i grandi momenti vissuti insieme, le preghiere, le adorazioni, le esperienze di evangelizzazione, gli incontri di preghiera, gli incontri parrocchiali, le processioni, la festa della Santa famiglia, i momenti di agape (come ci hai insegnato a definire) tanti, tantissimi ricordi affiorano nella nostra mente e nel nostro cuore.
Vogliamo dirti quanto è stato bello stare insieme, lottare insieme nelle difficoltà, gioire nei momenti di festa, seguire insieme un cammino pastorale guidati da te, sempre pronto a spenderti per gli altri, per i bambini, per i giovani, per le famiglie, per gli anziani, per le vedove, regalandoci molti momenti delle tue giornate.
Hai cercato di capire quali problematiche affliggono l’umanità marinese, studiandole ed analizzandole con grande lucidità, evidenziando i lati positivi e negativi del comportamento umano (durante le omelie domenicali e durante gli incontri), proponendo le possibili soluzioni in linea con gli indirizzi del vangelo e secondo l’insegnamento di Cristo. Sei stato un padre e un fratello, sempre pronto ad ascoltarci, anche se a volte rigido, se lo richiedevano le circostanze.
Tu stesso hai istituito il Gruppo famiglia avvicinando, molti di noi alla Chiesa, e facendo si che altri, già vicini, incrementassero notevolmente il loro impegno.
A seguito della notizia del tuo trasferimento, alcuni di noi hanno pensato di allontanarsi dalla Chiesa, forse un po’ per protesta, per rabbia, o perché ci siamo sentiti vittime di un’ingiustizia, o perché temiamo che verrà meno quella importantissima guida spirituale che tu sei stato per noi. Ci mancherai, però ci consola la certezza che quando avremo bisogno di te ti cercheremo all’interno della nostra anima, dove hai lasciato un segno tangibile di insegnamento religioso.
Ci viene in mente quella frase del Vangelo di Giovanni “Dopo aver amato i suoi, che erano nel mondo, li amò sino alla fine” (Gv 13, 1).esclamata da Gesù prima che si accingesse a lavare i piedi ai suoi discepoli e si preparasse alla sua passione. Tentando una forzatura vogliamo adattarla alla attuale situazione che stiamo vivendo, per questo ti ringraziamo per averci servito ed amato con intensità estrema fino al culmine, dedicandoci tutto il tuo tempo fino a far mormorare gli altri gruppi e confraternite che si sentivano trascurati da te che invece eri sempre presente nei nostri incontri. I discepoli di Gesù rimarranno nel mondo mentre Gesù sarà nella gloria. Ci sentiremo soli, dovremo superare tante prove, però a differenza di Gesù, che è salito in Cielo, tu sei a Ficarazzi, che non è poi così lontano!
Ripensandoci un po’, forse non abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare per farti rimanere con noi, forse ti abbiamo abbandonato, ma non siamo riusciti ad organizzarci, né sapevamo come fare, ma una cosa è certa, non basteranno mille scuse per far tacere la nostra coscienza e di questo ti chiediamo perdono. Ci porteremo sempre nel nostro cuore gelosamente gli insegnamenti spirituali e di vita che ci hai donato. Pensavamo che questo giorno non arrivasse mai, che potessimo continuare la nostra, modesta, ma fervida ed entusiasmante attività parrocchiale con te, per tanti e tanti anni ancora, ma ci consoliamo pensando che quanto successo è anche opera di Dio, ed è giusto che altre persone, altri gruppi famiglia, possano avere il privilegio di averti come guida e di crescere spiritualmente con te. Ti avremmo voluto dire tante altre cose, magari in maniera più bella, ma non ci resta che chiedere al Signore di proteggerti sempre e di darti la forza di continuare nella tua importante attività pastorale in seno alla nuova Parrocchia che ti è stata affidata. Vogliamo continuare ad esserti vicino, anche, inventandoci un gemellaggio tra il Gruppo famiglia di Marineo (se continuerà) ed il Gruppo famiglia di Ficarazzi, che, siamo sicuri, guiderai in un cammino di fede anche migliore del nostro. Grazie di vero cuore.