di Piazza Marineo
Giovedì 20 agosto, alle ore 22, a Marineo, in piazza Castello, la compagnia del Teatro del Baglio di Villafrati rappresenterà "La spartenza", regia di Enzo Toto. Testi di Nicola Grato, Enzo Toto e Santo Lombino. Durata 75 minuti.
"La spartenza" è il racconto in forma autobiografica della vita di Tommaso Bordonaro , nella prima metà del 900 contadino a Bolognetta e poi (dal 1947) emigrato negli Stati Uniti d'America. Lo scritto ha vinto il premio Pieve 1990 per il miglior diario inedito, ed è stato successivamente pubblicato da Einaudi. Per lo spettacolo, prodotto dal Teatro del Baglio di Villafrati per la regia di Enzo Toto, sono utilizzati, oltre a "La spartenza", anche altri materiali inediti raccolti e conservati da Santo Lombino (lo studioso che ha contribuito in modo determinante alla divulgazione dell opera di Bordonaro e che collabora alla drammaturgia): i diari dell'infanzia, i filmini in formato super 8 girati da Tommaso Bordonaro in Italia e in America, una video intervista realizzata dallo stesso Lombino a Garfield nel 1995. Lo studio dei diversi materiali ci ha rivelato un insospettata unità di stile che va oltre il mezzo utilizzato e che ci ha convinto a tentare di farne la cifra formale della rappresentazione. È un modo apparentemente oggettivo di descrivere la realtà, in cui non fa differenza che il racconto proceda a voce, per iscritto o per immagini; che tratti di accadimenti della vita privata o della documentazione di scene di vita popolare. Tra catalogazioni e ripetizioni, che collassano in improvvise quanto rapide chiusure (e che sarebbe affrettato archiviare come il risultato casuale dei tentativi di un illetterato), emerge un intenzione consapevole e del tutto originale, uno sguardo d'autore dal quale ci siamo lasciati guidare nella composizione del lavoro teatrale.
"La spartenza" è il racconto in forma autobiografica della vita di Tommaso Bordonaro , nella prima metà del 900 contadino a Bolognetta e poi (dal 1947) emigrato negli Stati Uniti d'America. Lo scritto ha vinto il premio Pieve 1990 per il miglior diario inedito, ed è stato successivamente pubblicato da Einaudi. Per lo spettacolo, prodotto dal Teatro del Baglio di Villafrati per la regia di Enzo Toto, sono utilizzati, oltre a "La spartenza", anche altri materiali inediti raccolti e conservati da Santo Lombino (lo studioso che ha contribuito in modo determinante alla divulgazione dell opera di Bordonaro e che collabora alla drammaturgia): i diari dell'infanzia, i filmini in formato super 8 girati da Tommaso Bordonaro in Italia e in America, una video intervista realizzata dallo stesso Lombino a Garfield nel 1995. Lo studio dei diversi materiali ci ha rivelato un insospettata unità di stile che va oltre il mezzo utilizzato e che ci ha convinto a tentare di farne la cifra formale della rappresentazione. È un modo apparentemente oggettivo di descrivere la realtà, in cui non fa differenza che il racconto proceda a voce, per iscritto o per immagini; che tratti di accadimenti della vita privata o della documentazione di scene di vita popolare. Tra catalogazioni e ripetizioni, che collassano in improvvise quanto rapide chiusure (e che sarebbe affrettato archiviare come il risultato casuale dei tentativi di un illetterato), emerge un intenzione consapevole e del tutto originale, uno sguardo d'autore dal quale ci siamo lasciati guidare nella composizione del lavoro teatrale.
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