lunedì 2 marzo 2009

Monsignor Natale Raineri, sacerdote dalla parte dei poveri e della cultura


Personaggio di grande cultura e di animo generoso, dedicò tutta la sua vita allo studio, ai bisogni della parrocchia e al restauro della chiesa madre, per la quale impegnò anche il suo modesto patrimonio.
Monsignor Natale Raineri nacque a Marineo il 17 settembre 1894. Seguì la sua vocazione sacerdotale, divenendo prima dottore il Sacra Teologia e poi parroco del paese dal 1923 al 1970. A Marineo lavorò molto nel campo sociale, fondando la cooperativa San Ciro e le Acli locali, una dimostrazione, questa, del suo particolare impegno per i giovani, i poveri e gli ammalati. Per incrementare la devozione al santo patrono diede lo statuto ufficiale alla congregazione di San Ciro, che il 22 gennaio 1936 ottenne il decreto a firma del cardinale Luigi Lavitrano.
A lui si devono diverse pubblicazioni, soprattutto per la divulgazione del culto di San Ciro. Tra queste ricordiamo "Vita, Passione e Gloria di San Ciro di Alessandria", 2 voll., (1958), "La Dimostranza" (1961), "La Madrice" (1964). Notevole anche l’impegno per il primo aggiornamento del testo tradizionale della Dimostranza con destinazione teatrale per una rappresentazione sul palco. Pubblicò, inoltre, il "Trimegisto" (1966), trilogia sulla vita di San Ciro, musicata successivamente dal maestro Di Fiore. Nell’ultimo scorcio della sua vita lavorò ad altri importanti scritti: fra questi, la prima edizione de "I canti dei giovani di Marineo nella notte della Passione del Signore" (1973) e un volume sulla "Passione del Signore" inedito.

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