di Nuccio Benanti*
MARINEO. Strutture autoportanti e pannelli modulari per consentire ai visitatori di immergersi in un percorso espositivo che valorizza l'uso diversificato dello spazio.
Comincia finalmente a prendere forma la sezione etnoantropologica del Castello Beccadelli Bologna. Grazie ad un accordo tra la Soprintenzanza ai Beni Culturali, il Comune di Marineo e Salvatore Pulizzotto, proprietario della collezione “Rocca Bianca”, sono in corso di esecuzione i lavori per l’allestimento del “Museo etnografico” nei locali del pianoterra del castello di Marineo. Grandi pannelli espositivi permetteranno di dare una collocazione - con criteri rigorosamente scientifici - ai manufatti, agli attrezzi e agli utensili della cultura contadina della valle dell’Eluterio. La sezione etnografica è stata divisa in tre microaree accessibili al visitatore, che rappresentano un percorso di scoperta degli attrezzi esposti lungo tutto il perimetro della sala grande. I fruitori potranno, infatti, entrare nel corridoio espositivo in assoluto raccoglimento. I pannelli garantiscono un utilizzo diversificato dello spazio, inteso come punto di approfondimento scientifico e critico. Nel salone sono stati, inoltre, previsti punti per pannelli espilicativi e fotografie che possano ricostruire anche il contesto d’uso di quei saperi e tecniche che definiscono la cosiddetta “cultura materiale”.
* Assessore alla Cultura
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