domenica 1 febbraio 2009

La festa di san Ciro a Garfield. Mons. Randazzo "Persona dell'anno 2009"


di Ciro Guastella (New York)
Il freddo gelido della serata non ha scoraggiato alcun Marinese. Le pellicce di molte signore sono state tirate fuori ed indossate per l’occasione. Per molti degli uomini lo smoking è stato l’abito d’obbligo. Le macchine, lucidate a dovere per l’evento, si sono fermate dinanzi all’elegante “The Venetian” da dove sono state prelevate dai doverosi posteggiatori e portate nell’ampio spiazzale antistante.
Si arriva così all’ora dell’aperitivo, che da inizio alla serata organizzata dalla Società Religiosa San Ciro di Garfield. Quest’anno ricorre il centesimo anniversario del Banchetto-Gala al quale i Marinesi ed i loro amici partecipano in gran numero.
Le origini del Banchetto-Gala annuale dei marinesi sono poco conosciute. Le comunità italiane in America hanno sempre avuto il senso di partecipazione alla convivenza sociale. Queste occasioni sono servite non soltanto per mettersi in vista, con l’abito elegante della festa, ma anche per fare nuove conoscenze e rafforzare vecchie amicizie in un ambiente dove gli ottimi piatti tipici italiani e le bevande abbondano. Queste occasioni offrono agli organizzatori magnifiche opportunità per raccogliere fondi che puntualmente vengono devoluti a giuste cause, attraverso erogazioni di contributi ad istituzioni caritatevoli.
Una consuetudine che ha ormai radici consolidate è quella di nominare e celebrare “l’Uomo dell’anno”. Questa persona, generalmente, viene scelta fra coloro che si sono distinti sia in seno alla Società o al di fuori, ma sempre con un cognome, al novantanove per cento, italiano.
La serata del Gala conclude un susseguirsi di eventi che hanno regalato molte emozioni a coloro che sono stati in grado di collegarsi via Internet Ustream con Marineo. Sono diversi, infatti, gli eventi che hanno caratterizzato le celebrazioni della festa di San Ciro: il comune di Marineo, guidato dal sindaco Franco Ribaudo, con l’ausilio di Nino Scarpulla e di Michelangelo Signorelli, ha promosso l’iniziativa del collegamento audio/video per trasmettere in diretta sia i Vespri della vigilia che la messa concelebrata dal Vescovo Ausiliare con i sacerdoti marinesi. Iniziativa che ha fatto sentire vicini coloro che si sono collegati da diverse città del mondo.
Nel corso della festa danzante, organizzata dal Comune nei locali degli anziani a Marineo, si è svolto un altro collegamento audio/video con il locale “The Venetian” che, malgrado qualche piccolo intoppo iniziale, ha dato modo di assistere in diretta agli eventi che prendevano luogo in Amerina e in Italia. Molto gradito è stato il saluto del sindaco Ribaudo, accompagnato da altri sindaci dei paesi limitrofi. Padre La Sala ha diretto ottimamente l’Inno a San Ciro, che è stato contemporaneamente cantato sia a Marineo che a Garfield.
A Garfield, durante la serata è stato celebrato l’Uomo dell’anno 2009. La persona, ben nota ai Marinesi dei due mondi, è monsignor Giuseppe Randazzo. Padre “Pippo” si è sempre impegnato a valorizzare il rapporto con i Marinesi residenti in America, interessandosi alle loro attività, dando i suoi consigli e l’appoggio spirituale, confermando il reciproco rispetto e stima nella consapevolezza di incentivare sempre più le buone relazioni con la terra natia. Rivolgendo ai presenti i suoi ringraziamenti, mons. Randazzo ha anche letto una lettera d’augurio ai Marinesi in America da parte dell’Arcivescovo di Palermo, sua eccellenza mons. Paolo Romeo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti della iniziativa marinese,per i collegamenti con inostri concittadini in america,spero che la prossima volta sia più,completa,ma come cittadina marinese anche io LAURA LA SALA ho contribuito a far si che i miei libri vengano letti da i nostri connazionali,la mia casa editrice ha spedito un tot di libri, al presidente Ciro Spinella. spero che sia stato gradito da tutta l'associazione San Ciro Garfild.

Franco Cangialosi ha detto...

Un merito che ha avuto l'iniziativa dell'Amministrazione Comunale è stato senz'altro quello di aver avvicinato tanti marinesi alle nuove tecnologie. Si potrà criticare la qualità delle immagini, la limitatezza dei mezzi tecnici, e quanto altro si vuole, ma sabato sera, ho visto tanti marinesi entusiasti. Peccato che le immagini che venivano dagli States fossero scure, poco nitide e statiche, forse per il fatto che hanno usato nel collegamento, probabilmente la web cam di un portatile. Sicuramente va dato il giusto merito a chi si è adoperato per questa iniziativa: l'Amministrazione Comunale, il professore Scarpulla, il grande Michele Signorelli - a Marineo - Ciro Guastella e Mimmo Scarpulla dagli Stati Uniti. E' mancato, purtroppo e totalmente, l'apporto del Comitato di San Ciro. Mi aspettavo più partecipazione anche da parte della San Ciro Society. Per questi ultimi lo scopo del collegamento, a quanto pare, consisteva nel riprendere il passaggio di consegne del presidente della Società e la consegna di qualche targa. Credo che lo scopo del collegamento fosse invece rinsaldare i vincoli, anche attorno alla devozione di San Ciro, tra la società marinese ed i marinesi d'America. E' Stato comunque iniziato un cammino. Sta nella volontà di tutti continuare per questa strada.