di Onofrio Sanicola
MARINEO: Come mia abitudine quando si tratta di riportare parole altrui cerco di essere il piu preciso possibile. Per evitare errori e altro invio copia di quanto riportato all’interessato. Scritto il pezzo, lo invio come concordato al dott. Rinaldi e inavvertitamente in contemporanea a Piazza Marineo. Ancor prima che il dott. Rinaldi leggesse il mio messaggio, l’amministratore del blog pubblica l’articolo. Se non si fosse trattato di “sfera privata” la cosa poteva anche passare perché non sono tenuto a concordare il testo se non con il direttore del giornale. Ma, seppur in buona fede, ho commesso un errore che nemmeno le scuse pubbliche potranno superare. Con quale diritto mi sono permesso di trattare cose personali di altre persone? (continua)
4 commenti:
Il malinteso fra voi ha fatto sviare la discussione dalla problematica che aveva dato origine al Suo LEGITTIMO intervento iniziale:
- cosa ha fatto il Comune di Marineo nel campo delle politiche culturali nei primi 2 anni di legislatura?
- gli Amministratori e i Cittadini sono soddisfatti dei risultati ottenuti?
Di questo Lei doveva parlarci e non di altro che non ci interessa proprio perchè è già sotto gli occhi di tutti! Anche del Sindaco.
A.C.
Condiovido quanto detto da chi mi precede. La discussione è stata sviata forse ad arte. Certamente non siamo stati noi 6900 marinesi a cambiare l'argomento e ad indirizzarla sulla sfera privata dell'assessore. Le questioni poste da Sanicola non mi pare abbiano avuto risposte sodisfacenti e non si capisce nel futuro cosa intende fare l'assessore oltre a trascorrere qualche serata al pub con amici e qualche bottiglia di birra. Una soluzione che va controtendenza per chi opera nel sociale e cerca di creare luoghi di aggregazione togliendo i giovani dal facile consumo di alcol. Prima di accusare i marinesi e chiedersi dove sono i restanti 6900 attendiamo di sapere dov'è lui considerato che quest'anno ha partecipato soltanto a due sedute di giunta e pochissime iniziative culturali. c.p.
SONO DESOLATO MA NON POSSO DARE RISPOSTE CHE NON HO.
IL DIALOGO CON LE ISTITUZIONI è SEMPRE DIFFICILE A PRESCINDERE DELL'ASSESSORE.NON è CHE LE COSE SI POSSONO FACILMENTE MODIFICARE.
CREDO CHE EISTE UN ALTRA POSSIBILITà.
IL FAI DA TE.
ASPETTIAMOCI CANTANTI E COMPLESSI DI TUTTI I TIPI, TAMBURINATE E ALBORATE.
ANCHE VOLENDO NON CI SONO SPAZI PER LA CULTURA LAICA.
IL TUTTO è GIà OCCUPATO. SI PRENOTI PER 60MA HAPPY HOUR DELLA PROSSIMA SETTIMANA ALTRIMENTI RISCHIA DI RIMANERE FUORI. O SI ISCRIVA A QUALCHE CONFRATERNITA. MI CHIAMI COSI L'ACCOMPAGNO.
S.o.
questo e' davvero il problema dei problemi.- se si tratta di cose legate in modo diretto o indiretto alle cose religiose allora tutti volontari, tutti disponibili, anche se magari molte di queste non portano alcun beneficio sociale e culturale nessun miglioramento nella nostra comunita', se si vuol fare un iniziativa sganciata da quelle sfere nascono mille problemi e questo scusate non e' colpa ne della politica ne dell'assessore di turno siamo noi tutti che dovremmo cominciare a cambiare dentro.-
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