venerdì 10 ottobre 2014
È scomparso Jean Chalavon pioniere del gemellaggio Marineo-Sainte Sigolene
di Ciro Spataro (Assessore al Gemellaggio)
Ho un ricordo bellissimo della sua prima venuta a Marineo, il 19 novembre del 1983 quando, insieme al sindaco Jean Salque, e agli altri componenti la delegazione francese Pierre Roux, Alain Pejre e Philippe Baile fu ospite del nostro paese per il cosiddetto fidanzamento delle due comunità.
In quell’occasione scoprii un uomo di valore, una di quelle persone che lasciano il segno: mi raccontò un po’ della sua vita, del fatto che, giovanissimo, aveva partecipato al movimento della Resistenza francese, ma soprattutto mi raccontò alcuni particolari della storia sigolenese. Era un convinto assertore dell’unità europea, non dell’Europa dei governi, ma dell’Europa dei cittadini che vogliono superare dal basso, con il loro fattivo contributo, le divisioni nazionali. Lo rividi a Sainte Sigolene per l’epifania del 1984, quando la delegazione di Marineo, a sua volta, fece la visita ricognitiva nella cittadina francese e fummo accolti con un calore tale da fissare le date del gemellaggio il 6 maggio a Marineo e l’8 luglio a Sainte Sigolene. Jean Chalavon a Sainte Sigolene era un’istituzione: si occupava della fanfara, del coro parrocchiale, del Consiglio Comunale, ed il suo scopo principale era quello di valorizzare il tessuto artigianale del suo paese; per questa ragione si dedicò anima e corpo alla creazione del Museo della Fabbrica per poi divenire Presidente della Società di Storia di Sainte Sigolene. Quest’anno ho avuto l’occasione di vederlo due volte, la prima a casa sua, alla fine di maggio, e mi impressionarono le sue parole quando mi disse che si svegliava sovente nel cuore della notte sognando di essere a Marineo; la seconda volta lo incontrai su una carrozzella a luglio nella piazza di Sainte Sigolene, con gli occhi lucidi di commozione per aver assistito alla celebrazione del trentennale del gemellaggio. Non potrò mai dimenticare una persona così carismatica per l’affetto che nutriva per noi marinesi e soprattutto per la passione e l’impegno che metteva nelle sue iniziative ed in modo particolare per il nostro gemellaggio. A nome mio personale, del Comitato di Gemellaggio e dell’Amministrazione Comunale esprimo i sentimenti di partecipazione al dolore della comunità Sigolenese, alla moglie Denise, alla figlia Pascale per la scomparsa di uno dei pionieri del Gemellaggio Marineo- Sainte Sigolene.