di Nuccio Benanti
MARINEO. Qual è la notizia? Nei manuali di giornalismo si insegna che se un cane morde un uomo, non è una notizia; mentre lo diventa se è l’uomo a mordere la povera bestia.
In questi mesi di emergenza rifiuti, lo spettacolo di normalità (il cane che morde) in tutta la provincia di Palermo è costituito dai giganteschi cumuli di rifiuti, dalle ordinanze di chiusure delle scuole e dei mercatini rionali da parte dei sindaci, dalle proteste dei cittadini segregati in casa. Ad aggravare la situazione sanitaria, anche l’arrivo dell’influenza suina che, su specifica richiesta delle multinazionali degli allevamenti di massa (e per ordine di Bruxelles, che è molto attenta all’economia) ha preferito cambiare nome, ma non sostanza. Infatti, dopo aver chiesto scusa ai porci, la pandemia è stata rinominata dagli esperti del settore “influenza A”, che - a dir loro - sarebbe meno aggressiva dell’influenza stagionale. In ogni caso, si raccomanda l'igiene per ridurre la trasmissione del virus. Passando dai maiali ai manuali, ci chiediamo se in questo contesto di disastro ambientale, ecologico, economico, etico possa fare notizia un paese pulito come Marineo, dove i contenitori dei rifiuti vengono svuotati e non bruciati regolarmente, dove dentro le scuole si continua a fare lezione normalmente, dove la raccolta differenziata è diventata l’hobby preferito dei cittadini. Insomma, Marineo, un paese normale, un paese della provincia di Palermo, che ha deciso di entrare “in comunità” per uscire fuori dal tunnel del Coinres, in un contesto di assuefazione e avvelenamento territoriale e morale, può fare notizia?
In questi mesi di emergenza rifiuti, lo spettacolo di normalità (il cane che morde) in tutta la provincia di Palermo è costituito dai giganteschi cumuli di rifiuti, dalle ordinanze di chiusure delle scuole e dei mercatini rionali da parte dei sindaci, dalle proteste dei cittadini segregati in casa. Ad aggravare la situazione sanitaria, anche l’arrivo dell’influenza suina che, su specifica richiesta delle multinazionali degli allevamenti di massa (e per ordine di Bruxelles, che è molto attenta all’economia) ha preferito cambiare nome, ma non sostanza. Infatti, dopo aver chiesto scusa ai porci, la pandemia è stata rinominata dagli esperti del settore “influenza A”, che - a dir loro - sarebbe meno aggressiva dell’influenza stagionale. In ogni caso, si raccomanda l'igiene per ridurre la trasmissione del virus. Passando dai maiali ai manuali, ci chiediamo se in questo contesto di disastro ambientale, ecologico, economico, etico possa fare notizia un paese pulito come Marineo, dove i contenitori dei rifiuti vengono svuotati e non bruciati regolarmente, dove dentro le scuole si continua a fare lezione normalmente, dove la raccolta differenziata è diventata l’hobby preferito dei cittadini. Insomma, Marineo, un paese normale, un paese della provincia di Palermo, che ha deciso di entrare “in comunità” per uscire fuori dal tunnel del Coinres, in un contesto di assuefazione e avvelenamento territoriale e morale, può fare notizia?
19 commenti:
E' anche giusto dare a Cesare quel che e' di Cesare. Se il paese e' piu' pulito lo si deve alla iniziativa intrapresa dalla presente amministrazione e la positiva approvazione e cooperazione da parte dei cittadini. Tanto di cappello ai Marinesi tutti!
Mentre i cittadini esercitano il proprio "hobby preferito" della differenziazione dei rifiuti.
Gli insensibili impiegati comunali continuano ad esercitare l'unico loro "hobby preferito": - il ritiro con permesso di due ore lavorative, dello stipendio.
Grazie Ciro Guastella in fine Marineo e Marineo sono orgoglioso di essere nativo di Marineo , come si dice la brutta si deve dire la bella ,anche tu sei di Marineo ciao ciao CIRO.
contrariamente alla nomenklatura di ciro spadaro e i suoi bravi, la differenziata a marineo si sta facendo. grazie francesco ribaudo
vergogna sindaco.tutte le scuole sono chiuse e noi continuiamo ad andarci.vergogna sindaco,in tutti i paesi della provincia c'è aria di festa con tutti quei sacchetti colorati,e noi dobbiamo accontentarci di un colore al giorno.vergogna giunta; in tutti gli altri paesi da due giorni sindaco e assessori sono in perenne riunione(e percepiscono le indennità e i giorni di permesso dal lavoro-art.32) e voi continuate a fare le riunioni programmate e fuori dagli orari di lavoro.perchè Marineo si deve distinguere? perchè anche noi non possiamo lanciare la crisi dei rifiuti?e vedere arrivare Bertolaso,berlusconi e,magari,bova(per completare il terzetto di B)?
