mercoledì 4 giugno 2014
Libri, ai cantieri culturali Zisa il Risorgimento incompiuto siciliano
di Piazza Marineo
L'atavica fame di terra e la sete di giustizia sociale, che i contadini siciliani si erano illusi più volte di poter placare nel periodo post-risorgimentale, fanno da sfondo all'ultimo libro di Giuseppe Oddo "Il miraggio della terra nella Sicilia post-risorgimentale (1861-1894)" che sarà presentato il 10 giugno ai Cantieri culturali della Zisa.
L'autore sostiene che si trattò di Risorgimento incompiuto. Tenuto poi conto dell'enormità del peso fiscale imposto dai "padroni dei municipi" ai ceti umili, ci si può fare un'idea delle ragioni del malcontento esploso con la rivolta palermitana del Sette e mezzo e i moti dei Fasci dei lavoratori, scoppiati tra la fine del 1893 e l'inizio 1894, dopo una lunga e dura lotta per la modifica dei patti agrari, che aveva dato la stura ad formidabile protagonismo femminile. "La vera storia della Sicilia pre-industriale - spiega l'autore - si può scrivere intingendo la penna in un inchiostro fatto con il sudore e il sangue versati dai contadini d'ambo i sessi".