martedì 17 marzo 2009

Al teatro del Baglio di Villafrati in scena “El ambito” del cileno Oscar Stuardo


Sabato 21 marzo, per la rassegna “Alle parole nostre”, al teatro del Baglio di Villafrati sarà rappresentato El ambito, testo del drammaturgo cileno Oscar Stuardo, con Patrizia Cavola e Ivan Truol.
Il desiderio e la sfida sono quelli di confrontarsi con un testo dato, come sentiero, come holzweg, abitandolo con il corpo, con il movimento, con la dinamica, con la poesia fisica. In qualche modo il testo è già teatrodanza. Due personaggi, Jam e Jem, astratti, senza storia, genere, psicologia, si interrogano e interagiscono in un gioco intimo, surreale, divertente, ermetico dove la poesia dei dialoghi, delle parole, si unisce alla poesia del corpo fisico, del gesto. L’ambito svela, con tenerezza ingenuità, le debolezze e i meccanismi che sviluppiamo per sopravvivere; è la messa in scena di un processo di conoscenza, un viaggio spirituale di definizione dell‘io e della sua relazione con l’ambiente e con gli altri esseri umani. Tutto questo in un’atmosfera lieve, delicata, aerea, surreale. Il tema è l’ambito fisico e mentale, quel perimetro che ci circonda e stabilisce il nostro essere, il nostro spazio e al tempo stesso il nostro confine. L’indagare astratto sul dove finisce l’io e dove comincia l’altro, sul concetto di individualità e di interazione, avviene attraverso una scrittura fisica. Jam e Jem infatti sperimentano concretamente l’ambito attraverso azioni fisiche. Solo le luci disegnano lo spazio, determinano ambiti, creano le “facce”, gli intrusi che arriveranno.

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