sabato 23 febbraio 2008

Non è un capello (lista civica) ma un crine di cavallo (movimento)...


(nb) Nel corso della riunione settimanale di Nuova Marineo, convocata per decidere sul futuro politico del gruppo, è emersa la volontà della maggioranza di restare movimento culturale e di cittadinanza attiva, accantonando (almeno in questa fase) l’ipotesi di presentare una lista per le prossime amministrative di giugno. In sostanza, le liste in corsa per il palazzo restano tre: quella del Popolo della Libertà, l’Udc e il Partito Democratico. Da parte sua, Nino Di Sclafani, che fino a poche ore fa era il potenziale candidato a sindaco di Nuova Marineo, per i primi di giugno ha già prenotato, con tanto di anticipo, due settimane di vacanze in una località turistica segreta.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

E' incredibile, nonostante siamo in recessione, nonostante le prime due settimane di giugno siano ancora bassa stagione, non ci crederete, ma non sono prorpio riuscito a trovare un villaggio, un'hotel, un motel, un resort, un bungalow, in nessun posto di villeggiatura. L'unica sistemazione disponibile era una grotta dalle parti di Betlemme ma proprio pochi minuti prima della mia telefonata era già stata prenotata da un signore italiano che, se non ho capito male, chiamava da Arcore.
Per cui temo proprio che dovrò rimandare le vacanze a luglio.

nino di sclafani

Anonimo ha detto...

siamo contenti che nn hai trovato posti liberi.Anche l'ultimo posto rimasto, del resto,sarebbe stato inpportuno; meglio lasciarlo a chi ne avrà più bisogno dopo i risultati elettorali.Dopo quella prenotazione( fatta sicuramente dopo aver letto le ultime intenzioni di voto ), la mia speranza è diventata certezza: SI PUO'FARE.
Ciao. Angela C.

Anonimo ha detto...

Mi avevano assicurato che, in mancanza della grotta, era possibile trovare delle camere libere dai privati con il servizio Bed & Breakfast.
Altro che paese albergo: da duemila anni è sempre la stessa storia...
Vorrei proprio capire se il sindaco e l'assessore al turismo di Betlemme sono ancora quelli dell'anno 1.

Giuseppe Pernice ha detto...

Caro Nuccio, come è evidente la scelta di pubblicare solo commenti firmati ha ridotto notevolmente gli interventi. Nn so se sia un bene o un male, sai che rispetto all'anonimato nn la penso esattamente come te, ma mi è chiara fino in fondo quale sia la tua speranza: che si possa quì incontrare gente che abbia voglia di dire ciò che pensa come avverrebbe in una piazza reale, dunque con l'evidenza di una identità.

Spero il nostro appello sia raccolto da tutta quella gente che pur visitando questo blog nn ha sin quì scritto nulla, per le paure più varie. E spero si possano avviare libere riflessioni con tutti, per zittire chi con arroganza becera si è pronunciato con un definitivo quanto, per lui, pericolosissimo.. "Iddi si scrivinu e iddi si legginu".

A proposito, so che costui frequenta eccome questo blog, dunque gli chiedo: davvero nn hai nulla da dire? Potresti almeno dirci che ne pensi di questi nuovi strumenti di informazione marinesi? O sei contento che si diffonda quel tuo commento lapidario?

Nell'attesa che il vate si pronunci.. mi pare di aver pronunciato così tante volte frasi simili.. nell'attesa, sogno di paesi albergo, e di grotte e di mangiatoie, e di asini e di buoi, e di bambini e di angioletti, e di pecore e di pastori.. debbo avere sbagliato qualcosa, però..

Anonimo ha detto...

L'anonimato ha sicuramente ridotto i commenti, ma piano piano vedo voci nuove che si affacciano nella nostra piazza. Hai visto che è arrivato anche un intervento dagli Stati Uniti?

Una rondine non fa primavera, ma a contare si comincia sempre a partire da uno...

Se pochi interventi stanno a significare più qualità e più serietà nella discussione, credo proprio di avere raggiunto il mio obiettivo.

Per quanto riguarda i politici, questi interverranno solo quando avranno la certezza di non essere attaccati dai franchi tiratori.

Anonimo ha detto...

