di Vito Pernice ed Enzo Quartuccio
MARINEO. Nei giorni successivi alla conferenza cittadina di domenica 7 agosto, del sindaco di Marineo, in molti ci hanno chiesto con insistenza quali fossero i motivi per i quali abbiamo deciso di seguire tale evento tra il pubblico e non tra le fila dei promotori.
Inizialmente, da componenti dell’attuale maggioranza, da artefici e protagonisti, insieme ad altri amici, di un’esaltante campagna elettorale che si è conclusa con la vittoria della nostra compagine, siamo stati restii a fornire spiegazioni, ma poi, sia per l’insistenza di alcuni nostri concittadini, sia per la convinzione che far parte di una formazione politica non può escludere la libertà di pensiero o di parola, sia perché oramai è palese a tutti, e non per iniziativa nostra, che all’interno della maggioranza vi sono sensibilità e posizioni diverse che alimentano un acceso dibattito, abbiamo scelto di esternare con questa lettera aperta poche nostre considerazioni sull’evento citato. Ciò con l’intenzione di dare un contributo che fosse chiaro, trasparente e, ancora una volta, propositivo, cioè determinato dalla voglia di correggere il percorso di un’azione politica ed amministrativa che in alcuni tratti, riteniamo, si è discostato dal progetto originario, alla cui definizione in tanti abbiamo contribuito.
(continua)
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