giovedì 3 aprile 2008

Marineo, già in moto la macchina per andare al voto il 15 e 16 giugno


In Sicilia si votera' il 15 e 16 giugno per il rinnovo di 8 province e 145 comuni. I ballottaggi si terranno il 29 e 30 giugno. Lo ha deciso la giunta regionale convocata dal vicepresidente Lino Leanza. Si eleggono consigli e presidenti delle province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Siracusa e Trapani. Dei comuni che dovranno scegliere il loro sindaco, 37 sono con il sistema proporzionale e 108 con il maggioritario. Con il sistema maggioritario voterà anche il Comune di Marineo. Si è già messa in moto la macchina per predisporre le liste dei nomi, i programmi e i simboli da votare.
Piazza Marineo (Fonte Ansa)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sosteniamo e diffondiamo questa iniziativa.

Per contrastare il voto di scambio basterebbe tenere aperte le tendine dei seggi: è quanto sta chiedendo da ieri, stazionando di fronte a palazzo d'Orleans, Stefania Petyx, l'inviata del TG satirico "Striscia la notizia".
La Regione Siciliana può adottare autonomamente una tale misura.
Sosteniamo questa campagna scrivendo:

"apriamo le tendine dei seggi in Sicilia" a

direzionelettorale@interno.it

Anonimo ha detto...

Il meridione d’Italia è condannato a diventare simile ad una provincia colombiana, dove i
cartelli della criminalità controllano tutto e sono la legge.
Il fatto che il 70% dei consiglieri regionali della Calabria siano coinvolti in inchieste di
corruzione e mafia, il fatto che il Presidente della regione Sicilia si debba dimettere per i ben noti
problemi e sia in prospettiva destinato ad essere sostituito da un altro presidente, che ha fatto
del clientelismo una scuola ed un’arte, il fatto che la governo della regione Campania non sia
caduto nella vergogna, grazia all’arroganza e la forza del sistema criminale che lo tiene in piedi,
impone delle soluzioni d’emergenza.
Forza Nuova vuole il commissariamento delle regioni Sicilia, Calabria e Campania da parte
delle Forze Armate per 5 anni con il fine di sconfiggere le mafie, eliminare la simbiosi tra mafia e
politica, sanare le tragiche disfunzioni provocate dalla terribile gestione dei rifiuti o d’opere
pubbliche come la Salerno-Reggio Calabria o il Ponte sullo Stretto, ed eliminare le sacche di
povertà vergognosa presenti in queste regioni.

Anonimo ha detto...

Dato ché si è in vena di suggerire comportamenti corretti voglio anch'io fare la mia parte.
[Invito l'elettore tipo di introdursi all'interno della cabina elettorale munito di quello che allo specchio vede all'insù delle sopracciglia; di quello che tiene in bella mostra quando va in moto in spregio del pericolo di ammaccarlo irrimediabilmente; di quello che se soggetto a un utilizzo improprio finisce per diventare solo un peso; di quello che molte volte nonostante si presenti bene e vuoto all'interno; ecc. ( se lo attivate, sicuramente potete aggiungere altro) e scegliere il meglio per sé, avendo come obiettivo il benessere comune: "Il nostro benessere non è che la privazione del malessere".]