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di Ciro Guastella (New York)
Il freddo gelido della serata non ha scoraggiato alcun Marinese. Le pellicce di molte signore sono state tirate fuori ed indossate per l’occasione. Per molti degli uomini lo smoking è stato l’abito d’obbligo. Le macchine, lucidate a dovere per l’evento, si sono fermate dinanzi all’elegante “The Venetian” da dove sono state prelevate dai doverosi posteggiatori e portate nell’ampio spiazzale antistante.
Si arriva così all’ora dell’aperitivo, che da inizio alla serata organizzata dalla Società Religiosa San Ciro di Garfield. Quest’anno ricorre il centesimo anniversario del Banchetto-Gala al quale i Marinesi ed i loro amici partecipano in gran numero.
Le origini del Banchetto-Gala annuale dei marinesi sono poco conosciute. Le comunità italiane in America hanno sempre avuto il senso di partecipazione alla convivenza sociale. Queste occasioni sono servite non soltanto per mettersi in vista, con l’abito elegante della festa, ma anche per fare nuove conoscenze e rafforzare vecchie amicizie in un ambiente dove gli ottimi piatti tipici italiani e le bevande abbondano. Queste occasioni offrono agli organizzatori magnifiche opportunità per raccogliere fondi che puntualmente vengono devoluti a giuste cause, attraverso erogazioni di contributi ad istituzioni caritatevoli.
Una consuetudine che ha ormai radici consolidate è quella di nominare e celebrare “l’Uomo dell’anno”. Questa persona, generalmente, viene scelta fra coloro che si sono distinti sia in seno alla Società o al di fuori, ma sempre con un cognome, al novantanove per cento, italiano.
La serata del Gala conclude un susseguirsi di eventi che hanno regalato molte emozioni a coloro che sono stati in grado di collegarsi via Internet Ustream con Marineo. Sono diversi, infatti, gli eventi che hanno caratterizzato le celebrazioni della festa di San Ciro: il comune di Marineo, guidato dal sindaco Franco Ribaudo, con l’ausilio di Nino Scarpulla e di Michelangelo Signorelli, ha promosso l’iniziativa del collegamento audio/video per trasmettere in diretta sia i Vespri della vigilia che la messa concelebrata dal Vescovo Ausiliare con i sacerdoti marinesi. Iniziativa che ha fatto sentire vicini coloro che si sono collegati da diverse città del mondo.
Nel corso della festa danzante, organizzata dal Comune nei locali degli anziani a Marineo, si è svolto un altro collegamento audio/video con il locale “The Venetian” che, malgrado qualche piccolo intoppo iniziale, ha dato modo di assistere in diretta agli eventi che prendevano luogo in Amerina e in Italia. Molto gradito è stato il saluto del sindaco Ribaudo, accompagnato da altri sindaci dei paesi limitrofi. Padre La Sala ha diretto ottimamente l’Inno a San Ciro, che è stato contemporaneamente cantato sia a Marineo che a Garfield.
A Garfield, durante la serata è stato celebrato l’Uomo dell’anno 2009. La persona, ben nota ai Marinesi dei due mondi, è monsignor Giuseppe Randazzo. Padre “Pippo” si è sempre impegnato a valorizzare il rapporto con i Marinesi residenti in America, interessandosi alle loro attività, dando i suoi consigli e l’appoggio spirituale, confermando il reciproco rispetto e stima nella consapevolezza di incentivare sempre più le buone relazioni con la terra natia. Rivolgendo ai presenti i suoi ringraziamenti, mons. Randazzo ha anche letto una lettera d’augurio ai Marinesi in America da parte dell’Arcivescovo di Palermo, sua eccellenza mons. Paolo Romeo.