di Angela Costa
MARINEO. Ieri sera l’ennesimo teatrino in consiglio comunale. Ancora una volta, purtroppo, dobbiamo prendere atto che per le due maggioranze, la giunta e il sindaco il tempo dei consigli comunali è tempo perso, per cui bisogna, come dice il presidente del consiglio D’Amato “soffrire ancora un pochino”.
E la sofferenza non è data dagli strafalcioni della giunta e del sindaco, ma dal tempo che noi consiglieri di opposizione “perdiamo” per fare ciò a cui siamo stati chiamati. Due erano gli argomenti “scottanti” di quest’ultima seduta: l’interrogazione sullo stato di elusione ed evasione nel nostro Comune e la chiusura della forma associata del Suap (Sportello unico attività produttive). Alla nostra interrogazione il vicesindaco Greco non ha saputo rispondere neppure dopo tre mesi, ripetendoci ancora una volta la volontà di affidare ad una società esterna lo studio e la riscossione degli evasori, rimandando a quanto fatto dalla precedente amministrazione per lo stesso problema. Noi abbiamo saputo rispondere! Sia sugli evasori “stanati”, sulle cifre recuperate e su quella da recuperare a seguito di una causa che il Comune ha vinto. La proposta del sindaco Barbaccia sulla revoca della forma associata del Suap invece ha evidenziato, ancora una volta, l’incapacità di questa compagine che ci amministra e lo scollamento con gli uffici, oltre che la oramai consolidata navigazione a vista. Infatti, l’assessore Salerno ha chiesto il rinvio della proposta perché “proprio oggi il Sindaco di Godrano ha saputo da qualcuno della nostra volontà e ci ha chiesto un incontro sull’argomento”. Inaudito!! Si chiede la scissione di un accordo senza avere prima sentito le parti in causa, senza avere fatto il dovuto passaggio alla Conferenza dei sindaci, senza aver dato modo ai paesi coinvolti di poter giustificare le, eventuali, loro mancanze. Siamo veramente alla frutta. Il sindaco, opportunamente consigliato, ha deciso quindi di ritirare la proposta. Si passa quindi alle comunicazioni e ancora una volta il vicesindaco Greco, nonché assessore ai lavori pubblici, si ritrova impreparato ad una semplice e vecchia domanda: “E i lavori alla scuola media? Quelli da fare con i finanziamenti ottenuti dall’amministrazione Ribaudo?" Ci ha risposto che si riserva di rispondere in seguito! Forse è stato molto impegnato su progetti più grossi (ad esempio quello di 9 milioni di euro del cimitero) per tenersi informato o spronare gli uffici su quei due che servirebbero solo a consegnare ai nostri ragazzi un campetto sportivo e un’area esterna molto più idonea ad una scuola media. Oppure ha ritardato la risposta per motivi molto più gravi. Vedremo.