di Nuccio BenantiMARINEO. Nell’ambito della rassegna “RistorArte”, dal 17 marzo al 30 aprile, il ristorante museo etnoantropologico “La Sovarita” - di Salvatore Pulizzotto - espone una antologica di Totò Pernice.
Si tratta di 20 dipinti realizzati in epoche diverse e con diverse tecniche (olio su tela, acquarello…), tra Marineo e gli Stati Uniti d’America, dove l’artista si è trasferito alla fine degli anni ‘60. Sal Pernice, marinese di nascita, tiene la sua prima mostra proprio in quegli anni a Marineo, al Circolo Omnia. La sua vocazione artistica nasce nel contesto socio-culturale locale e si alimenta presto di esperienze diverse. Nel 1968 si trasferisce, infatti, nel New Jersey, dove continua a coltivare la sua grande passione, il disegno, avendo tra l’altro l’opportunità di lavorare come designer. La sua prima esposizione in America viene allestita a Garfield, in occasione del Gala della San Ciro Society del 1969. La presentazione nella brochure della presente mostra antologica è a cura di Franco Vitali, che scrive: «Sal Pernice definisce il suo talento un dono di
natura». Ma è chiaro che le tonalità che pervadono molti dei suoi quadri e i tratti sapienti del pennello mostrano anche una sensibilità ed un bagaglio di
cultura acquisiti nel tempo.
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