lunedì 9 marzo 2009

I cittadini scendono in piazza per contestare il raddoppio della Tarsu


Dopo la decisione presa dal Sindaco di aumentare la tassa sui rifiuti alle famiglie del 97,97% i cittadini sono già sul piede di guerra. In queste ore un manifesto affisso nelle vie del paese preannuncia una prima protesta da tenersi oggi (lunedì 9) proprio davanti al municipio. Ancora una volta le casalinghe di Marineo scendono in piazza per dire basta a questo stato di cose e ad un sindaco che prima critica il Coinres per non avere fatto la raccolta differenziata e poi batte cassa, chiedendo ai contribuenti di pagare e sorridere. Debiti, sprechi e porcate (sono sue testuali parole), peso di scelte sbagliate della pubblica amministrazione, non possono essere scaricati sempre e solo sulle famiglie. In teoria, il discorso è condiviso da tutti. Ma nella pratica politica, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono andato alla assemblea però non oo capito niente, devo pagare non devo pagare me lo volete spiegare. Io sono G.

Nuccio Benanti ha detto...

Quella di parlare tanto per non dire niente è una strategia del sindaco di Marineo Franco Ribaudo.

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Ciao. N.