NON CI STO!!!
E' bastato che Nuova Marineo avviasse un sincero e trasparente momento di riflessione sul proprio futuro, configurandosi momentaneamente, E NON DEFINITIVAMENTE,come movimento che tanti anonimi dei blog marinesi iniziassero ad esprimere disappunto, delusione, ripensamenti. Temo che i meccanismi di formazione dei consensi e soprattutto della partecipazione non siano ben chiari a molti marinesi.
Riepiloghiamo:
nasce un gruppo di persone che con molta buona volontà Si mette in mezzo per incominciare a ragionare sui valori concreti della politica: progettazione, competenza, conoscenza degli strumenti operativi, totale disinteresse per le cariche o le spartizioni, quasi un pudore nel non volere mettersi a pavoneggiarsi chiazza-chiazza.
Queste persone vivendo già bene con se stessi e senza alcuna ambizione a sentirsi realizzati nella vita occupando una poltrona in corso dei Mille, mettono la loro competenza ed il loro tempo a disposizione per un progetto volto al ribaltamento delle consuetudini logore e superate che fino ad oggi hanno regolato la politica nel nostro paese. Lo fanno con dialettica, anche manifestando apertamente i diversi loro pensieri, (diffidate sempre dei sodalizi dove domina il pensiero unico = o c'è pilu o c'è pila), addirittura ci permettiamo anche il lusso di mettere nel blog le nostre mail private e di invitare alle nostre riunioni anche osservatori esterni.
E' bastato che ci si fermasse a riflettere per un attimo sulle metodologie da affrontare in vista delle prossime scadenze elettorali che tutti gli anonimi musoni raccogliessero le masserizie e via per altre strade.

A questo punto io lancio una sfida:
A TUTTI GLI ANONIMI DELUSI DEL MOMENTANEO, E SOTTOLINEO MOMENTANEO, ACCANTONAMENTO DELL'IPOTESI LISTA CIVICA, VISTO CHE ERAVATE COSI' ENTUSIASTI DEI NOSTRI PROGETTI USCITE DALL'ANONIMATO, PRESENTATEVI IN PIAZZA AL NOSTRO PRIMO INTERVENTO (NON MI PIACE CHIAMARLO COMIZIO) ESPONETE LA VOSTRA BELLA FACCIA AL NOSTRO FIANCO, LAVORATE CON NOI AL PROGRAMMA, AI FORUM. PERCHE' A STARSENE COMODI A CASA AL CALDUCCIO E NELL'ANONIMATO A ZAPPARE SU DI UNA TASTIERA E' FACILE, DIFFICILE E' ESSERCI, DIFFICILE E' GRIDARE LE PROPRIE IDEE SENZA TIMORE.

VI ASPETTO

NINO DI SCLAFANI

Anonimo ha detto...

Mi corre l'obbligo di ringraziare Nuova Marineo,che mi ha dato la possibilità di assistere ad un incontro.In primis vorrei ringraziare la padrona di casa,per l'ottima ospitalità(complimenti per la casa)e poi tutti i partecipanti all' incontro.Volevo scusarmi per qualche nota polemica nei confronti di qualcuno,e se ho approffittato troppo della disponibilità,perdonatemi!Entrando nel merito della discussione,molto interessante,ho apprezzato la lealtà e la coerenza degli intervenuti,non mi aspettavo di trovare persone così qualificate e aperte.Penso che siete una buona risorsa per il nostro territorio,forse,a mio modestissimo parere,ci sarebbe bisogno di aprirsi ancora di più verso altri soggetti meritevoli, che sicuramente operano nel nostro comune.Come ho già detto sabato scorso,sono interessato affinchè tanta gente di buona volontà si unisca,per cercare di fare uscire il nostro comune dall'abbandono totale.Non centrano niente i pertiti,ma le persone che fanno parte degli stessi, ed in qualsiasi scheramento essi si trovano.Penso che in primis bisogna mettere la rinascita culturale,sociale,morale,della nostra cittadina, e poi,le eventuali polemiche,più legati a fatti personali che non ad altro.Io credo che si può fare,proviamoci tutti assieme.un saluto e un grazie Enzo Quartuccio.

Anonimo ha detto...

Anche se purtroppo non sono un anonimo e da sempre milito nella corrente casinista dello scudocrociato, e anche se non potrò smettere mio malgrado di zappare (col motozappa oltre che con la tastiera), sono disponibile a mettermi al tuo fianco quando ti deciderai di incontrare le persone in piazza.

Non mi interessa sapere se deciderai di dialogare e/o correre coi guelfi o coi ghibellini… Perché io credo nelle persone oneste e non nei mutevoli simboli dei partiti. Credo inoltre nella democrazia, nella trasparenza, nella rinascita civile di questo sfortunato paese. Non credo nella mafia, nell’omertà, nell’anonimato e, soprattutto, nell’ipocrisia...