di Nino Di SclafaniMARINEO. Eligio Faldini incarna la natura “tipica” del marinese che non si rassegna alle circostanze della vita che segnano il destino di un’esistenza. 
Non contano titoli di studio, percorsi culturali, frequentazioni artistiche, ciò che veramente conta è la sua pervicace volontà a dare sfogo alla propria vena artistica. Nel caso di Faldini la poesia e la musica sono “la vita”. Il risultato potrà non appagare chi, dal palato fine, è avvezzo ad altre rime ed altri suoni, ma sulla autenticità dell’ispirazione di Eligio nessuno puo’ sollevare dubbi. Sono semmai i professionisti delle arti che, pur confezionando opere politicamente corrette, fondano spesso su ispirazioni artefatte e false la loro vena artistica. Ecco perché ogni circostanza della vita paesana, soprattutto drammatica e dolente, sono di stimolo al nostro autore per mettere mano a carta e penna, o alle corde della sua chitarra, e tirare fuori dal cuore le rime che la sua anima in quel momento suggerisce. Nascono così anche le due poesie - dal titolo "Per Alessio" e "A te Aurora" - che pubblichiamo di seguito, scritte in concomitanza di due recenti lutti che hanno colpito la nostra comunità.
(continua)
Nessun commento:
Posta un commento