giovedì 27 marzo 2014
La Società PVR chiarisce la propria posizione sui progetti Cimitero
di Società P.V.R. Costruzioni s.r.l.
L’azienda PVR Costruzioni s.r.l. di Marineo chiarisce la sua posizione nei confronti del Comune di Marineo in risposta alle invettive subite dai concittadini marinesi su alcuni blog.
La PVR Costruzioni s.r.l. ha di recente proposto al Comune di Marineo la realizzazione di due interventi in project financing, entrambi riguardanti il settore cimiteriale di Marineo, con l’obbiettivo di risolvere le difficoltà che si sono di recente manifestate. La prima finanza di progetto, presentata lo scorso 19 giugno, propone la costruzione e la gestione di nuovi colombari in vetroresina da realizzarsi presso l’attuale Cimitero Civico del Comune di Marineo. La seconda finanza di progetto, invece, presentata lo scorso 25 luglio, propone la costruzione di un nuovo cimitero comunale. Per quanto riguarda il primo progetto di finanza, la proposta prevede la realizzazione di nuovi loculi nell’attuale cimitero la proposta della PVR garantisce la realizzazione di 127 nuovi posti. Considerato che il fabbisogno Comunale è pari a n°65 posti / anno, la realizzazione di tale progetto garantirebbe al Comune per circa 2 anni le sepolture necessarie. La strategia di esecuzione dei lavori proposta nel progetto è quella di garantire sempre e comunque al Comune di disporre di almeno 6 loculi pronti per il loro utilizzo, ovviamente fino a quando non si saranno realizzati tutti i 127 loculi previsti. “Secondo quanto fissato nella convenzione proposta - spiega Paolo Costa, socio PVR - il Comune di Marineo non dovrà mai pagare anticipatamente per la realizzazione di alcun loculo se non dopo averli venduti, e pertanto è facile intuire che si realizzerebbero, secondo progetto, 127 loculi a costo zero per il Comune, che appunto li pagherebbe solo dopo averli venduti, utilizzando gli stessi introiti degli utenti finali. In riferimento all’iter procedurale della proposta, purtroppo, è doveroso segnalare come dal giorno in cui questa è stata protocollata sono passati circa 9 mesi, e la nostra azienda ad oggi non ha mai ricevuto alcuna comunicazione in merito a questo progetto. Mi preme anche segnalare al riguardo, che nel consiglio comunale dello scorso dicembre, e quindi dopo 6 mesi dalla presentazione del progetto, è stata formulata dall’amministrazione comunale una proposta di richiesta di finanziamento, da effettuarsi tramite mutuo, per la realizzazione di solo una parte del totale dei loculi previsti nel nostro progetto. La proposta, ovviamente, ci ha lasciati alquanto perplessi, e da cittadini ci siamo domandati come si potesse preferire un ulteriore indebitamento da parte del Comune, che in qualche modo avrebbe dovuto restituire le somme richieste con il mutuo, anziché agevolare un progetto più consistente e a costo zero per le casse comunali.” Per quanto concerne invece il secondo progetto di finanza, la proposta prevede la realizzazione e la gestione di un nuovo cimitero di Marineo, ubicato lungo la strada di collegamento con i Bagni di Cefalà Diana, nel rispetto di tutti i requisiti e gli standard di legge, con l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno comunale per i prossimi 50 anni. “Sono passati ormai 8 mesi circa dalla data di presentazione di questo progetto - continua Paolo Costa - e per quanto concerne l’iter procedurale della proposta ci siamo imbattuti in un percorso contorto che ci ha scoraggiato come accadrebbe nel caso di qualunque imprenditore onesto che si rapporti con certi labirinti della burocrazia. Infatti, dopo avere ricevuto lo scorso 31 luglio da parte del Comune di Marineo una missiva che comunicava l’attivazione della procedura amministrativa, nominando il responsabile unico del procedimento l’architetto Giuseppe Sciortino, successivamente tramite “voci di popolo” siamo venuti a conoscenza del fatto che il Comune di Marineo aveva autorizzato la convocazione di un’assemblea cittadina inerente il nostro progetto, senza convocare però la stessa azienda proponente e quindi negando di fatto la possibilità agli stessi cittadini di esprimere eventuali perplessità alla PVR e a quest’ultima di chiarire qualsiasi dubbio in quella sede. Riteniamo molto grave tale mancanza da parte del Comune di Marineo perché ha determinato uno scollamento tra i cittadini di Marineo e una storica realtà imprenditoriale del territorio, provocando la disinformazione in merito alle scelte progettuali dell’azienda stessa. Nel frattempo sono decorsi i 3 mesi entro i quali, secondo quanto previsto dall’153 comma 19 del d.lgs 163/2006, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto pronunciarsi sulla sussistenza del pubblico interesse della proposta presentata, senza la quale l’iter non può andare avanti. Dopo oltre 5 mesi, e quindi abbondantemente dopo la scadenza dei termini per legge, con una lettera del 30-12-2013, ho sollecitato tale valutazione ai sensi del sopra citato art.153 comma 19 della Legge. Abbiamo più volte sollecitato il sindaco per mandare avanti le procedure burocratiche per le due proposte presentate, non avendo mai più avuto alcuna notizia della prima, mentre per la seconda attendiamo ancora la valutazione a norma sempre del famoso art.153 comma 19 della Legge. Il Primo Cittadino di Marineo per tutta risposta, pur potendo usufruire dell’offerta di PVR, ha ordinato sia l’acquisizione temporanea di sepolture di privati cittadini per far fronte ad emergenza pubblica, sia la famosa proposta del mutuo per la realizzazione di solo una parte dei loculi cimiteriali del primo progetto. E’ incredibile come si provi di tutto tranne che prendere in esame il nostro progetto! Infine, sempre nella lettera del 13-02-2014, manifestiamo la nostra disponibilità a fare un incontro, entro 10 giorni, nella casa comunale, alla presenza del Segretario Comunale, affinché vengano chiarite le ragioni di una condotta a nostro parere ostruzionistica portata avanti dall’amministrazione nei confronti della nostra società. Non avendo ottenuto nessuna comunicazione, e dopo aver provato con tutte le nostre forze a cercare di capire il perchè di questo atteggiamento, il 14-03-2013, dopo un mese e senza avere mai ricevuto riscontro in merito alla nostra richiesta, abbiamo inviato un’ ulteriore lettera che, oltre ad annullare la volontà di un incontro bonario, chiede a norma di legge l’accesso a tutti gli atti comunali inerenti le nostre due iniziative, per iniziare a predisporre, qualora continui questo insignificante e inaccettabile comportamento da parte dell’amministrazione, gli opportuni atti a tutela degli interessi della P.V.R. Costruzioni srl.”