non abbiamo neppure un riscontro pubblicitario.solo una lettera della Prestigiacomo che ci incoraggia a continuare nell'opera intrapresa.e poi,un egocentrico come te, come fa a non presentarsi oggi davanti all'ARS con fascia e gonfalone a protestare?
veramente questa amministrazione sta lavorando per differenziarci dagli altri comuni.vergogna.
si rende noto che i dipendenti comunali hanno diritto e USUFRUISCONO di ben QUATTRO ORE di permesso per ritirare lo stipendio. errata corridge.
Devo dare atto a Nuccio Benanti di una grande indipendenza e intelligenza. Questo articolo dimostra come il direttore di "Piazza Marineo" sappia cogliere il meglio della qualità e dei valori del nostro amato paese. Come cittadino sono onorato e orgoglioso di farne parte e sono ammirato della grande professionalità di personaggi culturalmente liberi come Nuccio. Onestamente, in passato avevo dei pregiudizi sulla sua buona fede, ma leggendo da qualche mese il suo giornale telematico, mi accorgo come, con eleganza, sappia fare un vero servizio al nostro comune qualunque sia il colore politico o la compagine che lo governa. Noi marinesi (scusate la presunzione) abbiamo una marcia in più rispetto ad altri comuni: un'identità culturale e religiosa scritta nel nostro DNA che non si cancellerà mai. Grazie, pertanto, a tutti quelli che (anche contestando) riescono ad avere una visione più alta, delle piccole beghe di cortile,ed un grande senso civico. Grazie Nuccio, W Marineo, W la Rocca, W San Ciro.
Un Innamorato di Marineo
non solo vergogna ma anche stupidi
"Ato usati come uffici collocamento". Parola di ministro. E da Casteldaccia arriva la provocazione: "Via tutti"
Parole durissime contro gli amministratori della provincia di Palermo dal ministro all´Ambiente Prestigiacomo. E intanto Canale, consigliere di Casteldaccia: "Rimuovere sindaci e giunte e commissariare tutto. Si può".12/11/2009“I sindaci dei comuni del Coinres, invece di appellarsi al ministro dell’Ambiente, dovrebbero farsi un esame di coscienza e chiarire le responsabilità di questa situazione. Non è possibile che debbano pagare solo i cittadini”. Lo dichiara il consigliere di opposizione a Casteldaccia, Lorenzo Canale, che ci va giù pesante e lancia una bella provocazione. Prende in mano il decreto Napoli sull’emergenza rifiuti, che dallo scorso gennaio è in vigore anche nella provincia di Palermo, e indica l’articolo 3, dal titolo “commissariamento enti locali”. “Qui si dice che, in una situazione come questa, il Ministero dell’interno potrebbe ordinare la rimozione di tutti i sindaci e gli amministratori. Gli estremi ci sono tutti. Invito il prefetto Giancarlo Trevisone, che ha la competenza per l’emergenza rifiuti, ad applicare questo articolo del decreto”.
Nell’art.3 c’è scritto: “In caso di mancata osservanza degli obblighi… inerenti alla programmazione ed organizzazione del recupero e dello smaltimento dei rifiuti…ed alla individuazione delle zone idonee alla localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti, ovvero in caso di inosservanza di specifici obblighi… alla disciplina delle modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, della raccolta differenziata…anche su segnalazione del soggetto delegato alla gestione dell´emergenza, con decreto del Ministro dell´interno possono essere rimossi il sindaco, il presidente della provincia o i componenti dei consigli e delle giunte”.“Il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, al quale i sindaci ora si appellano – continua Canale – è stata ascoltata in Parlamento sabato scorso dalla commissione Ambiente. Ha parlato anche della provincia di Palermo e dell’emergenza rifiuti, accusando gli amministratori locali di aver usato gli ato rifiuti come un ufficio di collocamento. Cosa si aspetta a prendere provvedimenti?”. Si tratta chiaramente di una provocazione, ma il tono eccessivo è perfettamente in sintonia con la situazione in cui ci troviamo. Il nostro ato rifiuti, tecnicamente ato palermo4 Coinres, che comprende 22 comuni tra cui Bagheria, è forse l’espressione più chiara e nitida dei pericoli degli intrecci incestuosi tra la peggior politica e la peggiore gestione della cosa pubblica. Un consorzio di comuni, dove i sindaci spadroneggiano in assemblea e cda, e che adesso viene avversato dagli stessi sindaci come il male assoluto, come se fosse un ente terzo e non uno strumento nelle loro mani. Il discorso delle responsabilità è intricato e pieno d’insidie, e a molti fa comodo che resti intricato e nessuno ci si raccapezzi.
