo che non sia a 45 gradi come i predecessori!! ahh ahh
i predecessori stavano a 45 gradi ma questi stanno a 90 e con la lingua in fuori per leccare il leccabile. TUTTO...
Come ha risposto mons. Randazzo al messaggio di Guastella? Vorrei sapere quale posizione ha preso il monsignore e se ha una spiegazione sulla vicenda accaduta in seno al Club dei suoi assistiti spirituali. Tutto il paese sta esprimendo solidarieta a Guastella, ma non ho ancora visto un parere del destinatario del messaggio. Come mai?
alla signora di cui sopra: ma è ansiosa perchè le piace fare del cortile? ma pensa che il sig. guastella, divulgando l’opinione di mons. randazzo, faccia una cosa elegante? ma pensate tutti realmente che moms. randazzo si abbassi a tutto questo indecente cortile, dove chi più starnazza ha ragione? ma non sarebbe meglio fare tutti un passo indietro, fare sedimentare gli accadimenti, per poi tentere di ricucire le cose, fermo restando che nessuno ha il diritto di entrare nei meriti di ciò che è accaduto?
un ubriaco
Perchè nessuno ha il diritto di entrare nei meriti di ciò che è accaduto?
perchè nessuno, all'infuori dei diretti protagonisti, può conoscere le reali motivazioni, ed il corso delle cose;
perchè, a mio modesto giudizio, fare tutto questo cortile, non giova a nessuno;
perchè, leggendo tutti i commenti, trovo che molta gente si stia esprimendo in maniera assolutamente inelegante.
ho apprezzato molto il tuo commento riguardante un volo negli states, munito di ago e filo per ricucire; ecco, è questo che deve essere fatto, senza istigare nessuno contro nessuno, e dare giudizi sommari su tutto e tutti, non conoscendo nel profondo i fatti, che comunque possono essere pregressi alla pubblicazione del libro.
un ubriaco
Gli americani sono entrati nel merito di quanto scritto da Ciro Guastella o NO? Questa disdicevole vicenda è ormai entrata nei meriti della vita sociale dei marinesi e non solo quelli d'oltreoceano. Tutti ne parlano uomini e donne, in piazza, dal fruttivendolo, al bar, dal parrucchiere, perfino al cimitero.
la risposta del talebano, questa volta marinese, no si e' fatta attendere. ero sicuro che anche l'operazione "gustella", fosse stata progettata a marineo e messa in opera dalle maestranze americane.
VERGOGNA , VERGOGNA, VERGOGNA
volevo esprimere la solidarietà a Ciro Guastella a nome dell'amico comune Totò Randazzo, il quale comunica a tutti suoi lettori che sta scrivendo un articolo FIRMATO sull'argomento prossimamente pubblicato per piazza marineo
All'ubriaco delle 19:32
che scvrive
"perchè nessuno, all'infuori dei diretti protagonisti, può conoscere le reali motivazioni, ed il corso delle cose"
Se hai letto la lettera ti accorgi che è scritta da Ciro Guastella (diretto protagonista) che chiede a Nuccio e a Pino di pubblicarla nei loro siti marinesi. Scusa su che canale sei sintonizzato. Che sbadato! dimenticavo che eri ubriaco, scusa ancora.
La riflessione di Nino è molto pacata ed intelligente, come è nel suo stile, ma anche disinteressata e obbiettiva, ne senso che non dice lasciate sedimentare le cose, ma parliamone e cerchiamo di capire di dialogare e di crescere cristianamente. cosa pensa Don Leo dei suoi nuovi parrocchiani? anche lui è contrario alle lettere e ai blog?
A.C.
Sono un marinese PERO"che non vive a GARFIELD, volevo solo un opinione da voi marinesi, se nel futuro
dovrei venire a marineo se e' consigliabile farsi distinquere che uno non e di Garfield magari con una scritta a dosso o magari non ce ne' di bisogno , solo per cautela.
grazie
Ok, il Consiglio amministrativo di Garfield ha preso la decisione di espellere Guastella, malgrado non si siano infastiditi di darne il motivo.
Ora io mi chiedo, il resto dei membri della San Ciro e' concorde a questa decisione? Se loro comprendono il senso dello Statuto
meglio di quanto lo hanno compreso i consiglieri ed hanno qualche obiezione, allora e' giusto che si sappia. Se poi fanno parte di un gregge assuefatto alle condizioni che vogliono far prevalere gli ufficiali in carica, e' giusto che anche questo si sappia. Non voglio fare di tutta l'erba un fascio mi capite, ma fin'ora non sappiamo se questa 'punizione' sia stata approvata dall'intera assemblea generale o soltanto dalla 'elite' che controlla le redini della Societa di Garfield. Ma ecco che mi rispondo da solo: se i dirigenti hanno preso la decisione senza sondare o avvertire i soci in generale, allora e' vero che questi soci per loro sono considerati gregge.
all'anonimo delle 23.21: appunto, la lettera è scritta da una delle parti, senza alcun contraddittorio dell'altra parte direttamente interessata. ecco, è proprio questo il punto, che tutti voi giustizialisti, con cultura da bar, state dando giudizi sommari su cose che conoscete solo perchè evidenziate da una sola parte. pertanto, il canale sul quale sono sintonizzato, è quello di conoscere dall'interno le cose, per poi, se richiesto, potere emettere un giudizio, assolutamente personale. questo cortile non fa bene a nessuno, se non a chi lo alimenta.
un ubriaco
Caro ubriaco,
in questo caso i giustizialisti siete voi che avete giudicato e condannato Ciro Guastella, senza dargli la possibilità di difendersi. Senza avvocato e senza essere stato invitato alla riunione di cui anche alcuni marinesi erano a conoscenza.
