di Nino Di Sclafani
Ho letto con attenzione il precedente post di Piazza Marineo e penso che riproduca per sommi capi questa complicata vicenda del mutuo per la realizzazione degli impianti sportivi.
Volevo fare alcune mie personali considerazioni che spero aiutino la comprensione della questione e la liberino dalle faziosità che in genere accompagnano qualsivoglia commento inerente le vicende politiche del nostro paese. Pochi giorni fa un anonimo lettore di Piazza Marineo tacciava il buon Nuccio di sudditanza nei confronti dell’amministrazione e del sindaco sol perché riportava la notizia dell’apertura dello sportello Serit. Oggi a ben guardare qualcun altro potrebbe dire che il feeling con Ribaudo si è rotto perché il precedente post non può certo considerarsi osannante nei confronti dell’operato dell’esecutivo. Ciò che molti si rifiutano di capire è che lo sforzo “professionale” del giornalismo militante non può che essere quello di interpretare i fatti per quello che sono e cercarne di renderne conto. In tal senso penso che Nuccio Benanti stia offrendo la possibilità ai suoi lettori di conoscere semplicemente i FATTI, per poi lasciare che ognuno tiri le proprie conclusioni. Per cui, bocciare aprioristicamente qualunque atto dell’amministrazione Ribaudo è tanto sbagliato quanto volersi ostinare a considerare vangelo tutto ciò che la stessa produce!
Ritornando alla vicenda oggetto dell’articolo (continua)
Volevo fare alcune mie personali considerazioni che spero aiutino la comprensione della questione e la liberino dalle faziosità che in genere accompagnano qualsivoglia commento inerente le vicende politiche del nostro paese. Pochi giorni fa un anonimo lettore di Piazza Marineo tacciava il buon Nuccio di sudditanza nei confronti dell’amministrazione e del sindaco sol perché riportava la notizia dell’apertura dello sportello Serit. Oggi a ben guardare qualcun altro potrebbe dire che il feeling con Ribaudo si è rotto perché il precedente post non può certo considerarsi osannante nei confronti dell’operato dell’esecutivo. Ciò che molti si rifiutano di capire è che lo sforzo “professionale” del giornalismo militante non può che essere quello di interpretare i fatti per quello che sono e cercarne di renderne conto. In tal senso penso che Nuccio Benanti stia offrendo la possibilità ai suoi lettori di conoscere semplicemente i FATTI, per poi lasciare che ognuno tiri le proprie conclusioni. Per cui, bocciare aprioristicamente qualunque atto dell’amministrazione Ribaudo è tanto sbagliato quanto volersi ostinare a considerare vangelo tutto ciò che la stessa produce!
Ritornando alla vicenda oggetto dell’articolo (continua)
13 commenti:
Ho provato a rileggere un paio di volte le tue "considerazioni personali" e non mi è arrivato nessun messsaggio chiaro.
Ma lo sapevo prima di cominciale a leggere che è il tuo antico modo di parlare dici tante cose per non dire nulla.
Permettermi di dirti se i consigli che elargisci al tuo sindaco vengono da lui disattesi e la macchina amministativa degli Enti locali secondo te è complicata e farraginosa se ti rendi perfettamente conto che in quasi tre anni minoranza,maggioranza ed esecutivo non avete costruito un atto degno di essere chiamato tale perchè(indicendo una seduta di consiglio straorinario o trovate voi il modo) non provate a chiedervi la cosa giusta da fare scegliendo tra iniziare ad amministrare ma stando a quello che avete dimostrato Vi manca la professionalità politica e la competenza o indire una bella conferenza cittadina (una di quelle che amava fare qualche anno fa il tuo sindaco, sai quattro sedie e un tavolino )e da buoni giocatori passare la mano ci avete provato Vi siete resi conto che non è cosa vostra e la cittadinanza Vi ringrazierà. Un'ultima cosa fra qualche mese il Consiglio dovebbre approvare secondo me il Bilancio Consuntivo dell'anno 2009 e non quello del 2008. Disattenzione tua o ignoranza mia.
