giovedì 7 febbraio 2008

Candidature a sindaco: si delineano gli equilibri del dopo Spataro


Le grandi manovre sono cominciate per delineare gli equilibri del dopo Spataro. Sulla scelta del candidato a sindaco di Marineo si susseguono incontri notturni e proposte, ma senza che vi sia ancora una base concreta in tutti e quattro gli schieramenti. Si mettono in circolazione dei nomi che poi vengono ritirati con lo scopo di sondare le reazioni degli alleati e degli elettori, per poi aggiustare nuovamente il tiro. Per il momento, nel centrodestra Forza Italia punta su Antonino Greco e Alleanza Nazionale su Salvatore Spinella Mancuso. L’Udc lavora sulla candidatura di Aldo Calderone e su quela Pino Lo Proto. Nuova Marineo resta legata al nome di Nino Di Sclafani, ma non esclude un ulteriore colpo di scena. Infine, nel Partito Democratico, in attesa delle elezioni del direttivo del partito, i nomi più quotati restano quelli di Antonino Rocco e Vito Pernice.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

SCUSA FRANCO RIBAUDO NON SI PORTA?

Anonimo ha detto...

Il nuovo che avanza.....
Ma per piacere!!!!!!!!!!
Se questi sono i candidati La Restaurazione , successiva al congresso di Vienna, passa in secondo piano.
Alla classe politica Marinese suggerisco ,dopo questo esaltante parto dell’ingegno, il riposo eterno( dalla vita politica ,ovvio!).

Anonimo ha detto...

Tutti bei nomi.....
Che cosa hanno fatto e che cosa fanno per Marineo?

Anonimo ha detto...

E tu cosa fai?

Nuccio Benanti ha detto...

Sto scrivendo il secondo episodio dell'Armata Brancaleone: "Non soffrirai più lo freddo né calura"...

Nuccio Benanti ha detto...

I nomi che escono non ti piacciono, perché dici che non fanno niente per Marineo. Chi fa qualcosa resta nell'anonimato. E allora, cosa proponiamo per Marineo: l'anarchia ordinata dei Nuer?

Anonimo ha detto...

I Nuer: un'anarchia ordinata
Magari lo fossimo:Individualisti fanatici, insofferenti di ogni autorità, restii a qualunque forma di governo, i Nuer, popolazione pastorale dell'alto Nilo, rappresentano un caso singolare di anarchia: Eppure, nonostante le apparenze, essi hanno dimostrato di possedere una coesione sociale dinamica, una capacità di resistenza nobile e vigorosa.
Invece, ahinoi, viviamo nella oligarchia anzi nella plutoctrazia ,che è peggio!!!!

Anonimo ha detto...

Cosa vi fà pensare che l'opera Spataro sia finita? I sondaggi effettuati da piazza lo mantengono vivo e vegeto. Se tu parli del dopo Spataro autamaticamente non dai credito ai sondaggi da te stesso pubblicati.

Nuccio Benanti ha detto...

L'unica cosa a cui non credo sono i commenti dati in forma anonima che hanno la pretesa di darmi lezioni di "logica".

1:4=UDC:FI+AN+PD+NM;
UDC=(1* FI+AN+PD+NM)/4
UDC= dopo Spataro

Anonimo ha detto...

Non è "logica", ma "matematica" e le elezioni sono numeri e i voti si sommanno 1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+1+ = (totale dei voti). Non hai mai fatto lo scrutatore ma hai la briga di voler scrutare le opinioni degl'altri.

Anonimo ha detto...

Tra poco Nuccio ,ti daranno del comunista......
Vedi come ragiona la gran parte della classe politica?!
Non capiscono (fanno finta di non capire!) che tu sei al servizio della collettività , e come tale non devi prestare favori a chicchessia...
Dopo FI(caso Greco) e UDC (caso Cuffaro e più)finirai per scontentare gli altri....
Ma non ti curare di loro, ciò che conta è la limpidezza con la quale ci dai notizie "pro-contro"...
Forza Nuccio

Anonimo ha detto...

Il mio obiettivo è quello di stimolare il dibattito politico: non intendo lapidare nessuno. Scrivo le cose e le firmo. E sono anche nelle condizioni di dimostrarle.
Per me i buoni politici stanno a destra, a sinistra, a centro, in alto, in basso... Anzi, ti dico una cosa: non credo in questa partizione astratta della politica italiana, nata solo per assegnare i posti in parlamento.
Io a Marineo riesco a vedere solo persone fisiche e non categorie mentali!
Se poi qualcuno è un po' limitato e per orientarsi ha bisogno di mettere dei cartellini addosso alle persone, questo è un problema suo... molto grave.
Mi sembra di avere già parlato del caso di Macondo, dove gli abitanti affetti da un virus della memoria si erano salvati grazie alle etichette.
Ma se provi a riscrivere quella storia con l'apposizione di etichette sbagliate, vedi che casino succede: "questa è la MACCHINA, bisogna mungerla ogni mattina per fare il VINO"...