Sono due i tribunali a cui l’uomo si è tradizionalmente appellato per giudicare l’attendibilità delle conoscenze: il “tribunale dei fatti” e il “tribunale della ragione”. Per il primo, “alba e tramonto” sono da considerare un unico fenomeno: i raggi solari si infrangono sulla terra e creano riflessi di luce abbaglianti. Per il secondo, il levar del sole è l’annuncio della giornata che seguirà (se sarà nuvolosa o soleggiata), mentre il tramonto è ugualmente un annuncio, ma della fine della giornata (non ne pregiudica l’esito). L’alba serve, quindi, alla programmazione, il tramonto solo per fare un bilancio.
Dopo due rinvii consecutivi del 28 e del 29 dicembre, nei prossimi giorni il consiglio comunale sarà chiamato a votare quelle che rappresentano le ultime decisioni di questa legislatura. Tra gli argomenti da discutere, alcune interrogazioni sullo stato di liquidità in cui versa l'Ente e sulle entrate previste per il 2007 (alba 2007), sul lavoro straordinario svolto dai dipendenti comunali nell'anno 2004 (alba 2005). Inoltre, si discuterà della mozione sul bando Coinres (alba 2008), del riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio (tramonto 2007) e la valutazione della relazione annuale 2006 del Sindaco (tramonto 2006). Per alcuni consiglieri sarà infine d’aiuto quel proverbio cinese che dice: “Chi non ha niente da dire è meglio che stia zitto” (tramonto 2008).
Dopo due rinvii consecutivi del 28 e del 29 dicembre, nei prossimi giorni il consiglio comunale sarà chiamato a votare quelle che rappresentano le ultime decisioni di questa legislatura. Tra gli argomenti da discutere, alcune interrogazioni sullo stato di liquidità in cui versa l'Ente e sulle entrate previste per il 2007 (alba 2007), sul lavoro straordinario svolto dai dipendenti comunali nell'anno 2004 (alba 2005). Inoltre, si discuterà della mozione sul bando Coinres (alba 2008), del riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio (tramonto 2007) e la valutazione della relazione annuale 2006 del Sindaco (tramonto 2006). Per alcuni consiglieri sarà infine d’aiuto quel proverbio cinese che dice: “Chi non ha niente da dire è meglio che stia zitto” (tramonto 2008).
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2 commenti:
esempio di ALBA e TRAMONTO che stanno stanno nella stessa notizia
05/01/2008
In città (Bagheria) manifesti dell´Udc: "Assunti senza criterio parenti, amici e compagni di partito". Di Salvo: "Costi crescono in modo esponensiale". Verso un Consiglio comunale straordinario
COINRES NELLA BUFERA DOPO LE 120 NUOVE ASSUNZIONI
Mentre nei tg nazionali imperversano le immagini degli ammassi di immondizia abbandonati da giorni per le strade di Napoli, a Bagheria e negli altri paesi del Palermitano a tenere banco è la gestione allegra del Coinres, il consorzio incaricato della raccolta dei rifiuti nella zona. Dopo la presa di posizione del Partito Democratico, è ora l´Udc a denunciare le inefficienze del servizio. In una serie di manifesti affissi venerdì pomeriggio per le vie della città, il primo partito cittadino esclama “vergogna” per le “120 nuove assunzioni operate dal Coinres, di cui il Comune di Bagheria è socio maggioritario ed il Sindaco Biagio Sciortino è il vice presidente. Ricordiamo tutti – si legge nel manifesto – le montagne di rifiuti non raccolti a causa di uno sciopero dei dipendenti per la mancata corresponsione degli stipendi, pagati in ritardo per le note carenze economiche. Nonostante questo, però, si è proceduto a nuove assunzioni di parenti, amici e compagni di partito, senza il rispetto di criteri di selezione ed effettuati in maniera piratesca il 31 dicembre 2007, tradendo le legittime aspettative di quanti avevano presentato domanda di selezione”.
Una nuova, dura presa di posizione contro la dirigenza del consorzio, dunque, questa volta proveniente da un partito schierato all´opposizione e resa pubblica utilizzando quello che rappresenta forse il mezzo più eclatante: il manifesto.
“Tutte le assunzioni saranno pagate mettendo pesantemente le mani nelle tasche dei bagheresi che si vedranno aumentata del doppio la tassa sui rifiuti” recita la locandina, concludendo che “questa è la legalità del sindaco Sciortino e della coalizione di centrosinistra che lo sostiene”. Secondo il presidente del Consiglio comunale Bartolo Di Salvo, il costo del servizio a carico del Comune di Bagheria è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi otto anni: «Fino al 2000 - afferma - quando il servizio rifiuti veniva gestito direttamente dal Comune, il costo era di circa 3,5 miliardi di lire (circa 1,8 milioni di euro ndr). Lo scorso anno il servizio è costato circa 6,5 milioni e per il 2008 è previsto un nuovo incremento a 7,5 milioni. Tutto mentre il consorzio continua ad assumere personale e trascurare la raccolta differenziata mantenendola pressoché pari a zero». Probabile che, come sta già accadendo in altri Comuni del comprensorio, anche a Bagheria venga decisa la convocazione di un Consiglio comunale straordinario, forse addirittura aperto ai cittadini, tutto dedicato alla gestione del servizio.
Nel sondaggio sul sindaco continua a crescere la percentuale ALTRI -
in attesa dei nomi volevo lasciare un piccolo contributo...
Gli altri siamo noi
(di Umberto Tozzi)
Non sono stato mai più solo di così
e' notte ma vorrei che fosse presto lunedì
con gli altri insieme a me per fare la città
con gli altri chiusi in se che si aprono al sole
come fori quando si risvegliano si rivestono
quando escono, partono, arrivano
ci somigliano angeli avvoltoi
come specchi gli occhi nei volti
perché gli altri siamo noi.
I muri vanno giù al soffio di un'idea
Allah come Gesù in chiesa o dentro una moschea
e gli altri siamo noi ma qui sulla stessa via
vigliaccamente eroi lasciamo indietro i pezzi di altri nodi
che ci aspettano e si chiedono
perché nascono e subito muoiono
forse rondini foglie d'Africa
ci sorridono di malinconia
e tutti vittime e carnefici
tanto prima o poi gli altri siamo noi.
Quando cantano
quando piangono
gli altri siamo noi.
In questo mondo gli altri siamo noi
siamo noi siamo noi.
Quando nascono
quando muoiono
gli altri siamo noi.
Gli altri siamo noi
siamo noi siamo noi.
Noi che stiamo in comodi deserti
di appartamenti e di tranquillità
lontani dagli altri
ma tanto prima o poi gli altri siamo noi.
oh oh oh...
in questo mondo piccolo oramai
gli altri siamo noi.
si gli altri siamo noi
fra gli indios e gli indù
ragazzi in farmacie
che ormai non ce la fanno più
famiglie di operai licenziati dai robot
e zingari dell'est in riserve di periferia
siamo tutti vittime e carnefici
tanto prima o poi gli altri siamo noi.
l' Amazzonia
il Sudafrica
gli altri siamo noi.
in questo mondo gli altri siamo noi
siamo noi siamo noi.
Quando sparano
quando sperano
gli altri siamo noi
in questo mondo piccolo oramai
siano noi siamo noi
gli altri siamo noi
gli altri siamo noi
in questo mondo gli altri siamo noi
gli altri siamo noi.
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