L'altra perte se vuole (ma dubito che lo faccia) ha la possibilità di scrivere e difendersi. Di spiegare. Io sono per il dialogo e per la pace. Ma se la tua regola è quella del silenzio (leggi omertà) ti sbagli di grosso.
Dici che io ho una cultura "da bar", non mi offendo per questo (e pur sempre una cultura). E poi, detto da te che non hai nemmeno il coraggio di firmarti per difendere le tue idee, diventa addirittura un complimento.
Te lo do io un consglio: tu pensa al vino, che al blog ci penso io!
prima di esprimere giudizi sul livore degli interventi vedi farti un attento esame di coscienza e vedere se hai degli interessi personali per patteggiare per una delle due parti. ti spiego cosa intendo dire... sei mai stato ospite a garfield di qualche famifglia? hai mai ricevuto buste con dollari dentro? hai mai ricevuto favori aiuti da questi signori? sei mai stato a partecipare a sfilate e dinner? se hai fatto qualcosa di questo vuol dire che il tuo giudizio non è superpartes. e poi volevo aggiungere che firmandoti "ubriaco" hai dimostrato di essere l'unico a voler creare un clima da famosi programmi "uomini e donne, e amici", di cui parli e cortili vari.
Sono gia' passati diversi giorni, Mons. Randazzo ha risposto al messaggio di Guastella? Forse deve prima fare un viaggio a Garfield fra i suoi assistiti per rappezzare l'accaduto?
caro nuccio,
la cultura da bar a cui facevo riferimento, non era certo la tua. se ho dato l'impressione di attribbuirtela, te ne chiedo scusa, ed affermo pubblicamente che la frase era rivolta a tutti coloro che, nell'intento sfrenato di dare assolutamente un giudizio, scadono in discorsi palesemente ridicoli, vedi campane, targhe, amplificazione etc etc etc.
io per mia fortuna sono al di fuori da tutti questi ambienti, sia americani, sia marinesi. soltanto osservavo il modo in cui sta andando avanti la discussione, ed ho semplicemente detto che non mi piacciono i toni. mi hai dato del giustizialista, o magari messo nella schiera di coloro che sommariamente giudicano, ma se leggi tutti i miei interventi, allora vedrai che non è affatto così...anzi..esattamente il contrario. però, come tu potrai notare, si tirano in ballo nomi, facendo seguire delle frasette..maliziose. ecco, è quello il motivo per cui non mi firmo, poichè darei adito a "critiche" ingiustificate e sferzanti, sempre sotto il segno dell'anonimato. da ciò che ho postato precedentemente, avrai potuto dedurre che la mia etica non è improntata all'omertà, tanto che scrivevo prima: ormai è accaduto un fatto che ha creato clamore; lasciamo sedimentare le cose e vediamo di ricucire lo strappo. e pure tu mi sembri di questa opinione. ma se si continua con questi toni, sicuramente non si ricucirà nessuna frattura, e le cose si evolveranno in maniera diversa da quella sperata. o no?
un ubriaco
LE PARTI SONO DUE.
1) LA SENTENZA EMESSA DAL CLUB recapitata con lettera raccomandata A.R. al diretto interessato
2) LA LETTERA SCRITTA DA CIRO GUASTELLA - che ha scritto credo perchè non gli è stata data la possibilità di appello.
NOI SIAMO LA CASSAZIONE
Certe persone si fanno strada a suon di dollari; invece, c'è chi usa la propria intelligenza. Uno di questi è Ciro Guastella. Quando si tratta di intelligenza, nemmeno il più ricco dei ricchi può competere, e perciò, non potendo farlo: inventa la calunnia, mette zizzanie, sbatte fuori la persona scomoda dal club...
Non è questo il frutto dell'invidia di persone che fanno per apparire, per sentirsi su un piano superiore rispetto agli altri. Per questi soggetti, a volte, la carità diventa un'arma per innalzare la loro misera e banale esistenza. La scelta del Club di S. Ciro è la dimostrazione di quello che avviene in America fra i nostri connazionali, ma è anche lo spaccato di quello che succede anche a Marineo. Quando non possiamo arrivarci con la carta (i soldi), ci arriviamo con le azioni meschine. L'importanza che sono io a dire l'ultima parola e non l'ultimo arrivato, perchè io ho i dollari!!! Anche se poi non ho coscienza o un cervello... Quello che conta è la carica di Presidente, i soldi, l'apparenza e l'inganno. Che ipocrisia! Il bello che qualcuno ha ancora il coraggio di nascondersi dietro al nome di S. Ciro. Meno male che S. Ciro è misericordioso, perchè questi "signori" non meritano nessuna clemenza. Ciro Guastella non ho la fortuna di averti conosciuto, ma sono convinto che sei una persona di spessore. Continua così, perchè il tuo servizio è uno schiaffo morale verso certi ignoranti, arroganti e presuntosi.
Firmato: Antonio Ciaccio
molto intiresno, grazie
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