martedì 17 dicembre 2013

I 77 anni di Papa Francesco e una riflessione sull'Evangelii Gaudium


di Nino Di Sclafani
MARINEO. Oggi, 17 dicembre 2013, Papa Francesco compie 77 anni. Sarà il suo primo compleanno da successore di Pietro alla guida della Chiesa cattolica.
C'è da ringraziare la volontà divina, che si espressa con la decisione del Conclave, per averci donato come comunità ecclesiale una figura così grande nelle virtù evangeliche che più contano: umiltà, servizio, misericordia e, soprattutto verità. La Chiesa necessita, in questi anni difficili, di rendersi presente e vicina ai deboli, ai poveri, agli emarginati, non solo con l'aiuto materiale e caritatevole che l'ha sempre contraddistinta; urge sempre più porsi delle domande sulla condizione sociale ed economica in cui versa la stragrande parte dell'umanità. Domande che necessitano risposte, ferme e determinate, senza edulcorazioni diplomatiche volte ad ingraziarsi i potenti di turno. Un segno del cambiamento di mentalità viene dall'Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium di recente indirizzata da papa Bergoglio ai cattolici. Un testo innovativo che, riprendendo molti dei contenuti della dottrina sociale della Chiesa, offre numerosi spunti di lavoro per tutti i cristiani. Si tratta di un documento ampio ed articolato su cui mi riprometto presto di tornare per condividere assieme ai lettori di Piazza Marineo la ricchezza e la carica profetica delle riflessioni del papa. In molti ambienti il testo dell'esortazione ha avuto un'accoglienza fredda e distaccata con casi estremi di vera e propria ostilità. Il giornalista Rush Limbaugh, esponente del Tea Party, (componente ultra conservatrice del partito repubblicano americano) ha definito il papa "ipocrita e marxista" per le critiche mosse al liberismo sfrenato che causa la povertà e lo sfruttamento dei deboli. In effetti, alla luce dei 400 milioni di dollari che il giornalista guadagna per condurre la sua trasmissione radiofonica, è comprensibile l'irritazione. Bergoglio, però, dal canto suo, ha prontamente risposto alle accuse in una recente intervista sulla Stampa precisando che "L'ideologia marxista è sbagliata. Ma nella mia vita ho conosciuto tanti marxisti buoni come persone, e per questo non mi sento offeso." Impegnandomi a ritornare sui temi trattati nell'esortazione apostolica "Evangelii Gaudium" auguro al nostro Papa Francesco di potere a lungo essere guida della nostra Chiesa e di continuare ad esprimere con libertà la prorompente speranza che viene dal Vangelo di Gesù Cristo. Auguri Santità.