mercoledì 16 ottobre 2013
Imu, Ribaudo: "Ottenuta l'esenzione per le case date in comodato ai figli"
di Piazza Marineo
MARINEO. L’emendamento unitario presentato dalle commissioni Finanze e Bilancio ha avuto il via libera dell'Aula di Montecitorio con 342 sì, due no della Lega Nord, mentre si sono astenuti i 93 deputati del Movimento 5 Stelle.
“Si tratta – dice il deputato del Pd Francesco Ribaudo, membro della commissione Finanze alla Camera – di una agevolazione (leggi) sull’Imu che prevede l'esenzione del pagamento per le abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito ai parenti in linea retta entro il primo grado. Ciascun Comune, adesso, dovrà definire i criteri e le modalità per l'applicazione dell'agevolazione, compreso il limite dell'indicatore della situazione economica equivalente (Isee)”. Il costo previsto per l’intervento è di 18,5 milioni di euro, coperti con una riduzione delle dotazioni finanziarie disponibili dei ministeri. “L’esenzione dal pagamento della seconda rata dell'Imu delle case concesse ai parenti – aggiunge Ribaudo – è stata una mia battaglia (vedi) portata avanti prima in commissione Finanze e poi anche nell’Aula di Montecitorio, dove purtroppo si è registrata da parte dei grillini l’ennesima chiusura rispetto alle problematiche delle fasce sociali più deboli”. Il Governo aveva espresso parere contrario per un problema di coperture finanziarie, ma l’emendamento è passato lo stesso a larga maggioranza. “Sarebbe stata una beffa – ha detto nel suo intervento in aula il deputato marinese - sapere che alcuni nostri colleghi avrebbero risparmiato 2-3mila euro non pagando l’Imu della prima casa, mentre l’operaio che abita di fronte casa mia, e che non ha i soldi per volturare l’immobile costruito per il figlio dopo una vita di lavoro, avrebbe dovuto pagare più di 2mila euro”.