di Bollettino Comunale
MARINEO. Marineo ha ottenuto un finanziamento di 1,3 milioni di euro per la realizzazione di un centro polifunzionale al Centro diurno per anziani.
Si tratta di una realizzazione a valenza sovracomunale che doterà il territorio di una struttura, adeguatamente attrezzata ed arredata, di fondamentale importanza all’affermazione di un profilo territoriale di contesto aperto, multietnico, di ampia mediazione culturale. Il progetto “Inclusione per la coesione nell’alta valle dell’Eleutero” è stato elaborato dal gruppo di lavoro dell’ufficio del partenariato per lo sviluppo locale coordinato dal geom. Giovanbattista Tripoli, composto dai ragionieri Giuseppe Bivona e Giuseppe Di Dato, con la consulenza del dott. Carlo Greco. Il centro di via Cardinale Corradini, completo di sevizi ed accessori, avrà: uffici, un laboratorio di formazione, una sala multimediale e spazi di socializzazione (sala di mediazione culturale). Una copertura a pannelli fotovoltaici darà un apporto energetico pulito alle esigenze di riscaldamento, raffrescamento e funzionamento delle attrezzature.
Si tratta di una realizzazione a valenza sovracomunale che doterà il territorio di una struttura, adeguatamente attrezzata ed arredata, di fondamentale importanza all’affermazione di un profilo territoriale di contesto aperto, multietnico, di ampia mediazione culturale. Il progetto “Inclusione per la coesione nell’alta valle dell’Eleutero” è stato elaborato dal gruppo di lavoro dell’ufficio del partenariato per lo sviluppo locale coordinato dal geom. Giovanbattista Tripoli, composto dai ragionieri Giuseppe Bivona e Giuseppe Di Dato, con la consulenza del dott. Carlo Greco. Il centro di via Cardinale Corradini, completo di sevizi ed accessori, avrà: uffici, un laboratorio di formazione, una sala multimediale e spazi di socializzazione (sala di mediazione culturale). Una copertura a pannelli fotovoltaici darà un apporto energetico pulito alle esigenze di riscaldamento, raffrescamento e funzionamento delle attrezzature. 
6 commenti:
Come mai in questo articolo per i Sigg. Tripoli, Bivona e Di Dato si specifica il tiolo di studio ed il Sig. Greco viene presentato come dottore? Per la corretta informazione ritengo sia dovere di chi pubblica la notizia precisare il titolo professionale del dottor Greco.
Cons. Francesco Lo Pinto
Il titolo è Dott. Agronomo.
Scusate la mia ignoranza, ma non capisco quale apporto in un tale progetto possa aver dato un Dott. Agronomo. Posso ammettere la presenza di geometri e di ragionieri ma non anche la presenza di un agronomo in un centro dove di agronomia non c'è nulla!
Salvatore Cusimano
Sarebbe il caso di precisare in che cosa è consistita la consulenza dell'agronomo Greco per il progetto finanziato.
Cons. Francesco Lo Pinto
Caspita! Che succede?
Quale motivo spinge un consiglire a soffermarsi sui titoli accademici?
Il blogger gentilmente e "Quasi Vespiano" si è limitato a rispondere, lascindo cadere la domanda.
E' giusto che il lettore sia informato.
Saluti, S.R.
Il dottore Agronomo Carlo Greco, nello specifico della materia, cioè la “Progettazione Comunitaria”, ha conseguito un Master in “Alta Formazione in Europrogettazione, Strumenti di Finanza Pubblica per l’implementazione delle
Politiche Comunitarie di Sviluppo Socio-economico”, rilasciato dall’Università degli Studi di Palermo (con il massimo dei voti) elaborando un progetto sul Programma Life+ “Programma a gestione diretta dell’UE”.
Ha partecipato a stages di Formazione su “Fondi ed i Programmi dell’UE” tenutesi a Bruxelles.
Ha vinto diverse borse di studio tra cui quella rilasciata dall’Accademia Nazionale della Politica su argomenti di progettazione comunitaria.
Infine occorre precisare che la consulenza del dott. Greco (in questo caso relativa alla "stesura e alla presentazione del progetto") è a titolo gratuito.
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