forse il fatto di non assistere ai consigli comunali porta molti di noi a prendere per oro colato le parole ora di questo ora di quello.premesso,quindi, che la colpa in parte è nostra per non essere partecipi e attivi nella funzione di cittadino votante, vorrei capire quello che sta succedendo.dalle parole di benanti e di sclafani mi pare di capire che c'era la volontà da parte del sindaco di contrarre un mutuo per ripristinare gli impianti sportivi.bene.in consiglio comunale di sclafani e quartuccio si sono astenuti e la minoranza ha votato contro.bene.adesso è stata chiesta la revoca di quella delibera passata con i soli voti della maggioranza(senza i sopracitati quartuccio e di sclafani).bene.oggi il cc impegna l'amministarzione ad adempiere agli uffici atti a contrarre il mutuo e ridare alla cittadinanza gli impianti sportivi.bene.dove sta il problema? e le parole del di sclafani non sono per niente chiare.accusa il sindaco,giustamente, di correre e osare come una sferragliante locomotiva che macina tutto e tutti. lamenta al contempo le lungagini burocratiche di cui si è ostaggi.non vede nelle sue parole,consigliere di sclafani, un controsenso?forse sbaglia di ottimismo il sindaco quando da per scontate e imminenti alcune cose, ma sicuramente si adopera(e lei gliene da atto)per portarle a termine.Cosa che invece non fa il cc, di cui non si ha notizia di obiettivi perseguiti.si mormora e si disapprova il buldozzer ribaudo, ma nel contempo si sta a guardare senza intervenire, criticando quasi facesse rabbia la capcità del sindaco di non soggiacere alle lungagini burocratiche.
Caro Di Sclafani, purtroppo tu fai rivivere il personaggio di manzoniana memoria di Don Abbondio, paragonato a un vaso di coccio in mezzo a dei vasi di ferro. Comunque dai un giudizio sul Sindaco Ribaudo talmente contorto che alla fine non si riesce a capire. Basterebbe che usassi due semplici parole che sarebbero molto più comprensibili: INCAPACE e ARROGANTE.
Sul discorso della "legalità" non fai capire se sei allergico alle leggi vigenti, dalla Costituzione ai regolamenti comunali, o pensi, come diversi della maggioranza, che la cosa che ritieni "giusta" sia anche "legittima".
forse il paragone con la figura di don abbondio non è pertinente; rivedo nel consigliere più una figura dantesca, forse gli ignavi?
dalle sue parole traspare un'incoerente visione della realtà politica locale, così come nel suo comportamento in consiglio.forse trascinato dalla loquacità,piuttosto che dalla intellettualità di qualche altro collega, si ritrova a fare affermazioni alquanto discutibili.ed è un peccato, oltre che una delusione.ci saremmo aspettati da parte sua una coerenza alle parole pre elettorali, che non hanno trovato riscontro nelle azioni politiche.anche se verrebbe da chiedersi: ma quali azioni?accusa il sindaco di arroganza amministrativa, ma lui(o altri) da consiglieri cosa hanno fatto?a cominciare dal presidente,incapace di rivestire degnamente il suo ruolo, come ha operato in questi due anni? non è che lo spazio il sindaco se l'è preso perchè si è ritrovato a dover lavorare da solo,al massimo supportato da 2/3 persone?dalle parole emerse in questo dibattito solo una cosa mi è chiara, ma spererei di sbagliarmi:l'incapacità di questo consiglio,maggioranza e opposizione,di fare quella politica che ci saremmo aspettati, nel relativo gioco delle parti, e non critiche incostruttive e vaneggiamenti da parte della minoranza, che hanno come unico obiettivo trasformare ogni consiglio in una farsa, a spese del cittadino.a conti fatti, quando i consiglieri della minoranza gridavano allo scandalo per le indennità dell'amministrazione, bastava che qualcuno avesse fatto i conti in tasca loro.
restando in tema di vicende politiche locali avrei un paio di cose concrete da chiedere......
Il 31 marzo i cittadini come me che pagano la tarsu saranno chiamati a pagare l'ultima rata, cio' significa che per quest'anno ce l'abbiamo , ma anche che a breve il sindaco dovrà firmare una nuova delibera per la determinazione della tariffa per il prossimo anno....
quello che vi chiedo è:
la minoranza e il comitato popolare antitasse hanno poi presentato il famoso il ricorso al tar?? è stata concordata la tariffa per l'anno in corso o il sindaco ci farà una sorpresa come lo scorso anno???
