venerdì 4 gennaio 2013

Benedetto XVI: messaggio di speranza per la Giornata Mondiale della Pace


di Giovanni Perrone
Un messaggio di speranza quello del Papa per la Giornata Mondiale della Pace che tradizionalmente si celebra il primo dell’anno. E’ una speranza che ha le sue radici in Dio e che interpella ogni persona affinché si dia da fare per costruire la pace a partire dal suo “quotidiano”.
Lo stesso tema “Beati gli operatori di pace” invita ciascuno ad agire e manifesta una stretta e dinamica relazione tra la felicità (che viene auspicata da ogni scambio augurale di questi giorni) e la pace. La felicità e la beatitudine, scrive il Papa, sono assicurate a “tutti coloro che si lasciano guidare dalle esigenze della verità, della giustizia e dell’amore”. La pace è un dono che si fa dono, frutto di cooperazione tra Dio e l’uomo, tra l’uomo e gli uomini: “L’uomo è fatto per la pace che è dono di Dio …. La beatitudine di Gesù dice che la pace è dono messianico e opera umana ad un tempo. In effetti, la pace presuppone un umanesimo aperto alla trascendenza. È frutto del dono reciproco, di un mutuo arricchimento, grazie al dono che scaturisce da Dio e permette di vivere con gli altri e per gli altri. L’etica della pace è etica della comunione e della condivisione”. (continua)