mercoledì 29 gennaio 2014
Marineo, il Pd chiede di divulgare le riprese del consiglio comunale
di Barbara Cangialosi
MARINEO. Le vicende degli ultimi mesi hanno messo in rilievo la necessità di stimolare l’informazione verso i cittadini alle attività politico-amministrative svolte in questo Comune.
Per questo motivo, il Partito democratico di Marineo ha deciso di presentare presso l’ufficio protocollo una richiesta scritta, al fine di registrare e/o mandare in streaming le sedute del Consiglio, già a partire dal primo che verrà convocato a febbraio. La nostra richiesta prende spunto dal parere del Garante della protezione dei dati personali del 28 maggio 2001, in risposta ad una istanza avanzata da un comune italiano e relativa all’uso delle nuove tecnologie per pubblicizzare i diversi momenti dell’attività amministrativa. È lo stesso Garante a precisare che “la diffusione via Internet di alcune iniziative caratterizzate di per se stesse da un obiettivo di ampia conoscenza nel pubblico, come conferenze stampa, riunioni di consiglio ecc., non pone particolari problemi dal punto di vista della legge sulla privacy”, purché i presenti ne siano informati anche attraverso affissione di avvisi chiari e sintetici e non vengano diffusi dati sensibili. Attraverso l’uso delle “nuove tecnologie”, il Partito democratico, intende infatti dare piena voce al diritto all’informazione che pone anche il dovere a tutti i soggetti di informare, informarsi ed essere informati. La richiesta, prende corpo dal bisogno avvertito dalle tante forze politiche presenti nel nostro territorio, di dare a tutti i cittadini la possibilità di partecipare alle diverse scelte, e di far crescere, negli stessi, il senso di consapevolezza e condivisione delle decisioni intraprese, oltre che di avvicinare la politica alla vita di tutti i cittadini.