grazie se risponderete
Tutti sappiamo che vuol dire impiego pubblico, fare domani quello che puoi fare oggi, a Marineo ci conosciamo tutti e tutti sappiamo chi sono gli impiegati, e guanti sono. Il sindaco credo che vorrebbe un approccio al lavoro diverso, come il credere cristiano ci suggerisce ( oh la fede a S. Ciro ci illumina ). Il nostro meridione non va sia nel lavoro sia come società civile, per cambiare bisogna che qualcuno ti stimola ha farlo, ed è un vero stimolo fatto dal sindaco, vedendo che lui lo sta facendo in prima persona. Cambiare il modo di pensare oh addirittura fare ciò che si pensa, come impegno civile. La raccolta differenziata voluta a tutti i costi dal sindaco e un esempio di impegno verso la collettività, ( ha proposito non so se siamo fuori dal coinires ma per ora nel nostro paese la indifferenziata viene raccolta dai nostri dipendenti comunali, vede gente nessuno ti regala niente devi essere tu ha richiedere e anche con forza ).
la progettualità delle opere fatta subito dopo il suo insediamento ( su questo bisogna riconoscere l’impegno che hanno avuto gli impiegati per fare i progetti ) esempio di stimolo positivo dato dal sindaco. Gli stessi impianti sportivi che la nostra collettività e priva, dal suo carattere che ha il sindaco già vorrebbe che essi fossero già finiti, ed qui si legge la chiave di lettura della delibera n 85 della richiesta di mutuo con il coni ( perché e chiaro la delibera era solo un indirizzo politico e niente altro ) siete tutti i consiglieri troppo esperti per capirlo voi da soli nella vostra coscienza.
E’ vero non e cambiato niente dopo il piano traffico voluto da questa amministrazione, ma il funzionamento di esso non dipende dai politici ma da chi deve farlo rispettare, “ spero solo che il sindaco non diceva loro di non farlo rispettare “.
……..
Guardi che anche il Sindaco è un ...impiegato pubblico e dovrà tornare a farlo quando finirà (finalmente di fare di fare il Sindaco )... come lo faceva prima di fare il Sindaco?????
Da quello che scrivi parli della delibera 85 SENZA EVERLA LETTA. Quando la leggerai sicuramente non potrai più dire che era un atto di indirizzo: NON SI E' VISTO MAI UN ATTO DI INDIRIZZO POLITICO proposto dal Sindaco al Consiglio Comunale, tendente a che il Consiglio Comunale dia un indirizzo politico al Sindaco.
A completezza ti vorrei rimandare a quanto scritto dal Sindaco in risposta a dei quesiti posti dal Presidente del Consiglio:
data 4.12.2009 "Tenuto conto dell'importanza strategica dell'opera che si intende realizzare e sentito l'Istituto di credito Sportivo, che HA FISSATO AL 15.12.2009 il termine per L'ACCENSIONE DEL MUTUO, si chiede di voler sottoporre la proposta all'esame del Consiglio Comunale mel più breve tempo possibile, anche attraverso una convocazione urgente dell'Organo Sonziliare. Si rappresenta l'urgenza della richiesta, al fine di rispettare i termini di cui sopra".
Questo è quello che scrive il SINDACO, altro che atto di indirizzo.
Francamente dalle belle parole non si intravede nulla di concreto in merito all'annullamento della pratica del mutuo. Data la Tua notoria sagezza, ci vuoi dare miglioried, oserei dire, più chiare spiegazioni?
Grazie ... un Tuo fan ...
Ho cercato spiegare perchè la delibera 85 NON era un atto di indirizzo politico.
La delibera non poteva essere fatta dal Consiglio Comunale perchè NON C'ERA LA PREVISIONE DI BILANCIO.
l'anonimo delle 16.05 conferma che l'opposizione parla poco in consiglio e scrive molto,ma non si sa.
Da ciò che mi risulta in Consiglio quelli che non parlano mai sono quelli della maggioranza, i quali si limitano a votare le delibere senza capirne il significato. Comunque c'è da capirli visto che neanche il Sig. Sindaco sta dimostrando di avere le idee chiare sulla procedura da seguire per realizzare gli impianti sportivi comunali. Questa son è la prima gaffe e temo neanche l'ultima, comunque mi auguro che l'intera vicenda faccia riflettere sia gli amministratori che i cittadini.
"Mentre la piazza dicute il comune brucia"
Esigiamo il coinvolgimento di coloro a cui sono state messe le mani in tasca.
Le scelte politiche nella predisposizione del bilancio vanno condivise, principalmente con i cittadini.
Prosit
Posta un commento