venerdì 15 maggio 2009

Madonna Pellegrina di Schoenstatt, il nostro quarto incontro regionale


di Marta Raineri
Domenica 3 maggio circa seicento persone, provenienti dalle Diocesi di Palermo, Mazara del Vallo e Monreale, si sono riunite a Poggio San Francesco, in provincia di Palermo, per il quarto incontro regionale della Campagna della Madonna Pellegrina di Schoenstatt in Sicilia. Ad accoglierci con amore fraterno la Parrocchia S. Giovanni Apostolo di Palermo e il Parroco Don Pino Spataro, incaricati dell’organizzazione.








Presenti all’incontro i responsabili della Campagna in Italia: Padre Ludovico Tedeschi e Suor Ivone Zenovello; Francesca Signorini, responsabile della Campagna in Toscana, la quale ha portato il simbolo che accompagnerà i vari incontri regionali in Italia: la strada con i passi delle varie Diocesi che conducono alla Madre; “nessun passo senza di te, nessun passo senza di noi.” Era inoltre presente Padre Borja Coello venuto dalla Spagna per testimoniare la sua esperienza con la Madonna Pellegrina.
Che gioia essere tutti riuniti in nome di Maria Regina e Vincitrice tre volte Ammirabile di Schoenstatt. Come sfondo, in questo meraviglioso luogo immerso nella natura, nell’atrio della Chiesa, l’immagine della Vergine che ci accompagna con il suo sguardo. Siamo una comunità pellegrinante! Ed è in questa comunità che ognuno di noi per mezzo di Maria trova Cristo. Egli è là dove due o tre si riuniscono nel suo nome (cf. Mt 18, 20) e sicuramente era VIVA la presenza di Cristo, lo dimostra anche il fatto che il sole risplendeva continuamente su di noi, quasi a confortarci, ed una voce che riecheggiava nei nostri cuori “Abbiate FEDE in me” e ancora “Non Vi lascio soli….”
La scrupolosità e l’impegno degli organizzatori ha permesso la buona riuscita del raduno, curando tutti i momenti della giornata, dalla Liturgia, all’animazione per i bambini con giochi e canti. Dopo l’accoglienza dei vari gruppi, il convegno è iniziato con le lodi, in seguito ha preso la parola Padre Ludovico Tedeschi che ha presentato la relazione su Maria e Joao Pozzobon, intercalato da alcune testimonianze in particolare la Famiglia Lo Pinto di Marineo che ha vissuto un’esperienza di fede intensa, racconta con emozione Ciro: “quante meraviglie ha operato la Madonna, quando dopo avere ottenuto i vari permessi dalle autorità carcerarie, abbiamo portato la Madonna Pellegrina nel penitenziario dell’Ucciardone di Palermo”. La Vergine ama i suoi figli e sta vicino a chi soffre nel corpo e nello spirito. Padre Ludovico, ha voluto sottolineare la chiamata di Maria, che fa ad ogni singola famiglia che accetta di accogliere la Sua presenza. E’ Lei che ci vuole condurre a Gesù con il suo amore che non ha limite, ci dà ristoro nella stanchezza, ci dà luce nei momenti di buio ed è rifugio per ogni peccatore. Non si deve resistere all’invito della nostra Mamma Maria. È il più sincero, è il più santo, è il più efficace di tutti. Forse chi sa? È da tanto tempo che Lei ci chiama…. ma, i “rumori” della quotidianità non ci fanno ascoltare la sua voce soave. Apriamo il nostro cuore e le nostre case e ascoltiamo l’invito di Maria “Venite, riposatevi nel mio cuore, guardatemi e io vi darò sollievo”. Alla fine della relazione, P. Ludovico ha nominato Calogero Tuzzolino come responsabile regionale della Campagna in Sicilia, il quale dopo avere ringraziato la moglie Catia per il suo sostegno, ha detto di considerarsi, come Joao Pozzobon, “l’asinello di Maria” “la Missionaria è Lei, noi siamo solo semplici strumenti nelle sue mani”. A conclusione della mattinata, ci siamo messi in adorazione davanti il SS. Sacramento, abbiamo vissuto un momento di paradiso in terra.
Dopo pranzo gli organizzatori hanno preparato un momento di fraternità animato da canti, mentre la gente si confessava. Prima della Santa Messa il Vicario generale di Monreale Mons. Antonino Dolce ha portato all’assemblea i saluti dell’Arcivescovo Monsignor Salvatore di Cristina. La S. Messa, animata dal coro di Marineo, è stata celebrata all’aperto, alla fine abbiamo bruciato il “Capitale di Grazia”, e dopo un’agape fraterna, si è concluso l’incontro.
Camminiamo verso Maria. Camminiamo con Maria. Lasciamoci tenere per mano da Lei, come bambini. Guardiamola come la “stella” del nostro cammino. Facciamo riecheggiare nel nostro cuore il suo “fiat”. Il “sì” di Maria nell’Annunciazione che fu necessario, perché il Verbo si facesse carne nel suo grembo per la nostra Redenzione. Il nostro “sì” è necessario, perché Cristo prenda possesso della nostra vita, e ci faccia apostoli del suo Amore e della sua Parola.

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