giovedì 4 settembre 2014

40° Premio Internazionale a Michele Placido: motivazione della giuria


di Piazza Marineo
Motivazione della giuria che ha assegnato il 40° Premio Internazionale “Città di Marineo” a Michele Placido. La cerimonia di consegna del riconoscimento si svolgerà domenica 7 alle ore 18 in piazza Castello.
«Attore italiano fra i più apprezzati negli ultimi trent’anni, Michele Placido vanta una lunga carriera cinematografica e teatrale oltre ad una notevole esperienza come autore e regista. Formazione presso l’Accademia d’Arte Drammatica di Roma, debuttando in teatro nel 1970 con la trasposizione dell’Orlando Furioso per la regia di Luca Ronconi. Esordisce al cinema nel 1974 con il film “Romanzo popolare” di Mario Monicelli con Ugo Tognazzi ed Ornella Muti. Seguono poi “Mio Dio come sono caduta in basso” di Luigi Comencini e “Marcia Trionfale” di Marco Bellocchio. A teatro non possono non ricordarsi le splendide interpretazioni sia nella “Figlia di Iorio” di D’Annunzio per la regia di Roberto De Simone che in “ Re Lear” una delle tragedie più intense di Shakespeare. Nel cinema il successo, viene rinnovato nel 1988 dalla sua magistrale interpretazione dell’eroico insegnante protagonista di “Mery per sempre” di Marco Risi. Ma la sua grande popolarità, che ha varcato i confini nazionali, è dovuta alla televisione, per aver interpretato dal 1984 al 1989 il personaggio del Commissario Cattani nello sceneggiato “ La Piovra” di Damiano Damiani. Dopo anni di lavoro solo come attore, debutta con significativi risultati nella regia con “Pummarò” (1990), “ Le amiche del cuore” ( 1992) “Un eroe borghese” (1995) in cui rivela il suo impegno civile nel rievocare la tragica fine dell’avvocato Giorgio Ambrosoli e in “ Romanzo criminale” sulla storia della banda della Magliana. Dai lavori di Michele Placido emerge in modo costante un’etica civile delle problematiche sociali, affrontate con sensibilità e coraggio, basti pensare alla resa stilistica di personalità del nostro tempo tra cui Giovanni Falcone nel film di Giuseppe Ferrara, Enzo Tortora in “ Un uomo perbene “ di Maurizio Zaccaro e per continuare poi con “Aldo Moro – il Presidente”. Nel 2000 conquista un successo di pubblico senza precedenti nello sceneggiato televisivo “Padre Pio tra terra e cielo” riuscendo a rappresentare con intensità la grande umanità del frate di Pietrelcina. Placido si rivela attore versatile dando vita a personaggi comici e grotteschi, cimentandosi sia in Pirandello che in Cechov, in uno con la commedia all’italiana nelle sue sfumature. Inoltre sono da ricordare le sue interpretazioni recenti in TV, “Trilussa storia d’amore e di poesia e nel cinema in “ La sconosciuta” , “ Baaria” di Tornatore e “Viva l’Italia “ di Bruno. La giuria, nell’assegnare il XL Premio Internazionale “ Città di Marineo” a Michele Placido ha voluto riconoscere le qualità e la notevole professionalità di un artista completo che, dopo aver calcato le scene per oltre quarant’anni, continua a rivelarsi un protagonista del teatro e del cinema italiano».