giovedì 5 giugno 2014
Mafia, operazione dei carabinieri: azzerata la cosca di Bagheria
di Piazza Marineo
Cinquecento militari del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito trentuno fermi nei confronti di quelli che vengono ritenuti dagli inquirenti capi e gregari del mandamento mafioso di Bagheria.
Devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, sequestro di persona, estorsione, rapine, detenzione illegale di armi da fuoco, incendi e danneggiamenti. Il blitz e' scattato al termine di una complessa attivita' d'indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Gli investigatori ritengono che con questa operazione sia stato "completamente disarticolato il mandamento di Bagheria, storica roccaforte di Cosa nostra". Insieme ai reggenti dell'ultimo decennio del mandamento e delle famiglie mafiose di Bagheria, Villabate, Ficarazzi e Altavilla Milicia, sono stati arrestati pericolosi uomini d'onore dell'organizzazione. Le indagini avrebbero consentito sia di documentare l'esistenza di quello che viene ritenuto l'organo decisionale provinciale, il Direttorio dell'organizzazione, sia di accertare l'esistenza all'interno di Cosa Nostra di un "vertice strategico", la cosiddetta "testa dell'acqua", al quale obbediva anche il reggente operativo del mandamento.