sabato 29 marzo 2008

La posta di Piazza Marineo. "Voto Rita Borsellino per non perdere la speranza"


Caro NUCCIO, Comincio col dirti che la politica non mi è mai stata simpatica men che meno ora che elude il problema " futuro per i giovani". Dopo aver letto quel grido (vedesi commento intriso di pessimismo) di dolore di uno dei tanti giovani che ha perso la speranza, non solo nella politica, non solo negli adulti, ma nella vita in sé a tal punto che ubriacarsi per questi è diventato una scelta obbligata per continuare a vivere, mi sono messo nei panni di un padre, non di un padre qualunque, ma del padre di quel giovane. Al che, la prima cosa che mi sono chiesto è: "cosa posso fare per dare speranza a quel giovane?" [continua all'interno nei commenti]
Piazza Marineo

9 commenti:

Nuccio Benanti ha detto...

Riceviamo e pubblichiamo.

Caro NUCCIO,
Comincio col dirti che la politica non mi è mai stata simpatica men che meno ora che elude il problema " futuro per i giovani". Dopo aver letto quel grido (vedesi commento intriso di pessimismo) di dolore di uno dei tanti giovani che ha perso la speranza, non solo nella politica, non solo negli adulti, ma nella vita in sé a tal punto che ubriacarsi per questi è diventato una scelta obbligata per continuare a vivere, mi sono messo nei panni di un padre, non di un padre qualunque, ma del padre di quel giovane. Al che, la prima cosa che mi sono chiesto è: "cosa posso fare per dare speranza a quel giovane?"

Forse poco, ma quel po' che io ed ognuno di noi può offrire a quel giovane rappresenta un mattone utile per erigere un futuro, non solo a lui ma ai nostri figli, nipoti, conoscenti, migliore, non avido di opportunità e meno prolifico per gente ambigua.
Quel poco ha diversi modi di esprimersi, ed ognuno di noi lo deve manifestare se ha a cuore il cambiamento coi fatti.
E' un po', ad esempio, convincerlo che la vita è un dono al quale non si deve rinunciare, perché unico.
E' un po' spendere proficuamente un po' di tempo per lui che sta attraversando un momento difficile della sua vita, che noi adulti conosciamo bene per averlo vissuto prima di lui.
E' un po' per un politico gettare le basi di un sincero legame padre figlio riconoscendogli un ruolo sociale (quello del giovane come erede futuro di un patrimonio presente)ancora più importante di quello degli adulti.
E' un po', ed e qui che voglio invitare tutti i genitori a prestare attenzione, offrirgli un domani - si spera migliore- legittimando col voto chi vuole il cambiamento coi fatti e chi ha dato alla causa "cambiamento" il più prezioso dei beni, “la vita” di un congiunto. - Qui non dovrebbe essere difficile capire a chi mi riferisco: RITA BORSELLINO for president.-
Come vi suggerisco, io, basta "un po' " per non perdere la speranza per un'alba dell'umanità radiosa, ma è sufficiente "un niente" per far tramontare la speranza. Ma se non vi va di accettare di fare un po' allora non fate niente, ma sopratutto non fate figli per i quali non facendo un bel niente state facendo tutto per rovinargli il futuro! (lzf)

Anonimo ha detto...

Ma Comu la seguiti la politica Rita Borsellino non è candidata per presidente siete rimasti indrietro di 2 anni!!!!

Anonimo ha detto...

Palermo, 29 marzo 2008.

Domani Rita Borsellino, candidata all’Ars nella lista Rita Borsellino – Sinistra Arcobaleno, sarà per tutto il giorno sulle Madonie per una serie di incontri. Si comincia alle 11,30 con un’iniziativa a Caltavuturo dove è prevista una passeggiata per il paese e, a seguire, intorno alle 12,00, un comizio in piazza.
Alle 17,30 Borsellino sarà invece a Castellana sicula dove incontrerà i cittadini presso l’aula consiliare. Alle ore 18,30, passeggiata sul corso Paolo Agliata di Petralia Sottana. Alle 19,30 a Ganci, comizio in Piazza del Popolo e alle 21,30 chiuderà a Castelbuono.
Il giorno dopo, lunedì 31 marzo, alle 10,00 Rita Borsellino sarà al mercatino di Balestrate e alle 15,00 partirà per Ustica dove resterà per tutto il giorno.

Anonimo ha detto...