Nino Fricano
questo spirito di patate non fa ridere proprio nessuno peccato che lui/lei non se ne renda conto
invito te signor benanti e a tutti vogliono vedere il nostro sindaco su il sito di repubblica TV di oggi
Carissimo Nuccio la Tua notizia mal si contrasta con la dura realtà che sappiamo. Direi che il Comune di Marineo ha intrpreso una dura battaglia che ancora non lo ha portato all'uscita dal COINRES ... sta tentando di uscire direi! Mi sa che sei anche tu un giornalista di parte come tanti lo sono in Italia ne è un esempio tra i tanti Emilio Fede con quel suo sarcasmo contro la sinistra. Mentre grandi e grossi problemi sanitari stavano lì a pochi Km da casa tua (per es. Bolognetta) o poco più lontano (per es. Misilmeri) tu hai fatto notare come la tua Marineo vivesse in serenità (a tutti non fa piacere pagare il doppio della TARSU, no?) ... calma apparente dovuta ad un paese pulito lontano dagli odori nausobondi vicini o lontani vero? Hai dato sfogo al tuo egoismo lasciando in disparte quanto di drammatico accadeva nei dintorni ...
Che dirti ... continua così ... a te sta bene ... ma ricorda che lo schierarsi da una parte o dall'altra non ha mai fatto bene a nessuno.
Buona Domenica ... forse: un paesano vicino e lontano.
Vorresti dirmi che la tua è vera e completa informazione? Non credo proprio perchè un vera e sana informazione disanima la realtà, tutta la realtà che ci circonda, non osserva solo quello che ci si presenta davanti ma va oltre la nostra vicinanza. A buon intenditor ... finiscila tu.
Prima di commentare i post bisognerebbe innanzitutto e leggerli, e poi capirli... Non è il caso degli ultimi due commenti.
"La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire". (George Orwell)
è proprio vero!! infatti qualcuno cerca di intimidire i bloggers quando il discorso non gli appatta. così stanno zitti. e per la verità ci è quasi riuscito. colpa dell'ignoranza mastodontica che impera sovrana.
Ma qualcuno sa dirmi a quale prezzo è pagata o sarà pagata questa "normalità"? Il Sindaco in ogni occasione ci sommerge di numeri, ed ogni volta "dà numeri diversi". Proprio così: riguardate e riascoltate tutti i suoi interventi televisivi e gli interventi registrati dal fido Signorelli. Non ha mai detto la stessa cosa due volte. La verità che mi sembra credibile, è che sta soltanto rimandando i problemi a quando lui non ci sarà più: perchè i debiti verso il COINRES sono sempre là e ci aspettano. Ed il Comune, anzi il Sindaco e la sua Giunta, non hanno avuto e non continuano ad avere il coraggio di rivolgersi al giudice per fare stabilire quanto sono i debiti o i crediti nei confronti del COINRES.
a qualcuno dispiasce che il paese è pulito e che non ci sono le scuole chiuse per rifiuti.
una cosa e' certa! che se ci fossero stati spataro o greco sindaco di marineo, avrebbero seguito le orme dei paese del coinres, perche non ci avrebbero neanche provato a mettersi contro i loro amici di sempre.
Adesso state li a sperare che il paese venga travolto dai debiti e dall'immondizia coinres.
Si perchè altro non sapete fare.
La scelta politica di continuare in maniera ambigua a dare segnali di sostegno a coloro che hanno affondato i paesi del consorzio, a lungo andare travolgerà anche voi, privi di coraggio e di proposta.-
beh, la sai lunga tu!!
invece di invitare gli amministratori dei paesi vicini a guardare come si può uscire dalla "cacca" dobbiamo essere noi a guardare loro che vanno sempre peggio!! nemmeno tu, riesci a nascondere il tuo schieramento!! almeno, l'articolo, non è altro che una fotografia reale della situazione ad oggi!! che non è male!! poi, se è grazie alla dx o alla sx, chi se ne freGA!!!
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