giovedì 25 settembre 2014

Fondazioni Arnone, le prime proposte della Commissione per la Cultura


di Piazza Marineo
Lo scorso 19 settembre si è riunita la Commissione Consultiva per la Cultura delle Fondazioni Culturali G. Arnone. L’organismo, voluto dal Presidente Guido Fiduccia, svolge una importante funzione consultiva in merito alle attività promosse dalle Fondazioni coadiuvando le scelte nel campo della cultura, rappresentando un patrimonio di saperi, conoscenze e progettualità assai utili nell’ambito della programmazione.
Al centro di questa sessione di lavoro ci sono stati temi cruciali, concernenti alcuni aspetti strategici che rappresentano il futuro prossimo delle Fondazioni. E’ stato presentato l’ambizioso progetto dell’Università Popolare che ha riscosso un positivo interesse nell'opinione pubblica moltiplicando le richieste di coinvolgimento di numerosi docenti nonché di fruitori delle attività. Saranno attivati numerosi corsi inerenti svariate aree tematiche (Informatica, Cittadinanza Attiva, Arte, Letteratura, Storia, Salute e Benessere, Lingua e tradizioni popolari, Cinema, Teatro, etc). Non appena l’offerta formativa sarà completa, si svolgerà un evento pubblico durante il quale si informerà la cittadinanza sulle metodologie poste in atto per l'organizzazione delle lezioni e si presenteranno i docenti. Il Presidente ha anche informato la commissione che, nell’ipotesi che il numero degli iscritti fosse rilevante, si sono avviati contatti per il reperimento di ulteriori locali, oltre a quelli della Fondazione, dove svolgere le lezioni. C’è ancora tempo sino al 3 ottobre per i docenti di proporsi, nella seconda metà di ottobre inizieranno invece le iscrizioni. Altro argomento di discussione è stato il rilancio del periodico “La Rocca”. Dopo avere tributato un sentito ringraziamento a Giovanni Perrone che da venti anni dirige il giornale delle Fondazioni, si sono valutate le possibili strategie per un migliore coinvolgimento di nuovi attori, soprattutto, giovani, nell’iniziativa editoriale. La commissione, al fine di rendere “La Rocca” uno strumento di informazione e formazione “attraente” anche per le nuove generazioni, suggerisce di aumentare le uscite e regolarizzarle (mensilmente o bimestralmente). Ciò richiederà, ovviamente, la creazione di un comitato di redazione aperto, soprattutto, a studenti delle superiori e universitari che potranno sperimentare ed essere protagonisti del progetto, dando spazio alle numerose eccellenze presenti nel nostro paese e sovente non coinvolte nelle iniziative culturali. Ciò, evidentemente, richiederà un’apertura a temi e forme espressive nuove che non potranno che arricchire il già prezioso contributo che la rivista svolge nella comunità. Il Presidente e la Commissione hanno rinnovato la fiducia in Giovanni Perrone, quale Direttore Responsabile, assicurando, attraverso la creazione di un attivo comitato di redazione, piena collaborazione. L’ultimo tema trattato riguarda il Premio di Poesia Città di Marineo. Il Presidente ha avuto modo di manifestare la propria soddisfazione per la riuscita della 40° edizione che ha registrato un notevole successo di pubblico e di commenti positivi anche negli organi di stampa. L’entusiasmo per la manifestazione e per il ruolo che la stessa continua ad avere nel panorama culturale italiano, però, devono tener conto anche dell’ingente impegno di risorse che annualmente la manifestazione richiede. Le esigue sponsorizzazioni e la quasi totale assenza di sostegno pubblico da parte degli enti territoriali preposti, ha fatto sì che l’onere finanziario dell’evento sia ricaduto quasi integralmente sulle casse della Fondazione. Di fatto, il riproporsi per le prossime edizioni di questo impegno “esclusivo”, drenerebbe gran parte delle disponibilità dell’Ente inficiando le molteplici attività culturali, a beneficio di tutta la collettività marinese, che le Fondazioni stanno avviando. La Commissione, pur riconoscendo l’alto valore del Premio Internazionale di Poesia Città di Marineo, alla luce dell’impegno finanziario che l’evento richiede, non può che sollevare dubbi sulla riproposizione per gli anni a venire di questo modello organizzativo. Sono state espresse numerose soluzioni che vertono, essenzialmente, sulla diversa cadenza temporale (biennale o triennale) della manifestazione, sul coinvolgimento degli enti territoriali, in primis il Comune, essendo il premio intitolato alla “Città di Marineo”, che deve assicurare un patrocinio oneroso tale da rendere fattibile l’iniziativa. In assenza di tali garanzie la reiterazione dell’evento appare assai difficoltosa. Il Presidente precisa, comunque, che nell’ipotesi che altre entità vogliano farsi carico dell’organizzazione del Premio, le Fondazioni non faranno mancare il loro sostegno. A chiusura della seduta il Presidente tende a rimarcare che, in linea di quanto disposto dal Dott. Gioacchino Arnone nel creare la Fondazione a suo nome, ci si deve sforzare di indirizzarne tutte le attività ed iniziative verso una maturazione intellettuale, culturale e civile della società marinese ed in particolare verso le nuove generazioni, così da offrire loro anche occasione di sviluppare competenze che possano rappresentare un valore aggiunto per il loro futuro lavorativo.