Enzo Costanzo, Con preghiera di Pubblicazione.
Nella mia vita ho avuto occasione di conoscere e frequentare parecchi Marinesi, da Ignazio Tuzzolino al Dr. Calogero Lo Pinto, al Vs. Sindaco e non ultimo il Vs. Arciprete Padre La Sala, che essendo stato a Palermo mio parroco, quando prese possesso della Chiesa madre toccò a me dare nella vs. chiesa il saluto a nome della mia parocchia, e infine sono amico da quasi 20 anni di Giovanni Greco. A Palermo siamo in tanti a puntare su di lui a che possa approdare all’Assemblea regionale, beddu spicchiu o meno, ma sicuramente grande lavoratore, vorrei far mio l’invito di Ciro a che non abbiate a perdere l’occasione di avere un paesano deputato regionale. Marineo in questa battaglia può essere decisiva, se riuscite laddove è necessario a mettere da parte i motivi di un no per Giovanni a favore di un SI per Giovanni che potrà significare un si per la vostra comunità, fatelo e non ve ne pentirete. dice bene Ciro mettetelo alla prova, cosa che noi di Palermo intendiamo fare, perchè in politica non si firmano cambiali in bianco! allora nel salutarvi Forza Marineo, Forza Gioanni Greco

Anonimo ha detto...

L'espressione "for president" non è altri che, in qual caso-sopra-, un anelito di giustizia.Ovvero un giusto tributo che le si deve come risarcimento per averla candidata la scorsa volta legittimata dalla vittoria alle primarie, come antagonista di Cuffaro, senza l'appoggio dell'establishment. E chiaro ora?
Checche se ne dica per me rimane la vera candidata alla presidenza (non ufficiale, ovvio) del popolo del centrosinistra.
L'altra è la candidata della coalizione di centrosinistra (quindi calata dall'alto: Roma) che è altra cosa.
Comunque , ciò che conta è votarla. E più voti prenderà maggiore sarà il rammarico dei dirigenti per averle preferito una dirigente di partito.
"nel centrosinistra, come si nota, non vige il pensiero unico come altrove"
lzf

Anonimo ha detto...

VELTRONI ha visto bene e a fatto bene a lasciarvi fottere ecco l'esempio di UNITA'. E a Marineo la sezione del PD chi candida?
Ribaudo a ........... e Muratore a .............. Quartuccio a.....
Tumminia a............ Lo pinto a .............. etc. etc. MA QUALE CAMBIAMENTO PROSPETTATE?

Anonimo ha detto...

Gent.mo sig. Costanzo, il post su G.Greco è più sotto, mentre la battuta sul beddu spicchiu è addirittura in un altro blog. La prego di fare più attenzione....non dico alle amicizie, ma almeno ai post. Cordialità G.A.

Anonimo ha detto...

ELEZIONI. IL PROGRAMMA DI RITA BORSELLINO IN PROVINCIA DI TRAPANI PER DOMANI 1 APRILE

Palermo, 31 marzo 2008. Domani pomeriggio 1 aprile, Rita Borsellino, candidata all’Ars nella lista Rita Borsellino – Sinistra Arcobaleno, sarà in provincia di Trapani. Alle 17,30 incontrerà al Centro diurno per i disabili di Valderice, i disabili, i volontari e i cittadini del comune. Alle 19,00 sarà per un’altra iniziativa all’auditorium San Giovanni di Salemi; alle 20 al Centro sociale Calogero Chiaromonte di Santa Ninfa; e alle 21,00 presso la Sala Palermo della Villa Comunale di Partanna.

Anonimo ha detto...

INTIMIDAZIONE A GIORNALISTA. SOLIDARIETÀ BORSELLINO

Palermo, 31 marzo 2008. “Nelle sue prime dichiarazioni, Aldo Virzì ha sottolineato un aspetto: l’importanza che l’informazione torni ad avere il coraggio di andare a fondo alle cose e di denunciare. Questo tipo di informazione dà fastidio alla mafia e ai gruppi di potere ma è anche l’unica in grado di scardinare il sistema che domina e soffoca la nostra isola. Virzì come prima di lui, il giornalista del Sole 24 ore, Nino Amadore (che come Virzì ha subito danneggiamenti all’auto) ha aperto una questione importante: la necessità che la stampa sveli i rapporti tra nascosti tra politica, mafia, gruppi di potere e che rispetto alla cosiddetta zona grigia ci sia una presa di posizione chiara anche da parte degli Ordini professionali siciliani”. Lo dice Rita Borsellino, candidata all’Ars nella lista Rita Borsellino – Sinistra Arcobaleno, esprimendo solidarietà al giornalista di Trapani, vittima di un’intimidazione. “Il momento che stiamo attraversando è importante perché c’è una consapevolezza nuova nella società e in alcune categorie, compresa quella dei giornalisti. Questa consapevolezza deve ora diventare sistema”.