mercoledì 7 maggio 2014

A Marineo anche la raccolta differenziata è in agonia: 36%


di Angela Costa e Fabio Cangialosi (Pd)
Ieri sul sito del Comune è stato pubblicato il report sulle percentuali di raccolta dei rifiuti del mese di aprile: la raccolta differenziata è scesa al 36%.
Aspettavamo già da qualche tempo di avere ulteriori conferme alla nostra tesi: a Marineo anche la raccolta differenziata “porta a porta” è in agonia. Sono bastati, infatti, solo 10 mesi per distruggere il lavoro coscienzioso e puntuale dell'amministrazione Ribaudo, dimenticando il grande sacrificio dei cittadini che si sono adoperati attentamente a differenziare, essendo orgogliosi di poterlo sbandierare fuori dal territorio marinese. Anche l'assessore dimissionario Cangialosi, nella sua arringa in Consiglio, ha sottolineato questa grave incapacità dell'amministrazione a mantenere una delle cose più importanti ricevute in eredità, additando peraltro l'assessore Spataro di non essersi interessato a promuovere questa forma di cultura. Negli ultimi mesi, poi, abbiamo assistito ad un graduale peggioramento della situazione igienico-ambientale e una costante e inesorabile diminuzione delle percentuali di differenziata che ci hanno avvicinato a paesi in cui purtroppo non esiste una cultura del riciclo. A questa escalation in negativo fa compagnia l’inserimento del nostro paese nell'elenco dei 41 comuni per i quali l'amministrazione regionale ha disposto il diniego dell'ultimo trasferimento di fondi. La Regione intende trattenere i soldi che questi Comuni avevano ricevuto in passato per raccolta differenziata ed opere pubbliche. Somme che ora non vengono confermate perché gli obiettivi sono stati falliti. Solo un anno fa avevamo raggiunto percentuali prossime al 70%, grazie ad interventi mirati nelle scuole, all'attento e costante lavoro di divulgazione nelle famiglie, ai periodici controlli che l'amministrazione comunale pretendeva venissero fatti nel territorio. Nulla di tutto ciò è stato fatto dall'attuale amministrazione; nessun progetto con le scuole, nessun intervento mirato anche solo a mantenere le percentuali raggiunte, nessuna azione degna di nota. Nessuna opera di controllo del territorio. Anzi! Una cosa l'hanno fatta: hanno aumentato i costi raddoppiando la tassa sui rifiuti a carico dei cittadini. Oggi, purtroppo, possiamo solo prendere atto che puntualmente le nostre preoccupazioni vengono confermate dai fatti e che il nostro timore di veder svanire tutto il lavoro fatto trova conferma ogni giorno di più.