venerdì 19 luglio 2013

Al poeta Vincenzo Cerami il XXXIX Premio di poesia "Città di Marineo"


di Piazza Marineo
MARINEO. L’ultimo premio al grande poeta Vincenzo Cerami è stato attribuito, appena una settimana prima della sua scomparsa, dalla Giuria del XXXIX Premio internazionale di Poesia “Città di Marineo”, per la recente raccolta “Alla luce del sole”, edita da Mondadori. 
La Giuria, nell’assegnare il primo premio ad un’opera che oggi giustamente viene considerata il testamento letterario di Cerami, ha voluto evidenziare la sua notevole capacità di affabulatore di storie umane del mondo contemporaneo. Nella stessa seduta dell’11 luglio scorso, la Giuria, composta da Flora Di Legami, Salvatore Di Marco, Giovanni Perrone, Nino Piccione, Ida Rampolla del Tindaro, Tommaso Romano, Michela Sacco Messineo, Biagio Scrimizzi e Ciro Spataro, ha designato gli altri vincitori del Premio, organizzato dalla Fondazione Culturale “Gioacchino Arnone” di Marineo. Il 1° settembre, nella tradizionale cornice del Castello Beccadelli Bologna a Marineo, il premio internazionale verrà consegnato all’attore siciliano Gilberto Idonea. La Giuria ha voluto sottolineare l’omaggio della Sicilia ad un attore che si è affermato, non solo in Italia ma anche all’estero, grazie alle sue inconfondibili qualità interpretative, capaci di trasmettere una vasta gamma di emozioni. Un sincero tributo ad un artista della nostra terra che da autentico attore della commedia dell’arte ha fatto conoscere ed apprezzare il teatro siciliano nelle principali città del mondo, da New York a Rio de Janeiro, da Toronto a Caracas. Nell'ambito della poesia edita in lingua italiana ha attribuito il secondo premio a Tiziano Broggiato per l’opera “Città alla fine del mondo” ed. Jaka Book, Milano. Il terzo premio ex aequo a Giorgio Linguaglossa per la raccolta “Blumenbilder”, edita da Passigli Poesia – Firenze ed a Margherita Rimi per l’opera “Era farsi”, edizioni Marsilio - Venezia. Sono state segnalate le seguenti opere: “Parabola d’Amore” di Nina Nasilli – Book editore; “Variazioni Invariabili” di Guido Signorini – Book Editore; “Quando eravamo re” di Daniele Serafini, edizioni Mobydick. Nell'ambito della poesia edita in lingua siciliana il primo premio è stato attribuito a Gabriella Rossitto, con la raccolta “Ciuscia”, edizioni Prova d’Autore; il secondo premio a Mario Tamburello, con la raccolta “On-Off”, edizioni La Zisa; il terzo premio a Salvatore Bommarito, con la raccolta “Vinnigna d’ummiri”, edizioni Cofine. E’ stata segnalata l’opera “Cancia lu ventu” di Cinzia Sciuto, edizioni Radiusu. Nella sezione inedita in lingua siciliana il primo premio è stato attribuito a Michele Sarrica, con la lirica “Alivi saracini”; il secondo premio a Gaetano Capuano, con la lirica “Ci pienzu”. Sono stati segnalati i poeti Pietro Lucio Cosentino, con la lirica “U corp’i vientu”; Francesco Ferrante, con la lirica “Si la vita si putissi arrimunnari”; Margherita Novi, con la lirica “Lu silenziu di Diu”; Mimma Raspanti, con la lirica “Mumenti di ‘na festa”. La Commissione Giudicatrice, inoltre, ha deciso di assegnare una targa premio “alla memoria” all’opera straniera, tradotta in italiano, “Nessuno per sé, tutti per nessuno” del poeta Nicolas Born , edita dalla casa editrice Mobydick – Ferrara e una targa premio al poeta francese Jean Flaminien per la raccolta di liriche “L’infinitudine”, tradotta da Marica Larocchi per le edizioni Book – Venezia.