di Walter Bonanno *
MARINEO. Prologo: Don Luca sembra un professore di biologia del Liceo. E’ simpatico e sta condividendo con noi le emozioni di una giornata di lavoro e di gioia.
Ci dice che aver fatto servizio di carità oggi non serve a nulla se non è l’inizio di una vita nuova, in cui lo spazio per gli altri non è più confinato soltanto all’ultimo dell’anno. Che Don Luca è un francescano l’avrà capito anche quel cane nero, Nerone, che gli si mette accanto e senza disturbarlo gli tende la zampa. C’è un bel caldo sulla spiaggia di Mondello. Sto bene. Dal cielo cade gente col paracadute. E io sto bene. Il capodanno alternativo organizzato presso il convento di Santa Maria della Dayna a Marineo dai ragazzi del M.G.F. Sicilia (Movimento Giovanile Francescano) non è né migliore né peggiore degli altri. E’ diverso. Da tutti gli angoli della nostra isola si sono radunati col sorriso sulle labbra e le chitarre a tracolla come tanti hippie. Sono ragazzi, nessuno supera i 30 e tutti sembrano divertirsi come dei matti. Il loro programma farebbe annoiare solo a pensarci tutti coloro che per la loro notte di San Silvestro immaginano discoteche e pub e divi della tv a contare da 10 fino a 1, e inizialmente faceva annoiare anche me. Preghiera e carità sono entità che oggi ci sembrano difficili da capire come pagine di filosofia Kantiana e stentiamo a trovare un posto per loro nell’impegnatissimo organiser che regola le nostre vite, ma averci provato ed essere stato presente è stata una fortuna grandissima per me come per tutti gli altri. (continua)
1 commento:
ESPERIENZA FANTASTICA!!GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO CONDIVISO CON ME QUESTA ESPERIENZA, ALLE 2 SUORE frANCESCA E ROSA..AI FRATI DEL CONVENTO E AI RAGAZZI DELLA MGF....GRAZIE DI CUORE ALLA PROSSIMA!!!!
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